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Il 1848
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Code(1)eDelCarretto(2)gridavanoaiuto;eMetternich,
che'nel1823enel1831avevadominato,onnipotente, in
Italia,nonpotevafarnulla..Egli hadovutostar tran-
quillamenteavederecomeil suoultimoefedelealleato
inItaliaèstatobattutoeumiliato,come,suipiattidella
bilancia,tutto il pesodiNapolièstato,attraversouna
rivoluzione,postocontrol'Austria.Edegliavevacento-
cinquantamilauominisulPo.Mac'eral'Inghilterra,ed
ilpassaggiodelPodapartedegliaustriacisarebbestato
ilsegnaledel'occupazionediVeneziaedelbombarda-
mentodiTrieste;e i lanzichenecchidiMetternichhanno
dovutorestarsenetranquilli, aguardare,armi albraccio,
comeNapoliandavaperdutaperessi.
L'atteggiamentodell'Inghilterra. in tutta la faccenda
italianaèstatomoltocorretto.Mentre le altregrandi
potenze,laFranciacomelaRussia,hannofattodi tutto
per.appoggiareMetternich,l'Inghilterra,essasola,si è
postadallapartedelmovimentoitaliano. Laborghesia
ingleseha il piùgrandeinteresseadimpedireun'unione
doganaleprotezionalisticaitalo-austriaca,promuovendo
inveceun'unionedoganaleitalianadirettacontrol'Au-
stria,chesiafondatasullalibertàdicommercio.Perciò
essa.appoggialaborghesiaitaliana,cheperpartesua
haancorabisogno,per il propriosviluppo,dellalibertà
dicommercio,echeèperciòl'alleatanaturaledellabor-
ghesiainglese.
Intantol'Austriasiarma.Questi"armamentifiniscono
dirovinarelesuefinanze.L'Austrianonhadenaro,si
rivolge a Rotschildper unprestito;Rotschilddichiara
chenonvuole.laguerra,echeperciònondaràdeldanaro
persostenerlaguerra.Echebanchieremaipotràanti-
cipareancoraall'infrollitamonarchiaaustriacadelde-
naroperunaguerra, incuipuòavvenirches'immischi
unpaesecomel'Inghilterra?Suiborghesi,perciò,Met-
ternichnonpuòcontare.Egli si rivolgeall'imperatore
diRussia,chedaqualcheannoèdivenutoanch'egliun
grancapitalista,graziealleminieredell'Uraledell'Altai
ealcommerciodelgrano;allozarbianco,chehagià
unavoltaaiutatoFedericoGuglielmoIVcon15milioni
dirubli, e chesembradivenga il Rotschilddi tutte le
monarchieassolutechevannoallosfacelo.LoZarNicola
avrebbeconcesso75milioni,coninteressi allaRussia,
s'intende,econbuonegaranzie.Tantomeglio.SeloZar,
oltreallesuepropriespese,devecoprireanchequelle
deimonarchi di Prussiaed'Austria;
se
i suoidenari
vengonosperperati in infruttuosiarmamenticontro
l'Italia, i suoitesorisarannoprestoesauriti.
Rischieràl'Austriaunaguerra?Noipossiamoappena
crederlo.Lesuefinanzesonoscosse;l'Ungheriaè in
pienofermento, laBoemianonèsicura;sulcampodi
battagliastesso, inLombardia,dappertuttosiscatene-
rebbela guerriglia. E primadi tutto, lapauradell'In-
ghilterratratterràMetternich.LordPalmerstan è in
questomomentol'uomo-piùpotented'Europa; la, sua
posizioneèdecisiva,edessaèstataquestavoltaresa
pubblicaconsufficientechiarezza.
Mentrel'Italia e laDanimarcasonoentratecosìnel
noverodegliStatiCostituzionali, laGermaniarestain-
aietro.Tutti i popolimarcianoavanti; lepiùpiccole, le
piùdebolinazionitrovanosempre,nellecomplicazioni
europee,unmomentoin cui,nonostante i loropotenti
vicinireazionari,esseriesconoaconquistareun'istitu-
zionemodernadopol'altra.Solo i 40milioniditedeschi
nonsimuovono.E'verocheessinondormonopiù,ma
peroraessinonfannochechiacchierare e far della
politicadabirreria,nonagisconoancora.
Ma
se
i governitedeschifondasserodellegrandispe-
ranzesuquestotimoredelborghesetedescadi fronte
all'azione,s'ingannerebberodimolto. I tedeschisonogli'
ultimi,perchè la lororivoluzionesaràtutt'altradalla
siciliana. I borghesie i piccolo-borghesitedeschisanno
moltobenechedietrodi essi vi è unproletariatoche
(1)
GUASTINOCOCLE(1783-1857),teologo
ed
uomodi stato ul-
trareazionario,confessoreeconsiglieredi Ferdinaudo II; nel
gennaio1848, alloscoppiodella rivoluzione, fu costretto alla
fuga. (2)FRANCESCOSAVERIODELCARRETTO(1788-1862),ministro di
poliziadi Ferdinando II, cacciatodaNapoli alloscoppiodella
rivoluzione.
crescedigiornoingiorno,eche il giornodopola rivo-
luzioneessoporràdellerivendicazionibendiverseda
quelecheessidesideranodivederrealizzate.Perquesto
iborghesie i piccolo-borghesitedeschihannouncom-
portamentovile, indeciso,oscillante:essitemonoun
urtononmenodi quellocheessitemano il governo.
UnarivoluzioneinGermaniaèunaffarebenaltrimenti
seriodi unarivoluzioneaNapoli.ANapolisonsempli-
cementel'Austria e l'Inghilterrachesi affrontano; in
unarivoluzionetedescasiaffrontanotuttol'Occidentee
tuttol'Oriente.UnarivoluzioneaNapoliharaggiunto il
suoobiettivo,unavoltachesianoconquistatedelleisti-
tuzionidecisamenteborghesi; inGermaniaunarivolu-
zione,unavoltachesiagiuntaaquestopunto,nonfa
checominciare.
Perquestoèprimanecessariochei tedéschisianocom-
promessiafondodi frontea tuttele.'nazionid'Europa;
ènecessario,ancorpiù,che,essidivengano(comegiàlo
sono)ludibrioper tuttal'Europa;essidevonoesserco-
stretti a far la lororivoluzione.Ma alloraessibalze-
rannoinpiedi;non i viliborghesitedeschi,ma i lavo-
fatoritedeschi;essibalzerannoinpiedi, la faranfinita
contutto losporcoe intricatoregimedellaGermania
ufficiale,restaureranno,attraversounarivoluzioneradi-
cale,l'onoretedesco.
FEDERICOENGELS
DeutscheBriisselerZeitung,
20febbraio1848,anno2, n. 15,
pag.1.
Unaparolaalla«Riforma»
La
Riforma (l)
diLuccarispondeadunodi queiso-
liti volgariarticoliche il giornalediAugusta(2)pub-
blicaperincaricodellaCancelleriadiVienna.
Losporcofoglio del Lech (3) avevanonsoltanto
levatoal cielo la fedeltàdei518.000soldatiaustriaci al
loroidropicoFerdinando,maavevaancheaffermato
chetutti questi soldati,boemi,polacchi,slovacchi,
croati,aiducchi,valacchi,ungheresi, italiani,ecc,non
sognand'altrochedell'unitàdellaGermania, e da-
rebberovolenteri la lorovitaperessa,quandol'impe-
ratorecosìvolesse!
Comesenonfosseproprioquesta ladisgrazia:che
laGermania,flnchèesistel'imperoaustriaco,deve ri-
schiardi vederdifesa la suaunità daaiduc,chi, da
croatiedavalacchilComese,finchèvivel'imperoau-
striaco,l'unitàdellaGermaniafossequalcos'altroche
l'unità,dellaGermaniaconcroati econvalacchi,con
magiarieconitaliani!
La
Riforma
rispondemoltobeneall'affermazionebu-
giardadel 'giornale(4),secondola qualel'imperoau-
striacorappresenterebbe in Lombardia gli interessi
dellanazionetedesca; e concludeconunappello ai
tedeschi,incuiSi faunparallelotra ilmovimentoita-
lianodel1848e leguerre di liberazionetedeschedel
1813edei.1815. -
La
Rifórma
haevidentementecreduto,conquesto,di
fareuncomplimentoai tedeschi;altrimentiessanon
avrebbecertamente,controlesuemiglioriconvinzioni,
postoil movimentoprogressivoitaliano di oggisullo
stessopianodi quelleguerrereazionarie a cui l'Italia
deveappuntolasuasottomissioneall'Austria, a ,cui la
Germaniadeve larestaurazione(nellamisuradelpos-
sibile)dell'anticaconfusione,dell'anticospezzetta-
(1)La
Riforma
di Lucca,giornaleredatto daAngeloGior-
getti.L'articolo di cui Engelsparla è l'editoriale del n. 14,
11febbraio1848.
. (2) LaAugsburger
AllgemeineZeitung
(Gazzettauniversale
diAugusta).L'articolo era statopubblicato nel n. 31, dei
31gennaio1848.
(3) I l Ledi è il fiumesulle cui rivesorge la città d'Au-
gusta. «Losporcofogliodel Lech»è, s'intende, la Gazzetta
d'Augusta.
(4)QuiEngels fa ungiuocodi paroleintraducibile in ita-
liano,designando il giornalecolsempliceappellativodi «
All-
Gemeine
»,chesignificaaduntempo«universale»e«sempre
volgare».
10— /l 1848.