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Il1848

71

«simultaneità»delmotorenderàpossibilelarea-

lizzazionedell'unitàesarebbegraveerrorenon

approfittaredel'occasione.

LanuovaconcezionedelGiolbertièstrettamente

legataalgiudiziocheeglidavadellasituazione

francesediquel'anno1851.Comemoltialtride-

mocraticieuropei,eglicredeallavitalitàdella

secondarepubblicaepensacheil1852,annodella

elezionedelPresidente,avrebbesegnatounari-

presadelmovimentodemocraticoesocialistain

Franciaequindiintuttal'Europa.

IlRinnovamentoeuropeoeitalianodovràes-

sereunaripresadellarivoluzionediFebbraioed

averequindiuncarattere,oltrechenazionale,

democraticoe, inunacertamisura,socialista.

Alproblemasocialeo,comeegli lochiama,del•

«riscattodellaplebe», il Giobertidedicamolte

pagine,nellequalièevidentel'influssodeisocia-

listifrancesi,specialmentedelProudhon.Gio-

bertinoncondividelapauradelsocialismo,co-

munea tutti imoderatidel'48,maanzihaun

sensoprecisodelainsuficienzadelliberalismopa-

trizioeborghesedellaprimametàdell'Ottocento:

«L'esperienzadiEuropadaunmezzosecoloha

toltoviaogniillusione,mostrandociche,sesi

dànnoborghesiingegnosieprovvidi,unborghesia

oculataemagnanimaèimpossibilea trovare))

(Rinnov.,

III, 32). Ildesideriodiunariformaeco-

nomicaèperciòinsòpprimibile;daessanonsi

puòprescinderesesivuoleinteressarealproble-

manazionalelagrandemassadelpopoloitaliano:

«Soliatti ascuoterelanostramoltitudinesono

queibenidicuiellahachiaroilconcetto,pun-

genteilbisogno,vivo ildesiderio,cioè imiglio-

ramentieconomici,pedagogiciecivili.Fatelein-

tendereche ilRinnovamentoitalianoavràper

effetodiminuirelesuemiserie,medicarelesue

piaghe,tergere ilsuosqualore»

(Rinnov.,

III,

27). IlsocialismovienequindiintrodottodalGio-

bertinelasuaconcezionedelRinnovamentocome

unaforzapropulsiva,altempostessoesterna(in-

terventofrancese)einterna(risvegliodellemas-

se),destinataadarnuovovigorealmovimento

nazionale.Mapurconl'introduzionediquesto

elementorivoluzionario,l'ideologiagiobertiana

nondivieneperquestorivoluzionaria. Infatti,

nonsolo il Giobertisi limita a indicaredelle

riforme(dirittoal lavoro,cooperativediprodu-

zione,riformetributarie,distribuzionedi beni

ecclesiastici,istruzioneobbligatoria,suffragio

universale)piuttostodemocratico-radicalicheso-

&liste,ma,quelchepiùconta,puresaltandola

forzaelasuperioritàmoraledella«plebe»,egli

sipreoccupagrandementedelmododiassicurare

nelanuovademocraziail «predominiodelpen-

siero».Gliultimicapitolidelsuolibro,neiquali

eglidiscorrelungamentesullafunzionepedago-

gicadellacultura,dimostranochiaramenteche

eglimiraafarrientrarelaspintarivoluzionaria

democraticanell'alveodelriformismo.Lasuadia-

lettica,, i cuiterminisono il «pensiero»e la

«plebe»,éessenzialmenteriformistica:lademo-

craziadirettadal'ingegnoè infattiper luiuna

democraziachesentel'esigenzaconservatrice:

((l'operapreparatricee il tirociniodelapubblica

opinionesifacciadallepartidialettichedeicon-

servatoriedeidemocratici.Manègliuninègli

altricipossonoriusciresenonsiaiutanoavi-

cendaeinsiemenonsiriuniscono.Solomediante

il loroaccoppiamentol'Italiapotràavereuna

scuolapoliticanazionale))

(Rinnov.,

II, 207).Da

questopuntodivistaquindi,piùcheper

lapro-

fezia 4l

'59, ilGiobertièvicinoalCavour.In-

fattieglihaformulatofilosoficamentequelapras-

sidi«rivoluzionepassiva»,che,comehaosser-

vatoGramsci,costituisce lacaratteristicadel

Risorgimento(1). Il fattostessocheil

Rinnova-

mento

siastatopertantotempofrainteso,almeno

entrocerti limiti, echeinessosiastatavista

appuntolaprofeziadel'59,indicacheviètra il

pensierodell'ultimoGiobertie ilsuccessivopen-

sieroliberaleitalianounasostanzialeaffinità.

Perciòlarecenteinterpretazionedel'Omodeo,se

èpienamentevalidaperquantoriguardalagenesi

del'ultimaoperadell'abatetorinesee i finiim-

mediaticheeglisiproponeva,vaintegrata,per

quantosiriferiscealprofondosignificatoideolo-

gicodell'operastessa,nelsensocheessadevepur

sempreessereriallacciataallafilosofiapolitica

liberale,

AnchesecondoMazzini il fallimentodel'48fu

dovutoalladeficienzadeladirezionepolitica;ma

eglichiamaincausatuttoindistintamenteilpar-

titomoderatoenecriticaafondol'ideologiae il

metodo:«Erasortatra lafucilazionedei fra-

telliBandierae lamortediGregorioXVI,una

gente,educata,comunqueciarlassedicristiane-

simoedireligione,metàdalmaterialimoscet-

ticodelsecoloxvinemetàdal'eclettismofran-

cese,che,sottoilnomedi

moderati,

s'erapropo-

stoaproblemadascioglierelaconciliazionedegli

inconciliabili,libertàeprincipato,nazionalitàe

smembramento,forzaedirezionemalcerta»

(Cen-

niedocum.intornoall'inrurezlombardaealla

guerraregiadel

1848,ined.naz.XXXIX,263).

Imbevutidiculturatradizionalisticaearistocra-

tica,segregatidalpopolo,desiderosidiuna li-

bertàlimitata avantaggioesclusivodellaloro

classe,monarchicisenzaverafedenelprincipio

regio,maper«accettazionepassivainerte. . . di

un

fatto»,

paurosidell'iniziativapopolareacui

«disegnavanoarginelamonarchia»,scetticisul-

lacapacitàdeleforzepopolariaguadagnarsida

solel'indipendenza, i moderatisirivolgevanoal

popoloitaliano,chedovevaancoraconquistare

libertà,unitàeindipendenza,comeaunanazione

giàcostituitaconuntonoadattoatempidisvi-

lupponormaleeparlamentare.Manel'48ilmoto

italianorivelòspontaneamenteil suocarattere

nazionaleepopolare;al'insurrezioneavrebbedo-

vutoseguirelaguerradipopolo;venneinvecela

guerraregiaefu ildisastro.

CarloAlberto, imoderatipiemontesi,gliuomini

delgovernoprovvisoriomilanese,acciecatidallo

spiritodi parte,dallatradizionearistocratica,

dallapauradelarepubblica,vollero laguerra

regia,laquale«avevadiversofine,quindinorme

diversenoncorrispondential finechel'insurre-

ziones'eraproposto.Doveaspegnerelaguerra

nazionalelaguerradipopoloeconessail trionfo

dell'insurrezione))(ed.naz.XXXIXivi). Inque-

stasituazione i repubblicani,nel'48,nonpote-

ronofarealtrochedenunciaregli erroricom-

messidagli altri; nel '49,quandopoteronoin

(1)Cfr. A.GRAmse, n problemadelladirezionepoliticanella

formazioneenellosviluppodellaNazioneedelloStatomoder•

noin Italia,

in questoQuaderno, p. 39; e

I I materialismo

storicoe la filosofiadiBenedettoCroce,ed.Einaudi,1948pa-

gine

192-194e219-222;particolarmenteiMpOrtaRt43iparalle19

traCroceeGioberti,