

R I N A S C I T A
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mostrano
un aumento ulteriore
del 50 % dei profitti netti
rispetto
al 1946. Nè
questa- marcia fantastica si è arre–
stata nel 1948, perchè secondo
i darti riportat i dall 'U. S.
News
and World fìeport
i profitti raggi
unti dalle grandi
società industriali
nel 1948 sono
del 35% superiori
a
quelli
del 1947. Ecco
delle cifre che
spiegano parecchie
cose.
Durante l a guerra le esigenze supreme della difesa
nazionale avevano fatto si che i l governo americano (in
generate profondamente contrario al tipo dell ' industria
statale
0
dell'industria controllata
dallo stato), costruis–
se tuttavìa, una' serio di impianti che gestiva diretta–
mente
o sui quali
manteneva uno stretto
controllo. Si
trattava di un complesso industriale abbastanza note–
vole: circa
un quinto del complesso industriale bellico
totale degli Stati
Uni t i . Orbene
sin dal dicembre del 1943
su richiesta dei grandi monopoli industriali privat i ve–
niva impoeta la cessione
alle
industrie private anche dì
questo 20*%. Nei 1944-45 la cessione delT industri a bel–
lica statale all ' industria privata
veniva
integralmente
compiuta. E
a quali
condizioni?
Citiamo qualche esem–
pio:
le
officine metallurgiche dello stato delTUtha, le
quali erano costate al governo americano circa 200 mi –
l ioni di dollari, furono cedute al più grande trust mono–
polistico
dell'industria
statunitense,
YUnited
Stales
Steel
Corporation,
per appena 47 mi l ioni d i dol lari con una
perdita cioè del 75 %
del capitale
statale
impiegato.
Per farla corta sì
calcola che
m
totale
lo Stato ameri–
cano (cioè a dire i l contribuente americano,
i l popolo
che paga le
tasse e le imposte) abbia perduto i n questa
cessione dell'industria bellica d i stato ai monopoli capi–
talistici privati 10 mi l iardi dì dollari .
Nel corso dì questo processo di spoliazione del contri–
buente in
nome degli
ideali
patriottici (in real tà a bene–
fìcio esclusivo dei grandi
monopoli capitalistici) i ] pro–
cesso di concentra
zione del capitale
monopolistico ha
fatto negli Stati Uniti d'America un salto in avanti
senza
precedenti-
A questo processo di concentrazione fa riscontro la
diminuzione delle
imprese piccole e medie e l a loro
inclusione nel giro d'affari dei grandi monopoli capita–
l ist ici . Secondo i l
rapporto della
Commissione
del Senato
degli Stati
Uniti sulla
situazione
della piccola e media
industria
negli anni che vanno dal 1937 al 1944, hanno
cessato di esistere negli Stati Unirti 120.000 imprese pic–
cole e medie. Si tratta di un processo economico e poli–
tico di carattere così profondo
e così grave
che lo stesso
presidente Truman (che pure
è uno dei
principal i re–
sponsabili del prepotere
del
capitale monopolistico) non
ha
potuto fare a meno
dì farne cenno nel suo indirizzo
alla Camera dei rappresentanti del 6 gennaio del 1947
A questo
enorme accresc
imento della potenza econo–
mica del capitale monopolistico ha corrisposto l'enorme
accrescimento della sua potenza politica.
Questa è
la
chiave d i volta
che spiega i profondi
cambiamenti av–
veduti nella politica interna e nella politica estera degli
Stati Uniti d'America
negli
ul t imi
cinque anni.
Questo mostruoso
processo
di concentrazione
economi–
ca ha avuto i l suo riflesso
diretto
(e non soltanto
indi–
retto,
come
avviene d i solito in Europa) nell'apparato
amministrativo e nell'apparato
dirigente dello Stato.
T
mini s t r i ; i diplomatici, l ' intiero personale dirigente degli
Stati
Uni t i è stato scelto direttamente fra i grandi ban–
chieri e
I grandi capitani d'industria, soprattutto fra 1
capitalisti legati all ' industria
di guerra
e
al l indut ì t r ia
pesante.
La, Confìndustria degli Stati
Uni t i
{National
Assocìation
of Manufacturers)
è dominata da otto
re della
banca e
dell'industria i quali-controllano 90 delle grandi società
industriali degli
Stati Uni t i
e le banche
più potenti del
paese.
Esiste un cosiddetto
Corrutat
-o
dei dodici
alla
testa
della Confìndustria che decide in real tà di tutte
le
più
importanti questioni dell
'economia
e della politica ame–
ricana. In-
questo
Comitato
dei dodici,
che
è lo stato
maggiore del capitale
monopolistico
americano, le più
potenti dinastie industriali e
bancario
hanno non sol–
tanto un posto ma due
posti e
persino tre
posti.
11
Comitato dei dodici
domina direttamente i l gover–
no. James Forrestall, l'ex ministro della guerra impaz–
zito, era presidente della
banca
Dillon Read and Com–
pany: banca legata a Morgan la quale
nel
periodo che
va dal 1933
al 1939
ha fornito
ingenti
finanziamenti alla
industria pesante hitleriana. Può
darsi che
la
buon'ani–
ma del ministro Forrestall non
fosse più padrona di se
allorquando prima di atterrare nell
'aeroporto dì Wa–
shington
dava,
ordine che fossero
allontanati tut t i gl i
ebrei- Tut tav
ìa
c
'era
una
logica in questa
-pazzia.
Allor–
quando
si è diretto un complesso finanziario una delle
cui principal i
attività è
consistita
nel finanziamento del–
l ' industria bellica hitleriana si
può avere i l diritto
di
essere antisemiti senza essere fol l i . Questo
era i l mi –
nistro della guerra,
— sàvie
o pazzo
che fosse
— che
ha
preparato la struttura strategica del Patto atlantico. Ma
la cosa più straordinaria
è che questo ministro, come
ogni ministro al mondo, aveva
un» sottosegretario ( i l
quale non è morto e non è pazzo ma
è savio e vivo)
Wi l l i am Draper. Chi
è
costui? Nientedimeno, i l vicepre–
sidente della stessa banca di cut era presidente i l mini –
stro. La banca Dillon Read and Company, finanziatrice
dell'industria bellica hitleriana, occupava entrambi i po–
sti, quello di ministro
e di
sottosegretario alla
guerra
.
Manco a dirlo i l signor Draper fu inviato da Forrestall
proprio i n Germania,
cioè
a dire nel territorio dei loro
vecchi affari bancari e i l signor Draper rimase in
Ger–
man i a due anni proprio alla testa del dipartimento eco–
nomico delTammìnistrazione militare americana della
Germania occupata. Draper
è
uno dei responsabili del
piano di divisione economica, territoriaJe e militare della
Germania. E' lui che
è
andato a
pescare i
suoi vecchi
clienti industriali nazisti hitleriani per fare della Germa–
nia occidentale ima piattaforma dì guerra contro l
'Unio–
ne Sovietica. Questi sono
i
oolleghì americani deU'On.
Pacciardi. Uscito
dì
sennò
completamente
Forrestall
chi
lo ha sostituito? Louis Jonhston grande industriale
del–
l'aviazione. Una delle prime at t ivi tà d i questo signore
è
stata quella di fare smontare una portaerei di 56.(100
tonnellate sulla quale erano dei piccali aeroplani non
fabbricati dalla sua industria
e
di dare
invece
enorme
sviluppo
alla fabbricazione degli aeroplani da bombar–
damento a lunghissimo
raggio, i famosi
B
-36, che dovreb–
bero portare le famose bombe atomiche, i quali sono
prodotti dal suo proprio complesso industriate,
la
Vultee
Aviation
Corporation^
Arrivarti a questo punto doniandia-
i
moci : i l predominio dei loschi affari privat i
nella cosa
pubblica è negli Stati Uniti una eccezione o è la regola?
Disgraziatamente è la regola. Prendiamo un altro mìni-
stero militare, i l ministero
dell
'aviazione
americana,
mi –
nistero di capitale importanza. Chi è i l ministro del-