

Ildilemma famiglia -lavoroinun •‘‘
sari(rireio titassegnasindacale"
L'incidente" dellamaternità
LepropostedellaCG1.4peruna legislazionedietuteliidirittidelelavoratrici
Daun'inchiestacampione(pubbli-
cataqualche tempofada
TempsMo-
dernes)
direttaastabilireinchemodo
ledonnepariginerisolvonoilproble-
madellaconciliazionefralavoro
extradomesticoecompitifamiliari,ri-
sultaundatosconcertante:detratti
dalaretribuzionefemminiletuttigli
oneri,direttieindiretti,che,dalmo-
mento incuiladonnavaalavorare
fuoricasa,gravanosulbilanciodiuna
famigliaperlacustodiadeifiglie
l'espletamentodele faccendedomesti-
che, rimaneunacifracosìirrisoriada
renderepraticamenteantieconomico
perunamadre l'inserimentonelapro-
duzioneadunlivelochenonsuperile
qualificheoperaie.Amenochenon
suppliscanolecnonnete3.,comecon
tono riconoscentevenivanorecente-
mentechiamatedalgiornalettodella
direzioneaziendaleSiemenslemadri
e lesuoceredellelavoratrici,grazie
allequalièoggipossibilealpadrona-
toutilizzarelaforza lavorofemminile
sfuggendoaglionericheadessospet-
terebbesopportare.
Sitrattadiunostatodicosechefa
sicheperungrannumerodidonne
si riproponga—comehasotolineato
ilrecentedibatitoapparsosu
Rina-
scita
- ilproblemadiundirittonon
rispetatoenontutelato—ilpiùele-
mentareenaturaledeidiritti,quelo
alamaternità—chesipresentaoggi
inapertoconflitto,inconciliabile,con
ildirittoallavoro.
E'perafrontarequestograndepro-
blema,ormaisemprepiùdrammati-
camentesottolineatodalamassiccia
presenzadelledonnenelaproduzione,
che laCGILpresenta,nel'ultimoqua-
dernodiRassegnasindacale,lelinee
diunanuova legislazioneperlama-
ternità,intesaadareunaprimari-
spostaaldilemmafamiglia-lavoro.In
efettilavecchia legge860 (approvata
dalParlamentonel1950aparziale
accoglimentodiunprogettodellacom-
pagnaTeresaNocecherappresentò
aloraunagrandevittoriademocrati-
ca)sipresentaoggi inadeguatagiacché
losviluppodelasocietàitalianaela
maturitàraggiuntadalmovimento
sindacale, impongonodiapriresulpro-
blemadeldirittoallamaternitàun
discorso ingranpartenuovo.Nonsi
tratapiù,infatti,diafrontarelaque-
stione,atraversounoscontrodireto
padronato-operaie,neiterminitradi-
zionalidiunproblemache interessa
daunlatoquelelavoratricicuicapiti
nelcorsodellororapportodilavoro
•l'incidentedelamaternità»,dal'al-
troilpadronepressocuiessesono
aledipendenze;sitratta,oggi,diin-
vestirelasocietàtutadelasoluzione
delproblemachelarealtàfamiliare,
cosìcomesièvenutaconfigurando
inconseguenzadel'impegnoproduti-
vodeledonne,adessapropone.
LostudiodellaCGIL indicainque-
stosensolelineediun'azionechein-
vestalestruturestessedeloStato
eche,purcolpendo leposizionidipri-
vilegio,portiasuperarequelricatto
cuilavecchialegge860lasciavia
libera:laricorenteminacciasuili-
velidel'occupazione femminilecome
conseguenzadelmaggiorcostodique-
stamanod'operarispettoaquelama-
schile.Eineffettilostatogravidico
nonèunfatooccasionaleepatologico,
come ilmorbiloelapolmonite,una
debolezzaparticolaredeledonne,ma
unmomentonormale,previsto,libe-
ramentesceltoenecessariodellavita
socialechepertantodevetrovareuna
suacolocazionenel'ambitodel'orga-
nizzazionedelasocietà,secondocriteri
che tolganoadessoognicarateredi
eccezionalitàedidiscriminazione.
Diquileproposte innovatricicon-
tenutenellostudiodelaCGIL intese
iäonsoloadalargare l'astensioneob-
bligatoriadallavoroatuttelecate-
goriechenesonooggi totaimente(la-
voratrici indipendenti)oparzialmente
(mezadre,contadine,ecc.)escluse,ma
ad includerenelaleggeildirittoal
godimento (indennizzato)diun'asten-
sioneulteriore(precedenteoposte-
rioreaquelaobbligatoria)condizio-
nataaimotivisanitarichepossono
eventualmente renderenecessarioun
più lungodistaccodeladonnadala
produzione.Talipropostevengono
inoltre integratedaunaseriedialtre
misureateagarantireunacompleta
assistenza (ginecologica,ospedaliera,
farmaceutica)preepost-natalealla
madre. Inrapportoaldovereperildatore
di lavorodialontanarelagestante
dalemansioniritenutenociveperil
suostato—doveregiàstabilitodala
legge860—ilprogettodellaCGIL
rovescialaquestioneaffermando,alo
scopodievitareunprocessodidequa-
lificazionenel tempodelladonna,la
necessitàdiprovvederenongiàallo
spostamentodellalavoratricenel'am-
bitodel'azienda,maallarimozione
delecausedelanocivitàalmenonei
casiincuièpossibile.
Oltreadunanuovaepiùadeguata
valutazionedelemansioninociveche
aggiornilesuperatetabelevigenti,ed
oltreadunaseriedimisurepartico-
lari,intesearisolvere(mutualizzan-
doneglioneriderivanti)ognipossi-
biledificoltàchepossa intervenire
nelperiododelagravidanzaedel
puerperio,ilprogettodellaCGILin-
dicalanecessitàdicostituireunaca-
pillareecompletaretediasilinido,
organizzatasubaseterritoriale(inter-
comunale,comunaleerionale)persu-
peraregliinconvenientidelnido-
aziendale,spesso troppo lontanodal-
l'abitazione:untipodiasilocheera
statoprevistodalalegge860lacui
ridotissimaapplicazioneperquesto
aspetovaricercatainparteproprio
nelascarsapraticitàdelasoluzione
indicata.(Unprogetoleggeinteso
adafidareaglientilocaliilcompito
dipromuoverequesta'retedinidi,
devolvendoaessistanziamentistraor-
dinarioltrechéifondiatualmentein
dotazionedell'ONMIdicuisipropo-
neva lasoppressione,erastatodelre-
stopresentatodal'UDInelapassata
legislatura).
Secondo laCGILglioneriderivanti
dalacreazionediquestaretedecen-
tratadiasilidovrebberoricadere,al
finedievitareogniingiustificatoag-
graviodelcostodelamanod'opera
femminile,sututtoilpadronato(at-
traversoun'imposizione fiscaledireta)
indipendentementedalfatocheilsin-
golodatoredilavorotassatooccupi
lavoratoriolavoratrici.
Inatesadelacostituzionedique-
staretediasili(un'operacheper
corrispondereadappenametàdele
esigenze richiederebbesecondoilpro-
getodel'UDIunperiododiotoanni)
laCGILproponeilconferimentoala
lavoratrice-madredalanascitafinoal
compimentodelterzoannodietàda
partedelbambino,diunaumentore-
tributivo(mutualizzato)parial20%
delsuosalario:equestoaloscopo
nonsolodivenire incontroadun'esi-
genza immediatadeledonnechedo-
vrebbero,inassenzadiadeguatiser-
vizisociali,afrontarespesepartico-
lariperl'afidamentodeifigli,maper
otenerechesialarghilapressione
esercitataneiconfrontidelgoverno
alfinediotenereunamodernaera-
zionalesoluzionedelproblema.
Al'urgenzadeiproblemidelela.
voratrici-madri,alapressioneeserci-
tatadamilionididornepertrovare
adessiun'adeguatasoluzione,sisono
dimostratesensibiliancheleACLIe
laCISLchehannoannunciatoinque-
stigiornilapresentazionediprogetti
di leggedirettiariformarelalegge
860:essitutaviasembranomuoversi,
perquantoèdatoconoscere,suuna
lineachericalca,superandosoltanto
alcunisuoilimitiquantitativi,ivec-
chicriteridiquelanorma.Talelinea
èilrisultatodeledificoltà incontrate
ancoraunavoltadaleorganizzazioni
catolicheastabilireungiustorap-
portofradirittoallavoroediritto
allamaternità,duediritticonsiderati
da esse inelutabilmenteinconciliabili
alpuntocheesse finisconoperrum-
bocearedifattolavecchiaviadela
rinunciadelladonnasenonallavoro,
chesarebbeormaiimproponibileai
finistessidellosviluppocapitalistico,
almenoallavoroqualificato.Quale
altrosignificatopuò infattiassumere
unapropostacheprospetta l'eventua-
litàdiun'estensionedel'assenzadal
lavoro(siapureconunaconservazio-
nedelpostocheintalicondizioni
diverrebbedeltuttoformale)chesi
prolunghifinoa3anni?
LepropostedeleACLIdifattodi-
mostranocheessenon intendonospo-
starsidaletradizionaliposizionidi
comodo chehanno impeditounloro
schieramentocontroquest'assetoso-
cialechefatutoradelafamigliail
centroerogatorediunaseriediser-
vizichenonsololenecessitàobjet-
Livedelprocessoeconomicoesociale,
ma lastessascienzapsicoprofilatica
e lemodernetesipedagogichevanno
dimostrandoesserecompitichepos-
sono assaimeglioessereespletatiat-
traversouninterventosociale.
Restadaanalizzare,inrapporto
alepropostedellaCGIL.un'ultima
considerazione,relativaalmodo come
icostiderivantidall'atuazionedi
questanuova legislazionepossonoes-
seresopportatidal'economiaitaliana:
mabastiquiconsiderarechelaso-
luzionedeiproblemicheoggiatta-
naglianolavitadelelavoratrici-ma-
drisiinserisceperfettamenteinun
discorsocheassuma rigorosamenteil
criteriodelamasimaprodutivitàso-
ciale,giacchél'altotassodiricambio
delamanod'opera femminilerappre-
sentapropriointerminieconomici
oltrechéumani;unospreco insoste-
nibile.LepropostedelaCGILappaio-
no dunquelostrumentoperevitare,
stabilizzando l'occupazionedelela-
voratrici,ilprocessodidequalifica-
nonedellaprestazionefemminilee
conquesto rendereallalungapiùeffi-
ciente l'intierosistemaeconomico.
Ilfattoècheaquestalineasi
oppongonogliinteressidelpadronato
chehannosemprefatodelafluidità
edell'instabilitàdell'occupazionefem-
minilestrumentoperleloromanovre
sul'intieromercatodellavoro.Una
duplicebattagliaattendedunque,an-
chesuquestoproblema,laclasseope-
raia:perotenereatraversolaqua-
lificazionedellavorofemminile(di
cuilastabilitàdel'occupazioneèpre-
messa)unapiùelevataforzacontrat-
tualeepermodificarelalineadel-
l'atualepoliticaeconomica intesaa
subordinarealamassimizzazionedel
profito leprospetivediunpiùlibero,
umanoedequilibratosviluppodela
societànazionale. LucianaCastelina
Non indipendenti
E'doverosoquindiesserealleati
fedelienonautonomieindipendenti
(dall'editorialedelTempo:cUneuro-
peoaWashington,).
Lasetimana
La fasesevera
L'ultimo Consigliodei
Ministrisi
occupatodei
moltiegravi
problemieco-
nomici c he afliggono,in questa fasedi
congiuntura dificile,ilno-
stropaese.Se-
condo l'A
van-
ti!,
conquelasuaprimariu-
nionepoliticamentesignificativa
ilGabinettohadato il viaal
newdeal
italiano,ovveroaun
periododiprogressopolitico-eco-
nomicougualeaquelocheac-
compagnò,negliStatiUniti,lapre-
sidenzadiRoosevelt.Afermazio-
ne imprudenteevanagloriosa:pro-
priounaagenziaportavocedela
destrasocialista,l'ADN,doveva
scrivereilgiornodopoche
in
realtà i provvedimentianticon-
giunturalipresidalgovernocon-
tengono«alcunielementiantipo-
polari»edovevaafermareche
proprioperquesto i socialisti
«
che
nonsinascondono leinsidie
conservatricidiquestalineaeco-
nomica»,rimangonovigili.
Ma vediamodiqualiprovvedi-
mentisitratta.Riduzionedele
speseper itrasporti,leferrovie,
l'energiaelettrica,gliidrocarbu-
ri,nelquadrodiunagenerale
« riqualificazione»delaspesadel-
loStato,tendenteacontenereil
disavanzodeibilanci
stataliin
misurapiùrilevantecheper il
passato;revisionedeglistanzia-
mentiprevistidaleamministra-
zionilocali(comunieprovince)
e loroadeguamentoaicriteriche
valgonoper ilbilanciostatale;
subordinazionedeipagamentidi
Tesoreriaaledisponibilitàdicas-
sa,ancheperleimpresepubbli-
cheelaCassadepositieprestiti,
alfinedifrenarel'indebitamento
versoloStato;ulterioreriduzio-
nedelcreditoinformechever-
rannostudiateeapplicatedal
CIR;alfinediincoraggiaregli
imprenditoriprivati,messa incan-
tierediuna leggediriformadelle
societàperazionicheprevede
un«taglio»sulaimpostacedo-
lare. Iministrinonhannonem-
menoparlatodeiprovvedimenti
che—alcontrariodiquelipoi
adotatiimplicherebberol'av-
viodiserieriformedistrutura,
servendonelcontempoasanare
lacrisicongiunturale:riduzione
degliaffitti,riformadelsistema
didistribuzione, leggeurbanistica,
riformafiscale,controlodel'ele-
fantiacosviluppodimonopolila
cuiproduzioneèlegataaconsumi
nondiprimanecessitàenondi
utilitàcollettiva,riformadella
Federconsorzi.Secondoi sociali-
stidiquesteriformesiparleràa
« tempodebito»,cioènelafase
delaprogrammazionechedovreb-
beseguireaquestaprimafase,
«duraesevera»,diarrestodella
tendenzacongiunturalesfavore-
vole.Nonèpercasochetutti igior-
nalidellagrandeborghesiahan-
no inneggiatoaiprovvedimenti
anticongiunturalidelgovernoco-
memisuradel«realismo»cheil
nuovogovernodimostrainmate-
riaeconomica.Perla
Stampa
il
ministroGiolittiè«d'accordocon
ColomboeconCarli»e iprov-
vedimentidaluiapprovati«non
preparanocertamenteunaecono-
miadi tiposocialista»;per il
CorieredelaSeraiprovvedimen-
tirivelano«tinadecisavolontà,
nonpiùaparolemaafatti,di
stabilizzareil potered'acquisto
delamoneta».Esisachequando
parladistabilizzazionedellamo-
netailgiornaledeiCrespipensa
aunamonetasola,queladel'alta
borghesiamonopolisticadicui
Portavoce.