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RINASCITA
avevaanticipatoagliaustriaci1.200.000floriniperlacon-
dotadellaguerra,tornaanchelui. I popolisisonotante
voltescavatalafossacanlalorolonganimità,chedeb-
bonoormaiinsavireeimparareunpòdailoronemici.
Imodenesilasciaronopartiretranquillamente il duca,
chedurante ilsuogovecrnoavevafattoincarcerare,im-
piccaree fucilaremigliaiadipersoneper le loroten-
denzepolitiche. Incontraccambio,essi lovedonoora
tornareaesercitareconraddoppiatalibidine ilsuoprin-
cipescoufficiodisangue.
Lareazionee larestaurazioneècompleta.Maessaè
soloprovvisoria.Lospiritorivoluzionarioètroppopro-
fondamentepenetratonelpopoloperchè,allalunga,esso
possaesserdomato.Milano,Brescia,edaltrecittàhanno
mostratonelmarzodicosasiacapacequestospirito.
L'eccessodeimalicondurràadunanuovasolevazione.
Profitandodelleamareesperienzedegliultimimesi,
l'ItaliaSapràevitarenuoveillusioniedassicurare la
suaindipendenzasotto labandieraunitariademocra-
tica.
4
NeueRheinischeZeitung,
12agosto1848,n. 73, p. 3. Daun
articoloprobabilmentedovutoallapennadiMarzo diEngels
ochestatocomunquedaessirivisto.
La«GazzetadiColonia»
sull'Italia
Siamostaticondannatiieri a stareasentireunlet-
terato, il signorGuglielmoJordan(il) di Berlino,spu-
tarsentenzepolitiche«dalpuntodi vistadellastoria
mondiale». Il destinociperseguitaimplacabile.Oggi
citoccauncaso.analago: la principaleconquistadel
marzo(2)consisteinciò,che i letteratihannopreso
inappaltolapolitica.
IlsignorLevinSchticking(3) diMunster, laquarta
olaquintaruotadelcarrodellapubblicitàdelsignor
Dumont(4), hapubblicatonella
Gazzetta
•
diColonia
unarticolosualanostrapolitcain Italia».
Echedice «il 'mioamicoLevindagliocchidi fan-
tasma?»(5).
«Nessunmomentoèstatomai,per laGermania,più
propiziodell'attuale,perfissarelasuapoliticaneicon-
frontidell'Ital:asu di unabasesana,pienadi pro-
messepersecoli esecoli.Noiabbiamogloriosamente
(graziealtradimentodiCarloAlberto)lavatol'ontadi
cuilenostrebandiereeranostatemacchiatedaunpo-
polo,chenellafortunafacilmente'divieneoltracotante;
alatestadi unesercitoinsuperable,ammirevolenon
soltantonellavittoriae.nellabattaglia,maanchenella
pazienzaenellatenacia, il barbabianca(6) hapian-
tatolagloriosa(1?)aquilabicipitedellaGermaniasulle
muradellacittà
insorta,
làstessodove,p'ùdiseicento
annior sono,l'imperialeBarbarossafecesventolare
questamedesimabandiera,
comesimbolodellasovra-
nitàdellaGermani1asull'Italia.
Questasovranitàancor
oggiciappartiene».
Cosìparla il signorLevin.Schickingdella
Gazzetta
diColonia.
Quandoi croati e i panduridiRadetzky,dopouna
lottaduratacinquegiorni,furonocacciatidaMilano
daunpopoloinerme;quando«l'ammirevoleesercito»,
rottoaGoto,si ritiravaSuVerona,allora la lirapoli-
ticade amioamicoLevindagliocchi di fantasma»
tacevaTMadaquando,graziealtradimento,vilequanto
malavveduto,di CarloAlberto—tradimento'chenoi
(1)jORDANGUGLIELMO(1819-1904),scrittore;nel1818membro
deltiClubco,-Vtuzionale»di Berlino;membrodellasinistra,
poidel centroall'Assembleanazionaledi Francoforte.
(2)DP'larivoluzionedelmarzo1848aBerlino.
(3)&temoLEviN(1814-1883),scrittore,collaboratoree feuil-
letonistadellaGazzettadiColonia.
(4tDTTMONTGIUSEPPE(1811-1861), il proprietariodella
Gazzetta
diColonia.
(51Connuesteparnlesi era rivoltoalloSCEItCRINGil poeta
tede-3coFREILIGRAIInellasuapoesia«LaRosa)N
(6) In italianonel testo.
abbiamocentovoltepredettol'esercitoaustriaco,raf-
forzato,haottenutounaimmediatavittoria, daallora
ipubblicistidellavicinaGermaniariappaionoincam-
po,stamburanò«chel'ontaèstatalavata»,arrischiano
deiparalleli fraFedericoBarbarossaetRadetzkyBar-
babianca;daalloraMilano,chehafatto larivoluzione
piùgloriosadel1948, è divenutasemplicementeuna
«cittàinsorta»;da allora a noi, tedeschi,chenon
abbiamonient'altro,appartiene la « sovranitàsul-
l'Italia»l
«Lenostrebandiere»lGlistraccigialli eneri 'della
reazionemetternichiana,chesonstaticalpestatiaVien-
na,questesonolebandieredelsignorSchikkingdella
Gazzetadi Colonia!
«LagloriosaaquilabicipitedellaGermania»!Questo
mostroaraldica,alqualeaJemma.pes,aFleurus,aMil-
lesimo,a Rivali, aNeuwvied, aMarengo, aHohenlin-
den,a Ulm, ad-Austerlitz, aWagram, la rivoluzione
armatahastrappatolepenne,questoè il «glorioso»
oerberodelsignorSchikkingdella
GazzettadiColonia!
Quandogliaustriacivenivanobattuti,essieranode-
gliaustriaci,deiseparatisti,quasiquasidei traditori
dellapatria;daquandoCarloAlbertoècadutonella
trappola,daquandogliaustriacisontornatisulTici-
no,essisondivenuti«tedeschi»,siamo«noi»cheab-
biamocompiutotuttequestegesta.Noinonabbiamo
nulaincontrarioachela
GazzettadiColonia
pensidi
averessavinto lebattagliedi VoltaediCustozae di
averconquistatoMilano;maalldraessaassumela re-
sponsabilitàper tutte lebennotebrutalitàe infamie
diquel'esercitodibarbari«ammirevolenellapazienza
e•nelalena&a»,cosìcomeasuotempoessahaassunto
laresponsabilitàper imassacridiGalizia.
«Questasovranità,ancoraoggiciappartiene.L'Italia
elaGermaniasononazioniche lanaturae lastoria
hannolegatoassieme,cheprovvidenz!almentesi ap-
partengonol'unaall'altra,chesonoapparentatecome
lascienzae l'arte,come il pensieroe il sentimento».
Comeil signorBriggeman(7) ed il signorSchii-
cking!
Eproprioperquesto,da2000anni,tedeschie italiani
sisonosemprecombattuti,proprioperquestogli ita-
lianihannosempredinuovocercatodiscuotereilgiogo
tedesco,proprioperquesto il sanguetedescohatante
voltearrossatelestradediMilano,perdimostrareche
laGermanae l'Italia«provvidenzialmenteSiapparten-
gonol'unaall'altra»!
Proprioperchèl'Italiae laGermania«sonoapparen-
tate»RadetzikyeWeldenhannofattobombardare,in-
cendiare,saccheggiaretutte lecittàdellaVeneziaI
11mioamicoLevindagliocchidifantasmachiedeora'
chenoiabbandoniamolaLombardiafinoall'Ad'ge,per-
chèilpopolononcivuole,anchesealcunipoveri«cit-
tadini»(cosìdicel'eruditosignorSchtickinginvecedi
«contadini»campagnol!)hannoaccoltocongioiagli
austriaci.Masenoicicomportiamoda«popololibero»,
«alloraessoci offriràvblentieri lamano,perlasciarsi
conduredanoisullaviacheessodasolononpuòper-
correre,sullaviadellalibertà».
Propriodavvero.L'Italiachesi èconquistatala li-
bertàdistampa, i giurati, laCostituzione,primachela
Germanasi risvegliassedal suopiùpigrosonno:
l'Italia,cheaPalermohacombatutolaprimarivolu-
zionediquest'anno;l'Italia,chesenz'armihavintoa
Milanogli a insuperabili»austriaci, l'Italianonpuò
percorrere il camminodellal'bertà,senzaesseregui-
datapermanodallaGermania,cioèdaunRadetzky!
Certoquestoèvero,se apercorrere il camminodella
libertàsononecessarieun'AssembleadiFrancoforte,un
poterecentraleinsignificante, lospezzetamentoin 39
staterelie la
GazzetadiColonia...
Mabasta.Perchègli itarani silascino«guidarealla
libertà»,daitedeschi, il signorSchickingsitiene il Ti-
roloitalianoe il Veneto,perinfeudarli a unarciduca
austr:aco,emanda«2000uominiditruppetedeschedel
(7)BRiYGGEMANNCARLOENRICO(1310-1887),redattorecapodella
Gazzetadi Colonia.