

gliorganidiautogoverno?Lademo-
cratizzazionedelanostrauniversità
devepassareattraversounacompo-
sizionenuovadeisuoiorgani;esu
questolabatagliaèancoraaperta,
inParlamento.Maseaquestosili-
mitasse, l'operadidemocratizzazione
sarebbecosavana,perchécostante-
mentecondizionata,inunauniversi-
tàculturalmentepocoqualificata,dal
ruolodeltuttopassivochesiattri-
buirebbeaglistudenti,edeltuttosu-
balterno,cheverebbeassegnatoalle
altrecategoriedidocenti.Siprenda,
ad esempio,ildisegnodileggesugli
organicidelcorpodocente,epartico-
larmenteilrapportofral'istituzione
di
7.000
postidiruolodi
assistente
e
1.000
di
professore;
checosapuòsi-
gnificarequesto rapporto,senonche
attraversoquestostrumentodipro-
grammazioneilgovernoallargaspro-
positatamentelabasedelapiramide
gerarchica,creando inevitabilmente
unaseriedifalliti,diassistenticui
nonsaràpossibile—neancheselo
meriteranno—conquistareunacat-
tedra (riservatasoloa1/7degliaspi-
ranti),econseguentementeaumen-
tandoinproporzionelepossibilità
dipressionepolitica,culturale,scien-
tificadeicatedraticisudiloro.
Ho aggiuntosoloquestoesempio,
a riprovadelfatocheladirezione
che concretamenteprenderàlarifor-
ma dipendedavarifattori,masi
presentaoggiparticolarmenteperi-
colosa.Alaripresaautunnalesidovranno
afrontaresubitoi temidegliorga-
nici,del'autonomia,delademocra-
zia,del
fulllime,
del'organizzazione
didatica,deidipartimenti,ecosì
via.E'indispensabileche l'atenzione
dell'opinionepubblica,dicuisièpri-
ma parlato,siraforziesiarticoli
maggiormente,sesivuolechequesto
momentodecisivoperlavitadela
Università italiananoncostituiscain-
vece l'occasionedelacontroriforma.
Madiquestosidiscuteràinuna
prosimaoccasione.LuigiBerlinguer
GrAVo
yoltuar,
Ikrkano,-
gwornm, - ve32,O,
ILVIETNAM E LAPACE NELMONDO
;:,Jtksk4
totsice
Sono statiraccoltiinvolume (Culturaedi-
trice.viaSanGalo57,Firenze)gliin-
terventipronunciatialconvegno sul tema:
<11Vietnamelapacenelmondo»,svol-
tosi loscorsomarzonelRidotodel'Eli-
seo, inRoma,per iniziativadela redazione
diNotedicultura.Presero laparola:Gior-
gioGiorannonidiNotediCultura.Lelio
BassodelPSIUP,CoradoCorghidella
DC.RiccardoLamberdidelPS!.Carlo
GaluzidelPCI.GioeanniGalonidella
DC,PaoloVitorelidelPSIeMarioPri-
micerio.
Donneecampanili
(Moltopresto.inSvezia,sarannopiù
icampanilideleparocchie (2500)che
isacerdoti (.3800).Neppure l'ammissione
deledonnealsacerdozio,neppure l'abo-
lizionedel'obbligodelalaureainteo-
logia,haposto rimedioalacrisi,anzi
alascomparsadelevocazioni» (Andrea
BarbatodaStocolma
alGiorno).
Daungruppo(liinteletualiorientativersol'asiratimo
Letera Inpubblico
«liamicicomunisti
La leterachepubblichiamo,eche reca lafirmadialcuniintel-
letualimilanesiche tengonoasottolineareilloroorientamento terso
l'astratismoeilformalismo,nasceda incontriescambidiopinioni,
da convergenzeedivergenzepalesatesiinunarcoabbastanzaampio
di tempo.Alfondo:undecisoatteggiamentodiinteresseprimario,
sul terenopolitico,perilPCI,unavolontàdichiarificazioneedi
suiluppodiundiscorso,neivaricampidelaprassi fondamental-
mente comune.Maanche incertezzaeperplessitàsutaluni
taluneomissioni,purnelpieno riconoscimentodelalibertàcreativa
ecritica,dapartedelastampaedelaculturacomuniste: l'impres-
sione,cioè,diunascelta,anchesenon formale,daparte,senondel
partito,deisuoicriticiedellasuastampaquotidianaeperiodica,
che comporterebbeunaesclusionedifatodelanecesariaatenzionr,
neiconfrontidideterminate ricercheesteticheedelaborazionicon-
cettuali.Aciòsiaggiungonoesigenzedichiarificazionesu talunialtri
« aspetidelavitadelpartitocomunista».
A questopuntodeladiscussioneèsembratoopportunopubbli-
care laletera,conun invitoaunpiùampiodibatitocuiciauguriamo
partecipinononsolocomunisti.
Fragliinvitalipresentiin
una riunionedistudio tenutaa
Milanoil17-1Smarzo,incui
sièlettoquestoelaborato,han-
no espresso intenzionedisvol-
gereargomenti inesso impliciti
o adesso inerenti,qualoraalla
discusionescritanonsiapo-
sto limiteditema:Francesco
Leoneli,scritore;ArnaldoPo-
modoro,scultore;VittorioGre-
golli,architeto;EnricoFilip-
pini,scritore;ToniDelRenzio,
grafico;RodolfoAricò,pitore;
DarioBorradori,architeto;
GiulioCinqoli,cineasta.Parec-
chiultrisisono inveceriservali
diesaminareprimaglisviluppi
eventualideldibatilonellase-
dedelarivistaRinascita,acui
questo lestovieneintantoaffi-
dato.
Ora,qui,inunperiodocheècon-
tinuamentepiùdifficile,accadeanoi,
neinostri incontrisempre troppobre-
vi,discambiarciparlandopreoccu-
pazionisullostatodellaculturaedel-
lasocietàitaliana,diavvertireuna
certaafinitàfranoicomemarxiani
divarieesperienze,edisentirein-
siemeun'incertezzapertaluniaspeti
delavitadellostessopartitocomu-
nista.E'nostro interesseesporeil
nostropuntodivista,comeciavete
chiestoamichevolmente.
Anzitutocisembradaanniche
nonèesatoparlarediunrapporto
frailpartitocomunistaegliintel-
letuali;né,forsefraculturaepoli-
tica,ofrapoliticaeleteraturaear-
te,generalmente;èpiùesatopar-
larediunrapportofral'attivitàdi-
retamentepoliticael'attivitàdiar-
tistiescritorietecnici.
Sidevecioètenerechiarochesia-
mo
artisti
escrittorietecnici.Vuoi
direoggi,semplicemente,chenelno-
stro lavoro,nelanostraricercadi
significazioneononsignificazioneda
darsiodaattribuirsialla«realtà»
(cheempiricamenteprecedeisigni-
ficatipossibili),noiadoperiamolin-
guaggi;nontratiamodiretamente
contenutidelarealtà.Epurpossia-
mo solocosìcontribuireallaforma-
zionedelarealtàcontemporanea,nel-
lavitacomune.
E'propriodiogniricercamuover-
si impregiudicata;ciònonvuoldire
che
siperda,inun lavoroconcepito
così,lafunzione ideologica(quela
cheèportatrice,ochiarificatrice,o
criticadeleideepiùgenerali).Ma
sentiamoorauncontrastoassaite-
so,cherischiadifarsiassolutoeinu-
tae,conilmondosocialeinogniar-
ticolazionecheesocontieneoper-
mete finqui.E'possibilecheappa-
rentementeperdiamostoricità;per-
chéilrigoredellanostraricercaè
un'astrazionestilistica,capacedimor-
dente ideologico(odicontestazione
delpoteretradizionale)soloinse-
conda istanza,oindiretamente,o.a
diremeglio,pervaloriaggiuntivio
indicativi,chestimiamotutaviapa-
rivirtualmenteaquelichesono im-
plicitinel'azionepolitica.
Sispiegaoggicosìlanostra inten-
zione fermadiunriferimentoalmar-
xismo,
come
fonteecome forzacon-
cretad'innovazione,einsiemealti-
podisaperee-diciviltàfuturache
escientificoe tecnico,continuamen-
temobileeautocritico,senzavalori
stabilitiesistemati.
Questo riferimentovorebbeesse-
redapartenostraun'inizialenozio-
ne nuovadiunrapporto.Ogniateg-
giamentoogustodiimpegnociè
equivocodentrol'attivitàcheciè
propriaecheinsestessaèparteci-
pazionealavitanazionaleeinterna-
zionale;mentreilgustocontrario(il
supporecioèche l'estraniazionedi
un linguaggio.esercitataconsapevol-
mente,costituisca, ins•ececheunau-
mentodirealtà,unadistanzadaquel
che
piutostosiusadirerealtà)urta
contro lanostrasicurezzache,inqua-
lunquecasodistile,nonsviluppia-
mo semplicementevaloriestetici,ma
valorisociali.Epernoiilsoloprin-
cipio interessanteèoraeancoraque-
sto:chesuunpianopiùrealeopiù
generale—quellodelastoriaester-
na-internadelecoletivitàedelle
istituzioni—c'èunmovimentoacui
riferirsi.perchéhaunfineconsimi-
leaquelochesipuò intravedere,
framotivicostantiemotivivariabi-
li,anchenel lavoroditecniciescrit-
torieartisti(intesi insiemecomeana-
listiecomeoperatoriculturali).
Finoaquando l'(irganizzazioneco-
munista,mentreelaboragliorienta-
mentipolitici,continuaaelaborare
nuoveatenzioniculturali,haunsen-
soilriferimentoidealeeoperativo
che abbiamoaccennato.
Oracièchiarocheaccadevae
ac-
cade
nelpartitocomunistaunacon-
traddizione:essoprocedeconlacer-
tezadi«intenzionare»nelemase
laveritàreale,esicomportacome
un canaledicomunicazione,persua-
sivoepropagandistico.Sipuòrite-
nerechenelmondopost-moderno
questacontraddizioneoambiguitasia
parzialmente inevitabile:edumlue
siapropriaanchedell'operazioneco-
munista,secondolalineaitalianaa
cuiserbiamoogni interesse.
Dopoaverdiscusso insiemeindi-
versicoloqui,proponiamoeantici-
piamo. rispetoalanostraattivitàfu-
tura,alcuneprecisazioni.Anzituto
questa:ciòche l'organizzazionepoli-
ticadelmarxismo(edelaclasseope-
raia)giungeadecidereèpernoiim-
portanteopertinente;riconosciamo
alasuaatività«politica»(specifi-
camentepolitica,oltrechepoliticain
senso latocomeèpurqueladicia-
scunodinoi)unafunzionefonda-
mentaleeunproprio linguaggio.E'
così
che
viene formatoilmondo rea-
le,sevièunosforzocontinuoper
rovesciareleideenela
prasis,
non
percavare ideedallepatatedelapra-
ticapoliticaquotidiana,scettica,prag-
'natica,approssimativa,fatadima-
novre
ediversioni.
Ma proprioperquesto,ciimporta
ilfattochedietroaicomunistic'è
unabiblioteca,
devecontinuareaes-
serci,devearricchirsidinuovitesti.
Anzi:non
c'è
solounabibliotecaspe-
cialedelmar\ ismo;peresserevivie
precisinelarealtà,studiamoWitgen-
steineMusileKlee;questaèlabi-
bliotecageneraledelmarxismo.Vuoi
direcheinessac'èunaquantitàdi
versioni interpretativedelarealtàin
tuttiiliveliesetori.
Dalnostropuntodivista,chinon
comporta tantolostrumentovirtuale
deladiscussione internadipartito,
liberaecioesenza intimidazione;
quanto comportaunacosacheanoi
sembramoltodipiù:lacontinuate-
stinhm ian zaeprovache
c'èanche
unaveritàmelodica.Cioccoreco-
minciareadefinirechecosaessaè,
e
come
ineticitipuò
valere.
E'.secondonoi,lastessacontinuità
dinessifraunprincipioeunaltro,
e fraunatoeunaltro,efrauneven-
toqualesièileterminatonelarealtà,
eunaltro.Talecontinuitàèsempre
inrischio.perchéèdi\ersadaipre-
cettiedalleprevisioni,sistabilisce
per :ieceriamentieripensamenti.
usi
ogniampiezzadipossibilitàprimali
costituirsiognivolta,einfineconil
pianoefetualenoncoincidemaidel
tutto.1Iasoloc.ssaespelerigorosa-
mente l'ambiguitàassolutaeindistin-
tacheépropriadelmondo reale,nel-
làsua inerziadiabitudine.
Perché la%ci-dàmetodicav:1:43,
IIIstroavvisooccoreIosvolgimento
diquestiduemodi:
1 unastrumentazione regolatadel
rapportotraglielatHrralid'ognige-
nereotipointelletualee Iielabo-
ratidelostudiopolitico;dopoaver
stabilitounacarta(pergiungerealla
qualesideveripartiredaterminidi
reciprocità,similiforsenelmetodo,
e nonnelleidee,aqueliche furono
con‘andatinegliannitrentadaBre-
ton2)unanuovadefinizionedeldibat-
titointernodipartito:inteso('utile
pubblicodiagrammadivariabilinel-
leposizionidigiudizio;senzasvi-
luppodicorrentichesicolegano
ale
personalità;
mentreresta
giusta
ladisciplinanel'azione.
Cosìsipotrebbe forsesv<dgerepiù
esatamenteunrapporto,inquanto
vienepromosodal'internodelestes-
se ricerche,chehannoun'arnhinità
specificae relativa,epuoportarenel-
l'internodelavicenda«politica».
Senzachegliintelletnaliricadano
sempreneipuriattidisolidarietà.
Nonvaleneanchelapenadidire
come abbiamobisognoditnttoque-
sto,inunasituazionediventataim-
possibile,perinventarenuovimodi
direlazioneconglialtriecongliog-
getieconiprogetidirealtà.