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Le conclusionidelIVFestivaldelcinema

URSS

nela

eUngheria pariaMosca

Significatodelpemio«exaequo»

a «Guerraepace»eaVentiore»

Mosca.

luglio

—Oltre30filmsonopas-

satisuloschermodelIVFestivalcinema-

tograficodiMosca inmenodiduesetti-

mane.E'unacifrarecord,tantopiùse

siconsiderachealmenoaltretantineso-

no passatisuloschermodelaparalela

rasegnadeidocumentariecortometrag-

gi.Ma l'esigenzadiunadrasticaridu-

zionedeifilminconcorso,giàavanzata

due anniorsonodaicriticidivaripaesi

invistadiunapiùrigorosaqualificazio-

ne,sièconfermatacome indispensabile.

IlfestivaldiMoscaèinfattiunadele

poche tribuneautenticamente liberedai

condizionamentimercantili,chesianoadi-

sposizionedelcinemamondiale:etaleca-

rateristicameriterebbediesserenonsol-

tantoconservata,masviluppata.

Propriodaldibattito«Ilcinemaelo

spetatore»,svoltosinelquadrodelIVFe-

stival,miparesiposano trovareutili

consigli.Hadeto,adesempio,ilregista

GrigoriKosintsev:«Aisuoiesordi,laci-

nematografiadovetesottostarealdiretto

controlodelrendimentocommerciale.Ci

sono volutialcunidecenniperchéilva-

lorediunfilmcominciaseaesserede-

terminatoconundiversocaratere.Ci

sono filmchenonconquistano immedia-

tamenteilfavoredelpubblico:ma,spes-

so,èdala loroesperienza rinnovatriceche

nasce lapossibilitàdiunosviluppodel

linguaggiocinematografico, la linguamu-

ta rispecchiandolemodifichedelavita.

Un tempo. lafraseologiadiLeoneTolstoi

fugiudi

catasgradevole, rozzaeappesan-

titadar

ipetizioni:inseguito.siècapito

che pro

prioinciòconsistevalanovitàe

labellezzadiquel linguaggio».

Un altroregistasovietico,MichailRomm,

anch'egli riccodicomplesse esperienzee

chehaappena terminatodigirareunef-

ficace filmdaltitolo

Fascismoordinario,

ha

deto:«Nelcinema, l'essenzialesono

i"fatti".Iononhopiùdubbi:occorre

realizzaredeifilmchesianoessistessi

dei"fatti".Alorapotremodavverori-

fletere_ lanostraepoca.Ilcinemaèla

memoriamatreialedel'umanità».

Nuladinuovo,certo,inquestedueaf-

fermazioni,lequali,delresto.noncon-

traddiconoilmotodelfestival:«Peruna

artecinematograficaumana,perlapacee

per l'amiciziafraipopoli».Ciònonostan-

te,gliinterventidiKosintsevediRomm

rifuggonodalagenericitàepongono l'ac-

centosuduequestioni:1)lacrescente

crisidel linguaggiocinematograficoela

necesitàdigarantire,particolarmentenei

paesidove lastruturasocialistapuò ren-

deremenogravosiicondizionamentimer-

cantili,pienosviluppoalalibertàdiri-

cerca:2)lapronunciata tendenzadela

produzione cinematograficamondialeaun

certo convenzionalismoditipospetaco-

lareelanecessitàdiricolegareilcine-

ma aifatti,alaconoscenzaeallacritica

delasocietà.Leduenecessità finiscono,

in

ultima istanza,peridentificarsi:anzi,

soltantoilloroprofondo incontrodovreb-

be consistere inuna libertàdiricercache

non siafineasestessaeunarricchimen-

todeicontenutichenonsitraducainba-

nalepedagogismo.

Come nonavvertireche,sec'èunama-

nifestazionecinematografica laqualedo-

vrebbeessereingradodimetersiala

testadelosviluppoditaleesigenzaedi

ofrirealcinemadiavanguardiaunter-

renodiconfronto ideale,questoèpro-

prioilfestivaldiMosca?Vièdunqueun

problemadisnelimentodela formulaat-

tuale,comevièilproblemadiatirare,

atornoalaedizionedel'67,lacolabo-

razionedelaculturacinematograficamon-

dialeattraversoconsultazionipreliminari

che distinguano,findalasuaelaborazio-

ne,ilfestivaldiMoscadaogniconsi-

mile iniziativa.

Trairegistiegliuominidicultura

sovieticivièchigiàpensaaquestipro-

blemi,altrinenegano l'importanza.Sono

certo, tuttavia,che l'esperienzadique-

st'annocomporteràriflessioniemuta-

menti. Ilverdetodelagiuria internazionale

avvaloraanch'esso talenecessità.I13giu-

dici,traiquali figuravanoancheuomini

comeGrigoriKosintseveFredZinnernann,

sisuppone abbianodovuto raggiungereun

compromeso fraledue lineedicinema

chesisono fronteggiatealIVFestivaldi

Mosca.Ma,senon sempreicompromesi

costituisconounasoluzionenegativa,pen-

so cheilmeritodelaassegnazionedel

primopremio

exaequoal

filmungherese

VentioreealfilmsovieticoGuerae

pace,

nonsiaesatamentequellodela

chiareza.Scrivoquestoconparoledirin-

crescimento,poichénonhomaicondiviso

latesi«avanguardistica»secondo laqua-

leilcinemanondovrebbenemmenopor-

si l'ipotesiditradureinimmaginiun

capolavoro leterario.Cisonoprovean-

ticheerecenticheunsimilepreconceto

èprivodifondamento.Bastipensare

al

-

l'Anileto

diGrigoriKosintsevcosìrispet-

tosodeltestoshakespearianoecosìricco

diautonomo acume interpretativo,dicol-

tivatafedeltàalclimadiun'epocaedi

moderna attualissimadrammaticità.

Ma

Guerra

e

pace

(oalmenoiduepri-

miepisodi:

1805

e

Natascia

diquestaco-

lossaleproduzionechesirisolveràinun

filmdeladuratadinoveore)svela,pur-

troppo,unasortadideliberatoretrospet-

tivismoche,allalunga,non reggenep-

pure come documentato ritratodiun'epo-

.ca.Ilmio rincrescimentoèacuitodalfat-

tocheSergheiBondareiukèunattoree

registadiqualità,unuomo sinceroedi

sicura intelligenzacomerivelòcolsuo

primo filmtratodal raccontodiSciolokov

1destinodiun

uomo.Nonmipaionoperò

accettabililesuedichiarazioniprogram-

matichesulaatualitàdiuncertotolstoi-

smo genericamenteumanitario,noncon-

frontatoconlacriticadelasuccessiva

esperienza leterariarussaemondiale:e,

sopratuto,mipaionodarespingerele

tesiespostedalprincipalesceneggiatore

di

Guera

e

pace,

V.Solovyov.Questiha

dichiaratoche,seneipaesiancoraretti

dalsistemacapitalisticoètolerabileche

si trasponganoallinguaggiocinematogra-

ficodeterminatitestiletteraridelsecolo

passato contaminandoliconunpuntodi

vistamodernoemagari forzando l'am-

bientazione,ciòsarebbedeltutoerato

nelasocietàsovietica.Eperchémai?

Perché.secondoSolovyov,neipaesica-

pitalisticilecategorie fondamentalidela

esistenzasarebberorestate immutate.e

pertantoassaivicineaquellecuisiispi-

ralaleteraturadelpassato,mentreesse

sarebberocosìradicalmentemutatenel-

l'URSScheognicontaminazionerisulte-

capitalesovietica

Un'inquadraturadelfilmGueraepace

Ipremidelagiuriadeilungome-

traggidelIVFestivalcinematografico

internazionalediMoscasonostatias-

segnaticomesegue:

IlGranPremio:exaequoaGuerra

epace

(URSS)

eaVentiore

(Un-

gheria).Medaglied'oro:

aCielosulaterra

(Francia)e all'Atentato(Cecoslo-

vacchia).Medagliad'orospecialedelagiuria

alregistaValerioZurlini(Itali(i)per

ilfilm

Lesoldatesse.

Medaglied'argento:aTrepassi

sulaterra

(Polonia)

eaLagrande

corsa(('SA).

Premioperlaregia:alonPopescu

Gopo (Romania)perilfilmfiabesco

Ilmorobianco.

Premioperlamigliorefotografia:

aTomislav.Pinter(Jugoslavia)peril

film

HPrometeodell'isoladiVisevica.

Premioperlamiglioreriduzioneci-

nematograficadiunromanzoantifa-

scista:aleAvventurediWernerHolt

(RDT).PremioperlamigliHreattrice:a

SophiaLorenperMatrimonioal'ita-

liana.

Premioper ilmiglioreatore:a

SergioZaleariadze (URSS)perHpa-

dredelsoldato.

Premioperilmigliorfilmdedicato

alagioventù:alfilmbulgaroLicenza

matrimoniale.

Premioperilmigliorfilmdeipaesi

inviadisviluppo:aUnapacecosì

giovane(Algeri(i).

Diplomispecialid'onore:

AlregistaSusumiHaiti(Giappone)

perunparticolarelavoroconallori

bambini;alregistaVatroslavMimica

(Jugoslavia).

.41 soggetodelfilmdicoproduzione

danese-svedese

Quatroperquatro.

A /l'atoreBourvil(Francia)perla

migliorehderpreta:ionediunfilm

musicale

(Ilsempliciotto).

.4LudmilaSavelyeva (URSS)per

lapartediNalasciaRostovanelfilm

GuerraepaceeaJulieChristie(Gran

Bretagnaper l'interpretazionedela

parteprincipalenelfilmDarling.

Lagiuriaper icortometraggiha

asegnaloiseguentipremi:

Medaglia(l'oroaUnalacrimasul

viso (Jugoslavia),c‹,meilmigliore

documentario.

Medagliad'oroaldue (URSS)co-

me ilmigliorecortometraggio.

Medaglie (l'argentoaifilmSesanta

biciclete

(Canada),

Ilgiovanecom-

batente

(RDV)

e IpastoridiCauto

(Cuba).Premiaifilms Ispezionesulposto

(Polonia)

eUnmesedibuonsole

IRSS

rebbearbitraria,strumentaleeintelet-

tualistica. Lo spaziononmiconsentediadden-

trarmiintuteleimplicazionicheuna

simile impostazionecomporterebbe, tanto

circailnessostoricotrapassatoepre-

sente,quantoapropositodiciòchemuta

ediciòchenonmutanelerelazionitra

l'individuoeiasocietà finoaquando lo

Stato,malgradoildiversocontenutodi

classe,continuaaesistere.Milimiterò

tutaviaaosservareche,sulabasedela

impostazione troppoalegramentedetermi-

nisticadiSolovyov,iprimidueepisodidi

Guerra

e

pace

finisconocol risultaresol-

tantounaseriediscenedicostumedove,

molto raramente, riesceaprendererilie-

vo ilpiùautenticoeuniversalemessag-

gioumanodiTolstoi.D'altraparte,èma-

terialmentepossibile,aun registaeauno

sceneggiatore.dieseguireuna leturaci-

nematograficadiTolstoiesimendosi fino

in fondodaognipuntodivistapersonale

e contemporaneo?E'ovviocheancheBon-

darciukeSolovyovhanno espressoun loro

puntodivistaedhanno inqualchemodo

contaminatoTolstoi.Maèproprioilloro

tipodileturaedicontaminazioneafidato

ala formula«l'atoredelfilmè Iostesso

Tolstoi»chenon risultaconvincente.Essi

si ricollegano,amioavviso,allanoncerto

nuova teorizzazionedel«mondo ruso»co-

me unmondo davvero immutabileetotal-

mente autonomo,soto l'aspetospirituale,

dal restodel'umanità.Diquil'assoluta

assenza,nelfilm,diunaqualsiasianalisi

deldecisivoecontradditoriomomento sto-

ricoche,aldilàdelestesseconsidera-

zionidiTolstoi,èoggi indispensabileper

coglierenelepaginediGuerraepaceal-

meno unbarlumediquelocheLeninchia-

mò lo«spechiodelarivoluzione russa».

Che cosa rimaneal fondodelaposizione

degliautoridel film?O lanostalgiapoeti-

cadiunmondo antico idoleggiato inogni

suo tratto(einciòmisembraconsistere

l'apportopersonalediBondarciukalabel-

lezzadialcunesequenzeealacarateriz-

zazionedeipersonaggi,degliambientie

delanatura)ovverolapleonasticavolon-

tàdiservireilcinemaperestenderela

divulgazionenon tantodelcontenutoquan-

todel'argomentodelcapolavoro tolstoiano.

Inambedue icasi,iprimidueepisodidi

Guera

e

pace

presentati inconcorso sem-

brano inquadrarsiinquelacorentecul-

turalechevainqualchemodo prendendo

corpo anche intalunistratidelagioven-

tùsovieticaeche trova,adesempio,una

sua espresionedel'attivitàdelclub«Rò-

dina»

(LaPatria).

Misidicechelìviene

indicatalanecessitàdicontrapporeale

influenzedelaculturaoccidentaleunpie-

no recuperoditutociòcheèrussoprima

ancora chemoderno.Nonsoquantocisia

diverointuttociò,mapuòdarsichein

talmodocisivogliacontrapporrealle

opposte tesidiquelecorrentidellagio-

ventù intellettualesovieticachespingono

inveceversolamutuazione tecnologicadi

tutociòchenelmondocapitalisticoap-

paremoderno,eanchealletesidicoloro

(sonomolti)iquali,tantoperrimanere

agli

esempicinematografici,vanno invece

facendodiMichelangeloAntonioniilmae-

strodelaautenticademistificazionemarxi-

stadelarealtà.

Ildiscorsomiporterebbe troppo lonta-

nodalcompitodiquesta informazione

e,

d'altraparte,lostatodellemieconoscen-

ze nonmiconsentirebbediapprofondirlo

con ilrigorecheessomerita.Rimaneil