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R I N A S C I T A
l'aviazione? E
1
i l presidente dell'industria produttrice dì
radio e dì elettro apparati, Stuart Symington. Questo
signore continua ad incassare profitti con una industria
che è strettamente legata allo sviluppo dell'aviazione.
I l consigliere a titolo ufficiale del ministro è i l signor
Cornelius Wanderbilt appartenente a una di quelle otto
famiglie che controllano i l
Comitato dei doacì
e tutta la
vita economica, e politica americana. Infine, restando
nell'ambito dei ministeri mi l i t a r i vì è negli Stati Uni t i
una specie di
Alto Commissariato
per la prodazione
dei
rifornimenti
di guerra.
Chi è alla testa d i questa orga–
nizzazione? I l signor Carpenier, vicepresidente di una
delle industrie belliche più potenti degli Stati Uni t i , la
Remington
Arms.
Allorquando leggiamo gl i ardenti appelli d i questi fab–
bricanti d i cannoni per nn.cremento degli armamenti,
per i l rifornimento in misura di jnassa di armi a i paesi
aderenti al Patto atlantico noi non possiamo fare a
meno di giungere alla conclusione che questo incre–
mento sarà o non sarà rispondente agli interessi degli
Stati Uniti d'America, ma certamente risponde benìssi–
mo all'incremento dei vergognosi e scandalosi affari per–
sonali dei minist r i del presidente Truman, i l presidente
della reazione, della corruzione e della guerra.
Chi è quel signor John Snydcr ministro delle finanze
che è venuto in. Ital ia poco tempo fa ed è andato in
molti al t r i paesi d'Europa per spingere ad una svaluta–
zione della moneta nei paesi Marshall, all'inflazione e
alla riduzione dei salari? E
1
un grande banchiere l i
Saint Louis. Chi è i l suo sottosegretario, Archibald Wl -
ghins? Banchiere e presidente dell'associazione dei ban–
chieri americani. Chi è Harriman, amministratore del
piano Marshall? E' uno dei più grandi magnati della
finanza americana, proprietario della banca
Brown
Bro–
thers and Harriman.
Ed è l u i che viene qui in Europa
e
m
Italia a consigliare ai nostri minist r i che misure
devono prendere per salvaguardarsi da quel pericolo an–
tinazionale che saremmo noi comunisti. Chi sono gl i
uomini che dirigono i l Ministero degli esteri, i l cosid–
detto Dipartimento di Stato? Chi sono coloro che nei
passato hanno dato vi ta e forma al piano Marshall
e
hanno preparato i presupposti del Patto atlantico? Clay-
ton, magnate del cotone, Robert Lowett diplomatico e
generale che durante tutta la sua vita non ha fatto mai
nè i l militare nè i l diplomatico: d i professione ban–
chiere — di quale banca? — della
Brown
Brothers
and
Harriman
e si potrebbe continuare facendo una lista
completa o quasi completa del corpo diplomatico: Louis
Douglas, Ambasciatore degli Stati Uni t i in Inghilterra,
delia
Mutual
Life Insurance
Company,
Stanton Griffith,
Ambasciatore in Polonia della
Paramount
Ptctures,
lo
Ambasciatore in Grecia, responsabile della sanguinaria
politica d i soffocamento della l ibertà del popolo gTeco,
ricco armatore degli Stati Uni t i , presidente della com–
pagnia di navigazione
Americani
Prestdent
Steamships
Lines,
ecc. Si potrà forse obiettare che l'attuale Mini*
stro degli esteri signor Dean Acheson non è nè banchiere
inè industriale qia libero professionista, avvocato. Senza
dubbio, avvocato, ma i l signor Dean Acheson, Ministro
degli esteri degli Stati Uniti d'America, è stato per lun–
ghi anni appunto l'avvocato del
Comitato dei dodici
e
personalmente l'avvocato dì Morgan, d i Rockfeller e di
Du Pont. Anzi continua anche oggi ad essere i l loro
avvocato... nella
polìtica eetera. Siamo
sempre nella
stessa cerchia
di
grandissimi affaristi, di colossali spe–
culatori, di capitani
d
'affari e d'industria di una potenza
mai vista nel
passato: gente che non ha niente a che
vedere con le
reali aspirazioni e i
reali interessi del
popolo americano.
Ecco perchè la famosa democrazia americana di cui
tanto si
blatera altro non è
e non
può essere
se non una
democra
zia, formale u cui corrisponde, nella real tà, la
brutale dittatura del capitale finanziario. Del resto, an–
che dal punto di vista della democrazia formale, dov'è
questa democrazìa
americana?
Venti mi l ioni
di cittadini
americani sono esclusi dal diri t to dì voto
per
legge. Dei
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stati che formano gl i Stati Uni t i , i n 7 Stati hanno
di–
ritto di voto
solo quelli che
pagano una elevata tassa
elettorale
che
i poveri non possono pagare. Proprio i n
questi Stati
dominano le piantagioni di tabacco, d i co–
tone ecc. e v i sono masse colossali,
q u i n d i c i salariati,
di
poveri che non pagano
tasse
elettorali
e sono esclusi
dal diritto di voto. In al t r i 4 Stati hanno diri t to di voto
soltanto
quelli
che hanno
un
censo determinato: quindi
ancora una volta sono esclusi dal voto ì poveri. In 19
Stati sono privati dal di r i t to di
voto gl i
analfabeti o 1
quasi analfabeti: ancora una volta i l diritto di voto è
tolto ai
poveri.
I n Ital ia la percentuale
dei
votanti
è
deirSO-90
%.
Ne–
gl i
Stati Uniti
-
d'America (se si considerano tut t i quelli
che
avrebbero diritto al voto secondo la
legge
italiana
del su
ffragio universale) la percentuale dei votanti
su–
pera d i
poco
i l 40%. pt t ì
della metà della
popolazione
degli Stati Uniti non vota.
I negri che hanno di r i t to
al
voto sono i l 2
,60%
nello stato
della
Louisiana, 1T,2
%
nello stato
dell'Alabama, e non arrivano a i r i
%
nello
stato del Mississipi.
Questi stessi pochissimi negri che
teoricamente
hanno
diritto al voto, in generale
si
guar–
dano bene dall'andare a votare perchè rischiano
la pelle
se lo fanno.
Anche dal punto di
vista puramente formale
è questa democrazia? Sotto la presidenza d i Roosevelt
i
casi di linciaggio dei negri
erano diminui t i
progressi¬
vamente
sino a
scendere a 15 casi di linciaggio nel 1940.
Nel 1947
si verificarono
(togliamo' la cifra da un discorso
del
senatore
Morse, uomo politico governativo) in tut t i
gl i Stati Uni t i 530
casi di linciaggio
di negri.
Questa è
la civile democrazia americana! L'ondata bestiale di
sciovìindsmo e di imperialismo porta,
come sempre, an–
che all'odio
razziale, così
come pòr t a a una acutizzazione
della lotta
di classe e alToffensiva padronale contro la
classe operaia.
Come si manifesta
no negli Stati
Uniti le contraddizioni
tra capitale e lavoro?
La crisi economica
ha raggiunto un. tal
punto di gra–
vità che Lewis, i l presidente del sindacato dei minatori ,
ha
proposto di ridurre la
settimana
lavorativa a
3
giorni .
Notizie ufficiali sulla disoccupazione dicono che ì db
soccupati 'totali erano a fine giugno negli Stati Uniti
3 mi l ioni
e 798 mila, senza
tenere conto di circa
2 mi l ioni
di disoccupati parziali. Nel solo mese di giugno i l nu–
mero dei disoccupa
ti
è
aumentato di 489.000 uni tà.
V'è
chi prevede
5
o 6 mi l ioni
di
disoccupati totali a fine d'an–
no, e 3 o 4 mi l ioni di disoccupati parziali.
V'è chi pensa
che la disoccupazione totale pot rà raggiungere a fine
d
'anno gli 8 mi l ioni .
E
i salari, questi famosi salari de–
g l i operai americana? Le statistiche pubblicate nell'Eco–
nomie
Outloock,
le quali
contemplano
i l periodo che
va