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RINASCITA
varelalibertà,devetenervisopralemani.Ora,
pertenervisopralemani,ognipopolodevete-
nersiincasasua lasualibertà»
(Cons.
41).
IlfederalismorepubblicanodiCataneonascedun-
quedal'esperienzaqulatrantotieseainLombardia,
alaqualerestainfondolegatoanchenellafase
successivadelsuosviluppo.Staproprioqui il li-
mitediquelaconcezionepolitica.Sembrainfatti
cheCataneononsisiaresocontoche,mentrein
Lombardialarivoluzioneborgheseavrebbeforse
potutocompiersisenzaresiduiedarvitaaduna
democraziafondatasul'autogovernolocale,nelle
altreregionid'Italia,economicamenteassaipiù
arretrateesoprattuttonelMezzogiorno,labor-
ghesianoneraingradodicompierelaprofonda
rivoluzionesocialechesarebbestatanecessariae
pertantodovevaquasinaturalmenteorientarsiver-
soloStatounitarioeaccentrato,capacediga-
rantirelasuaposizionedipredominio(1),posi.
zionequestachehaqualcheanalogiaconquela
deipatrizimilanesi,tantoaspramentecriticatidal
Cataneo.
TigiudiziodiGiuseppeFerrarisul'48,conte-
nutosoprattuttonel'opuscolo,
LaFederazionere-
pubblicana(2),
èsimilepermoltirispettiaquello
delCattaneo.Mal'orientamentogeneraledelFer_
rari,equindi il tonodeisuoiscritti, èassaidi-
versodaquelodelCattaneo. Ilsuogiudiziosula
situazionepolitico-socialedell'Italiaèpiùpessi-
mistico.VissutoalungoinFranciaeimbevutodi
culturafrancese,eglièdivenutoquasistraniero
rispetoall'Italia. Inoltre lafedenellascienza
enelprogressoassumein luiuntonointransi-
genteedeglicombatefieramenteognitentativo
diconciliazionetracristianesimoepensieromo-
derno:«Conistoricheedotteconsiderazioni.--
eglidice—sidimostròcheilcristianesimoera
statoutileuntempo,beneficoenecessario.Sia
pure;maoraessoè inutile,malefico,impos-
sibile.. . Lareligionedelpassatouccideil pre-
senteesofocal'avvenire))
(Fed.rep.
6).Ferrari
perciònonriconoscealneoguelfismonemmeno'
quelvalorestrumentale,chepurgliriconosceil
Cataneo.Dominiopapaleedominiostraniero
sonosemprestatistrettamentelegati:comenel
Medioevosiappoggiavaall'Impero,cosìoggila
Chiesasiappoggiaalla«legadi tutti igoverni»,
perciò«l'Italianonfadasè»;peremanciparla,
occore«rifarel'Europa». IlRisorgimentod'Ita-
liaèquindiperFerrariassolutamentesubordi-
natoallarivoluzioneeuropeaedaquestacondi-
zionato.Aquestopuntosipresentanoduepro-
blemi:quellodell'iniziativaedelladirezionedela
rivoluzioneeuropea,equelodelcaratteredella
rivoluzionestessa.L'iniziativadellarivoluzione,
secondoFerrari,nonpuòesserechedelaFrancia;
l'Italiaètroppoarretrataeoppressadallarea-
zioneclericaleearistocratica,perchèpossamuo-
versidasolaconqualchepossibilitàdisuccesso.
Il falimentodel'48èlaprovaevidentediquesta
insuficienzarivoluzionariaitaliana.Ledottrine
del'indipendenzaedell'unità,«liberali inappa-
renza,sonoinsostanzareazionarie,perchéten-
donoasepararel'ItaliadallaFrancia.Anche
(1)SulleoriginilombardedelfedenalismodiCattaneo, e
sullamancanzain lui diunacoscienzadeifondamentisociali
delproblemaunitario,cfr. E.SERENI,
Il capitalismonellecam-
pagné,
ed.Einaudi,1947,pp.86-87.
(2)G.FERRARI,La
Federazionerepubtgicana,
Londra1851.
FerrarisiscagliacontroimoderatiecontroCarlo
Alberto:laguerraregiaimpedìl'interventofran-
cese,essaquindiebbeunafunzioneregressiva,
sostituendoprovvisoriamenteilPiemonteall'Au-
striainLombardia.«Laguerradell'indipendenza
nonèstatacheuntorneodi ingannatitradue
schieredibaioneteimperialiepiemontesi.ANo-
varagliingannatidovevanoscomparire..Lapar-
tesostenutadaCarloAlbertodovevacessare,chè
lasualuogotenenzaimperialeeragiàterminata))
(Fed.rep.,
58).L'ideadell'unità,èaltrettanto
reazionaria:«l'unitàèunlavoropoliticoesterno,
larivoluzioneunlavorosocialeinterno»
(Fed.
rep.,
91).Essereunitarisignificadunque,orima-
nerenell'astrazione,ofare ilgiuocopiemontese,
comefece,secondolui,Mazzininel'48.«Repub-
blicanainparole,controiprincipi,l'unità,èregia
nelfatto.Nel1848 i regivolevanolaguerraper
schivarelarivoluzione, inavvenirevorrannola
unitàperdisordinarla»
(Fed.
rep.,96). Inoltre
l'unitarismomazzinianoè inevidentecontrasto
conl'aspirazioneadunarivoluzionepopolare,in
quantoportaalconservatorismosulpianosociale.
Ilcaratteredelarivoluzionedeveesseredunque
socialista,soprattuttoperdueragioni. Inprimo
luogo,perchèinFrancia larivoluzioneormai
deveesseresocialistaperassumereuncarattere
espansivo,insecondoluogo,perchèin Italiasolo
unprogrammasocialistapuòinteressarelemasse.
Il Ferrarivedechiaramente,almenoneisuoiter-
minigenerali, ilproblemadeicontadinielera-
gionidellaloroostilitàversounarivoluzionepu-
ramentepolitica: « ilcontadinogridavivaRa-
detzki,vivanoi principi,viva ilBorbone,ilcon-
tadinoha"il dirittodispregiarequestafolladi
conti,dimarchesiediletteratichelosospingono
sottoilcannoneperunaguerradidecorazioni,
d'impieghi,disuperbia»
(Fed.rep.
155).Occorre
quindichein Italia ilmovimentonazionalesia
direttodaunpartitosocialistaenondaunpartito
moderato,chenecessariamenteperinteressedi
classemarcerebbeconlareazionefrancesecontro
ilsocialismo,cioèinultimaanalisicombaterebbe
perl'Austria.E'evidentecheilFerrarlecomeil
Gioberti,credeaunaripresaprossimadelmovi-
mentorivoluzionarioinFrancia;peròeglipensa
chelarivoluzionesocialistafrancesenonpossa
esseresoltantounaforzad'urtodausarsiafavore
dell'Italiasulterrenopuramentediplomaticoe
militare,maimplichinecessariamenteun'imposta-
zionefrancamentesocialistadelRisorgimento.
D'altraparteilsocialismodelFerrarinonnasce
ex
novodallaesperienzadel'48,poichèsiritrova
giàneisuoiscrittiprecedenti;madopol'esperien-
zaquarantotescaescedaunaformulazionepura-
mentedottrinaleperassumerequindi ilcarattere
diunveroeproprioprogrammadipartito, i cui
capisaldisono:federalismo,anticlericalismo,leg-
geagrariaealleanzaconlaFranciarivoluzio-
naria.Programmadunqueassaipiùavanzatodi
quellodiCataneoechepresupponeunacoscienza
piùvivadel'arretratezzadellasocietàitalianae
quindidell'impossibilitàdimodificarlaprofonda-
menterestandosulterrenodellarivoluzionebor-
ghese;macheimplicavaancheungraveerroredi
valutazionepolitica:quelodicrederepossibilea
brevescadenzaunarivoluzionesocialistainFran-
cia,laqualeavrebbedovutoaiutarel'Italiaa
sal-