

42
RINASCITA
tire,eperciò i colpidiritornoe lafunzionedi
NapoleoneI. Questotratto,caratteristicodel
giacobinismo(maprimaanchediCromweldele
«testerotonde») equindidi tutta lagrande
rivoluzione,del'forzarelasituazione(apparente-
mente)edelcrearefatticompiutiirreparabili,
cacciandoavanti iborghesiacalcinelsedere—
dapartediungruppodiuominiestremamente
energicierisoluti,puòesserecosì•schematiz-
zata)):—ilterzostatoerailmenoomogeneode-
glistati:avevauna
élite
intellettualemoltodispa-
rataeungruppoeconomicamentemoltoavanzato
mapoliticamentemoderato.Losviluppodegli
avvenimentisegueunprocessodeipiùinteres-
santi. (I rappresentantidelterzostatoinizial-
mentepongonosololequistionicheinteressano
icomponentifisiciattualidelgrupposociale, i
lorointeressi«corporativi»immediati(corpora-
tivinelsensotradizionale,immediatiedegoisti-
ciinsensogrettodi unadeterminatacatego-
ria): i precursoridellarivoluzionesonoilifatti
deiriformatorimoderati,chefannolavocegros-
samainrealtàdomandanobenpoco.Amano
amanosivieneselezionandounanuove
gite
chenonsiinteressaunicamentediriforme«cor-
porative»ma,tende a concepirelaborghesia
comeilgruppoegemonedi tutteleforzepopo-
lariequestaselezioneavvieneperl'azionedidue
fattori:la,resistenzadellevecchieforzesociali
elaminacciainternazionale,.Levecchieforzenon
voglionocederenullaesecedonoqualchecosalo
fannoconlavolontàdiguadagnaretempoepze
pareunacontroffensiva. Il terzostatosarebbe
cadutoinquesti«tranelli»successivisenzala
azioneenergicadeigiacobini,chesioppongono
adOgnisosta«intermedia.»delprocessorivolu-
zionarioemandanoallaghigliottinanonsologli
elementidellavecchiasocietàduraamorire,ma
anchei rivoluzionaridi ieri,oggidiventatirea-
zionari. I giacobinipertantofurono il solopar-
titodellarivoluzioneinatto, inquantononsolo
essirappresentavano i bisognie leaspirazioni
immediatedelepersonefisicheattualichecosti-
tuivanolaborghesiafrancesemarappresenta-
vanoilmovimentorivoluzionario,nelsuoinsieme,
comesviluppostoricointegrale,perchèrappre-
sentavanoibisognianchefuturi,e,dinuovo,non
solodiqueledeterminatepersonefisiche,madi
tutti igruppinazionalichedovevanoessereassi-
milatialgruppofondamentaleesistente.Occor-
reInsistere,controunacorrentetendenziosae
infondoantistorica,che i giacobinifuronodei
realistiallaMachiavelienondegliastrattisti.
Essieranopersuasidel'assolutaveritàdelefor-
mulesul'eguaglianza,lafraternità, lalibertàe,
ciòcheimportadipiù,dì taleveritàeranoper-
suaselegrandimassepopolariche i giacobini
suscitavanoeportavanoallalotta. Il linguaggio
deigiacobini, la loroideologia, i lorometodi
d'azioneriflettevano•perfetamenteleesigenze
del'epoca,anchese«oggi», inunadiversasi-
tuazioneedopopiùdiunsecolodielaborazione
culturale,possonoparere«astrattisti»e«fana-
tici».Naturalmenteleriflettevanosecondola
tradizioneculturalefranceseediciòèunaprova
l'analisichedellinguaggiogiacobinosihanella
SacraFamiglia
e l'ammissionedi Hegelche
ponecomeparalleliereciprocamentetraducibili
illinguaggiogiuridico-politicodeigiacobinie i
concettidellafilosofiaclassicatedesca,allaquale
inveCeoggisiriconosce ilmassimodiconcre-
tezzaechehaoriginatolostoricismomoderno.
Laprimaesigenzaeraquelladiannientarele
forzeavversarieoalmenoridurleal'impotenza
perrendereimpossibileunacontrorivoluzione
secondaesigenzaeraqueladiallargare iquadri
dellaborghesiacometalee diporlaacapodi
tuttele forzenazionali,identificandogli inte-
ressieleesigenzecomuniatutteleforzenazio-
nali,permettereinmotoquesteforzeecondurle
allalottaottenendoduerisultati: a) diopporre
un
bersagliopiùlargoai colpidegliavversari,
cioèdicreareunrapportopolitico-militarefavo-
revoleallarivoluzione;h)ditogliereagliavver-
sariognizonadipassivitàincuifossepossibile
arruolareesercitivandeani.Senza la politica
agrariadeigiacobiniParigiavrebbeavutolaa.
Vandeagiàallesueporte.Laresistenzadella
Vandea,propriamentedetta è legataallaqui-
stionenazionaleinaspritanellepopolazionibret-
tonie ingeneralealogenedallaformuladelta
«repubblicaiunicaeindivisibile))edallapolitica
diaccentramentoburocratico-militareallequali
igiacobininonpotevanorinunziaresenzasuici-
darsi. I girondinicercaronodi farlevasulfede-
ralismoperschiacciareParigigiacobina,male
truppeprovincialicondotteaParigipassarono
airivoluzionari.Eccettoalcunezoneperiferiche,
doveladistinzionenazionale(elinguistica)era
grandissima,laquistioneagrariaebbeilsoprav-
ventosulleaspirazionial'autonomialocale:Th
Franciaruraleaccettòl'egemoniadiParigi,cioè
compresecheperdistruggeredefinitivamenteil
vecchioregimedovevafarbloccoconglielementi
piùavanzatidelterzostatoenonconimoderati
girondini.Seèverocheigiacobini«forzarono»
lamano,èancheverocheciòavvennesemprenel
sensodellosviluppostoricoreale,perchènon
soloessiorganizzaronoungovernoborghaise,cioè
fecerodellaborghesialaclassedominante,ma
fecerodipiù,crearonoloStatoborghese,fecero
delaborghesia la classenazionaledirigente
egemone,cioè'detteroalloStatonuovounabase
permanente,crearonolacompattanazionemo-
dernafrancese.
Che,nonostantetutto, i giacobinisianosem-
pre-rimastisulterrenodellaborghesia,èdimo-
stratodagliavvenimentiChesegnaronola loro
finecomepartitodiformazionetroppodetermi-
nataeirrigiditaelamortediRobespierre:essi
nonvoleroriconoscereaglioperai il dirittodi
coalizione,mantenendolaleggeChapelier,ecome
conseguenzadovetteropromulgarela leggedel
«maximum;».Spezzaronocosì il bloccourbano
diParigi: leloroforzed'assalto,chesiracerup-
pavanonelcomunesidisperserodelusee il Ter-
midoroebbeilsopravvento.La,rivoluzioneaveva
trovato i limitipiùlarghidiclasse:lapolitica
dellealeanzedellarivoluzionepermanenteaveva
finitocolporrequistioninuovechealloranon
potevanoessererisolte,avevascatenatoforzeele-
mentarichesolounadittatura,militaresarebbe
riuscitaacontenere.
NelPartitod'Azionenonsi trovanienteche
assomigliaquestoindirizzogiacobino,aquesta
inflessibilevolontàdidiventare il partitodiri-
gente.Certooccorretenercontodeledifferenze:
inItalia lalottasipresentavacomelottacontro
ivecchitrattatiel'ordineinternazionalevigente
econtrounapotenzastraniera,l'Austria,che li
rappresentavae lisostenevainItalia,occupando
una.partedellapenisolaecontrolandoil resto.