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126

RINASCITA

t

mitatiafarelacommemorazionedel'Antirisorgimento:

Il Popolo

diRoma,peresempio, a parteunaserie

diarticoli sull'ispirazionecristiana di alcuni scrittori

delsecoloscorso,hapubblicato,ch'iosappia,unsolo

articoloriguardante il Risorgimento:

UmanitàdiMet-

ternich

diA.

SAITTA

(nelnumerodel7maggio): arti-

colosensato,storicamentefondato,perché il principe

austriacofuefettivamenteuomodi gustoe di raffi-

nataeducazione,sensibileeumano.Mache inocca-

sionedelcentenariodel '48 italiano l'organodemo-

cristianosentisseproprio lanecessitàdi rievocaresol-

tantounodeimaggioriavversaridelRisorgimento,è

unpo' forte!

Piùesplicitamentenellarivistacattolicadi studi re-

ligiosi

Città di vita

(Firenze,SantaCroce,Sett.-ott.)

M.F.

SCIACCA

in unarticolo intitolato

Risorgimento

antimoderno

sostieneche la «veritàperenne»dello

spiritualismoitalianonelRisorgimento,impersonato

specialmentedalRosminiedalGioberti,consistenella

lotta«contro il pensieromoderno».«Tornare—con-

clude—ai fondamentimetafisicidelpensieroclassico

greco-romano-cristiano,cioèaquellacheèlastruttura,

l'essenzialitàdellaciviltàoccidentale:pensieroemeta-

fisicadualistica».Diconoche il filosofocattolicoSciac-

casiastatovisto talvoltacon le vesticeioleall'uso

grecooromano,perchèun ritorno, per aversenso,

deveinvestire. tutta la personalitàdell'uomo,anche

levesti.

Quantoa

Laciviltàcattolica,

laclassicarivistadei

padrigesuiti, in tutta l'annataessanonhadedicato

adargomentirisorgimentalicheduesoli articoli: uno

diS.&l'AltS.J.nelfascicolodelzomarzosu Il

volto

delveroGioberti

(i) eunaltro(

fascico

lidel ziagosto

e4setembre)di A.MEssINEoS

.J.su

Il

PadreTapa-

relliD'Azeglioe il Risorgiment

oitalia

no.Quisiamo

inpienaesaltazionedell'Antirisorgimento.Con il pre-

testochelaricostruzionestoricarichiedecheci si oc-

cupi di tutte le figure, l'A. lamentache il Taparelli

siastatoconsideratounreazionario

[comedifatti fu, in'

pieno],

edaffermacheseanchemilitònellacorrente

oppostaa quellaliberale, i l padregesuitacontribuì

al'operadelRisorgimento. Il celebre

Saggioteore-

ticodi dirittonaturalefondatosul fatto(cheLaCiviltà

cattolica

haprovveduto inquesto1948aristampare,

forsepercontribuireallecelebrazioni!)èdefinito«una

veraenciclopediadimorale,diritto,scienzapoliticae

sociale»con la qualeebbeinizio la costruzione di

«unmonumentoche il tempononèTiuscitotuttoraa

corrompere». In realtà il Taparelli lavoròper lasua

verapatria, il Vaticano,comedimostrònonappena

ChiesaePatriadivorziaronoedegli si schieròconla

primaecontrolaseconda.Magiànel '47 il Taparelli

pubblicavaquel .saggio

Dellanazionalità

(di cui

l'A. di questoarticolotentaunadifesa) la cui tesi

consistevainquesto:cheunnucleotonanopuòcon-

servare il suoesserenazionalesottounpotereadesso

estraneo,ecioèl'indipendenzanonèunanotaessen-

zialeallanazionalità. Di fronte a tantaenormità si

rivoltaronoviolentementeperfino i fratelliRobertoe

MassimoD'Azeglioe il cuginoCesareBalbo. E che

(I) L'articolo si ricollegaaunavecchiapolemica in corso

tra le diversetendenzecattoliche. i gesuiti tendonoa consi-

derare il Gioberticomeun reprobo,mentre in altri settori

sivuoleinvecerivendicare il Gioberticomepensatoreeatto-

iicoortodosso.Dellaprimatendenzaèespressione il presente

articolopubblicatodaLa

civiltà. cattolica

(riduzione di un più

vastosaggiosullaGenesiesviluppodelpensierogiobertiano

inAtti dellaR.AccadetrniaPeloritana,

1948,pp.13

e segg.),

in cui

si

leggeche il Gioberti « fa i l cattolicoquando gli

giova,ma in realtà i l suopensiero è fuori del Cristianesi-

mo»; e a lostudiodiretto di tutto il pensierogiobertiano ci

ha

sempre

pii convinti che il filosofopiemontesesi èmesso

fuoridell'ortodossia».Espressionedellasecondatendenza è

il saggiocomparsosu un'altra rivista cattolica,

Humanitas

(n. i), adoperadiG.BONAFEDE,coltitolo I

dueGioberti,

nel

qualeappuntosi nega il mitodeidueGioberti e si rivendica-

alplatonismocristiano,cheèunodei filoni delpensierocat-

tolico, il pensierounitariodel.Gioberti La _Stessatesièam-

piamentesviluppatanel-

Gioberti

del cattolico L iFYITFANINI

iMilano,Bocca,1947), al quale si fa riferimento nel saggio.

l'opposizionedelpadregesuitafossedi naturapolitica

enonfilosofica,comesostieneinvece•ilMessine°, è

dimostratodal fattocheegliera'benevoloverso il libe-

ralismoitioderato,anch'essodaunpuntodi vistateo-

ricocozzanteconquelle teorieassolutistichedelle

quali il Taparelli si facevapaladino.Persuoconto,a

confermadello spiritoche lo anima, l'A, cosìcon-

clude il suoarticolo: a Il liberalismo,cheha fatto

l'Italiauna,non èsopravvissutoallasuaopera,se

nonph2runperiodorelativamentebreve.Oggièquasi

unricordostorico».Superfluoricordarechequalunque

conquistapuòesserenegatadachi lasuperaedachi

tornaindietro.

Lostessospirito di reazione, in sostanza, è nel

saggiopubblicatodaA.

FERRABINO

su Il

Quarantotto

nelconcetostoricocristiano inHumanitas(n. i). E'

unoscrittopiuttostocaoticoattraverso il qualenonè

facilecoglierequalesia il «concetostoricocristiano».

Comunqueperl'A. il '48èunadeladateche«segnano,

percosì dire, la tracciadel lungoviaggiopercorso

dagliuominid'Europaversounaloroterrapromessa,

laqualepotrebbe(semplicissimamente)esseredefinita

comelaseded'unrinatopaganesimo»; eessaconsi-

sterebbenel'assiomaanticristiano: « Il regnomioè

diquestomondo».

Quandononhannovolutoesaltareap2rtamentel'An-

tirisorgimentoehannotentatopiuttosto lacreazione

diunatradizionenazionalealorouso, i cattolicihanno

dovutolimitare il campodellelororievocazioni:una

solacorrente,neoguelfiecattolici liberali (oggiesal-

tati, ieri perseguitati),unsoloperiodo,dall'assunzione

alsogliopontificiodiPio IX finoallafugadiGaeta.

Entroquestidueterminiéinfatticontenutalaparteci-

pazionedelaChiesaromanaalRisorgimento.Campoli-

mitato,dasfruttareintsamente

(2).

Edeccoallorauna

seriedi articoli di A.

MONTI

sullecinquegiornatedi

MilanopubblicatedaIl

Popolo

diMilano(25-I,8-2,24-2,

7-3,14-3,18-3);ecco il volumettodi E.

QTJARELLOSu

PioIXnelRisorgimentoitaliano(SEI,pp.89,L. ioo) :

unaricostruzioneonestadellafiguradelpapa(3), incui

peròl'operadiPioIXècriticamentecentratasolofino

all'Allocuzionedel29aprile,p2rchèdopoquelladata

il quadrodiventatutto dimaniera.Del resto la ridu-

zionedelmitoliberaledi Pio IXallesuegiustepro-

porzionièunodeipochipuntidellastoriografiacritica

che i cattoliciaccetanodi -buongrado; e

seoggi

è

facileancheper i cattoliciaffermareche il poteretem-

poraleeraun istitutosuperatoedestinatofatalmente

ascomparire,nondobbiamodimenticarecheallora

PioIXpensavaedicevacherinunciarealpoteretem-

poraleavrebbesignificatoper lui atradirequegli in-

teressicheeranopuregli interessidiDio,dellaChiesa,

delagiustizia»(cosìnell'enciclicadell'Epifania186o).

Nelostessoordinedi lavori cattoliciandràcitato il

volumedi A.1VIAPAzzAsu Il clerolombardonellarivo-

luzionedel '48.

(Milano,EdizionidelMilione,pp.123,

s.p.),cheèunafedeleedacutaricostruzionedellapar-

tecipazionedelcleroalleCinquegiornate,condottasu

documentid'archivioesullepiùrecentipubblicazioni,

dellequali noistessiparleremopiùavanti.Maanche

qui il diavoloauncertopuntononpuòfareameno

dimostrarelacoda,edovendoparlaredel'operapre-

statadalclerolombardoperappoggiare lacampagna

annessionistieaal PiemontepromossadalGoverno

Provvisorio(campagnachecomeènotocostituìuna

rotturadel'impegnodi neutralitàdel

22

marzo), l'A.

scrivechelatreguapoliticaduròpoco.2che,crescendo

lapropagandarepubblicana,anche il GovernoProvvi-

sotiosividecostrettodagliavvenimentiasolecitare il

vot-

del

popoloper l'unione al Piemonte: ciòcheè

(2)1. stesso campo fu sfruttato dal Ministro della

Istruzione

PubblicaG.

GONMLAnelsuo

discorsoalle «Cele-

brazioni del '48»dell'Università

Cattolica

di Milano.

(3)Salvoqualcheparticolare,come la ripetizione della

favoladel vetoaustriacocontro l'elezionepontificiadel car-

dinaleMastai recatadal cardinaleGaysruck (p. 21) e quella

dell'altra favoladellepressioniesercitatedalmarescialloRa-

detzkysu VittorioEmanuele

I I nel '49perchè

abrogasse lo

Statuto(.p. 6/).