

Il1848
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Nonmoltodi piùdi.quantoci hadatoeralecito
atendersidaE.ROTA,gtudiosoinegualeefrettolosoe
troppospessoscarsamentecontrolato.Apremessadei
duevolumiintitolati
i l 1848nellastoria italianaed
europea
ch'eglihacuratopressolacasaeditriceVal-
lardi(pp.XII eVII-1022,L.3.000)raccogliendoscritti
divaristudiosi, il Rotahapubblicatounsaggiosu
Il1848-Generalità,problemi,figure
incuivienerico-
struito il
clima
del '48,ma inmododisordinatoe
spessosenzatenerenelladovutaconsiderazione i ri-
saltaticriticidellapiùreòentestoriografia.Sebbene
tracciatainmodoalquantocaotico,presentatuttavia
interesselapartecheriguardal'inquadraturaeuropea
del'48italianoei rapportitralarivoluzioneitalianae
quelaeuropea,specialmentefrancese. Il saggio,come
sièdetto,hauncaratteredisugualeedisorganico:
inesso,accantoapaginedi largainformazionee di
tonocriticoelevato,sitrovanopaginedisemplicedi-
vulgazioneepersinoresiduidioleografiarisorgimen-
tale(8). Il criteriostessodidivisionedellamateria
appareingiustificatoeprivodiun'intimavalidità: le
biografieconlequalisichiudeilsaggiopresentanoun
carattere..assolutamentecasuale.Trovi lebiografiedt
Cernuschie diCorrenti,nonquelladi Ferrari,non
queladiManin,nonqueladiunnapoletanoodiun
sicilianoodiunpiemontese.LabiografiadelMonta-
nellièdeltuttoinsufficientedopoil lavorodelRosseli
(in
SaggisulRisorgimentoedaltri scritti,
Torino,Ei-
naudi,1946),dopoleintroduzionidelMazzeiedell'Al-
bertialleedizionidel
1945,del'introduzioneadalcuni
appuntistorici sulla rivoluzione italiana
elerecen-
sionicritichedelSaittaedelManacorda(rispettiva-
mentein
Belfagor,
1946,pp.515-17,e in
Società
1946,
n.6);eviappaionoperfinoerroridifatto,comequel-
lodell'interventodelMontaneliallaguerradel '59
datocomeultimasuapartecipazionealmotodelRisor-
gimento.Inoltretuttequestebiografietendonoarisol-
verei problemistoriciinterminipsicologici(9).
Questopressapochismotogliequasiognivaloreal
saggio,incuitroppospessoiproblemistoricivengono
presentatinellaloroformaacritica.Cosìadesempio
ilgraveproblemadeldistaccotra ledirettricidel
1848-49e lesoluzionidel1859-60èaccennatoconle
seguentiparole:«Negliannicheseguonoal1849,gli
animiappaionoinacerbitidallepassioni; i partitise-
gnanofortizonedidistacco; le ribellionisonopiù
disordinateepiùfuneste!»:cheèunmodounpo'
semplicisticodi farelastoria.
EsivedaancoraquantoilRotascriveapropositodi
CarloMarx in relazioneallarivoluzionedel '48:
«CarloMarxdovèassistereal'insuccessodellesue
previsioni:edeglinonpotevanonessernelavittima'
maggiore.Avevapronosticatolarivoluzionecomefatto
economico,mentrevicovavadentro il principiodi
nazionalitào unidealemoderatamentedemocratico.
Nelsuopensiero,anchelaservitùpoliticaerataleper
lasoggezionealladittaturadelcapitale;perciòvoleva
eleimotipoliticisubordinasseroi lorointentialfine
maggioreesupremodell'emancipazioneeconomica.
Tuttochiusoinquestapregiudiziale,quandostudiòla
lottadiclasseinFrancia,dal'48al '50, ladissepro-
dottadacauseeconomiche;il resto,cioèlamagnanima
ubriacaturadifraternità, laqualificòpoverissimaret-
torica. E CarloMarxrestòsommamentedeluso».
(8)Cfr. a p.96 il ritornellodel'opposizioneaustriaca
al'elezionediPioIX,favoladistruttadalacriticastorica.
(9)Segnaleròancoral'errorerelativoalnumerodeivo-
lontaridelaBelgioioso,cheerano16oenonz000;lasingo-
lareespressione«disgraziatareazione»relativaal'esperienza
delaComunediParigidel1870;lecitazionibibliografiche
incomplete(cfr.lanota2apag.23)ononaggiornate
(l'in-
troduzione
delMontanelliècitatanel'edizionedel1851,
mentrepoidaaltranotarisultacheilRotanon ignoraquella
piùrecentecuratadalMazzeinel1945);l'afermazionecheil
plebiscito lombardodel29marzonondiede«neppureun
votoallarepubblicaoquandoénotoadognimodestocul-
toredistudirisorgimentalilostrascicodipolemicheche
lasciaronoimodiatraversocuifuorganizzatoilplebiscito,
appuntoperchèessononconsentivadivotareperlasoluzione
repubblicana.
Inquestopassoèchiaramenteindicatol'equivocoda
cuisonoinficiatimoltideilavorisul'48esucuiavre-
mooccasioneditornare.Direchelarivoluzionedel'48
funazionaleedemocratica,significaforseaffermare
cheessafuprivadicontenutoeconomicoesociale?
L'idealenazionaleedemocratico(inrealtà,liberaleo
democraticoasecondadelgradodisviluppodelpro-
letariatoedell'influenzacheessopotèesercitaresui
moti)nonerachelaformaconcretaincuisirivela-
vanogli interessieconomiciesocialidelleclassiche
quelarivoluzionecompievano.Quindièscioccodire
cheMarxerròquandodissechelalottadiclassein
Franciaeraprodotadamotivieconomici.Esesidesi-
derasseunaconfermadiciò,lasipotrebbetrovarenel
fattocheMarxportòsullevicendedel '48francese,
sostanzialmente,lostessogiudiziodelliberaleTocque-
ville,edinsieme i duescrittoriaprironoquelcapitolo
distoriografia.
E'propriolamancatacoscienzadiquestecaratteri-
stichesocialiedeconomichedel'48chefavedereal
Rota,ovunque,forzecònfusamentecontrastanti,«er-
rori»e«smarrimenti»(cfr.p.21),mentresitrattava
diprecisiconflitti:nonerravaenonsi smarriva
CarloAlbertoquandodiffidavadiMilanodemocra,
tica,comenonerravanoenonsismarrivanoidemo-
craticilombardiquandodiffidavanodiCarloAlberto,
maalcontrariol'unoegli altriindividuavanoperfet-
tamenteleforzedacombatteredalloropuntodivista.
QuestoavrebbedovutobalzareagliocchialRota,che
pure,inaltrapartedelsuosaggio(p.67),parladelo
« sgomentocheinvaselaborghesialiberale
[lombarda'
nel'apriledel1848quandoessaaderìfretolosamente,
ovunque,allapropostadellafusionecolPiemonteper
assicurareall'ombradellamonarchiasabauda
/tutti
quelichevivevanodellalororendita,delaloroindu-
stria».
Nonunlavoroorganicosul'48,maunaraccoltadi
brevisaggie direcensionigiàprecedentementeper
granpartepubblicatiè il
Primaedopo il Quarantotto
di L.SALVATOREW(Torino, DeSilvapp. IX-273,
s.p.) (io).Tuttaviaètralenonmoltecosechevalga
veramentelapenaditenerepresenteinunarassegna
sul'48,datol'altotonocriticochecaratterizzail vo-
lumeinconfrontoallamaggiorpartedeilavorianche
dinomibennoti,el'unitàd'indirizzochelegaidiversi
scrittidicuisicomponeilvolume.Attraversodiessi
sipuòdocumentarequel'operadirevisionestoriogra-
ficasulrisorgimentodi cui il Salvatorellièunodei
miglioriarteficiechegiovainprimoluogoallaesatta
valutazionedel'48.
Comel'A,stessoavvertenel'introduzione, i punti
suiqualisoprattuttovertequestaoperadirevisione
sonolafiguradiCarloAlberto(sucuilavoròanche
l'Omodeo),laprimaguerrad'indipendenza,laguerra
diCrimeafattausciredall'agiografiacavourianacon
operarivoluzionatricedellelineetradizionali, il rap-
portostorico fraCavour 'eMazzini (altrocampo
aratoinsiemeconl'Omodeo).Naturalmentequestesin-
golerevisionicidànnounquadronuovorispettoa
quellodei libri ditesto,di tantefilachesirannoda-
vanotutteattornoall'iniziativadiCarloAlberto,epoi
aquelladiVittorioEmanuelee diCavour,tutto il
restoessendopreparatorioeausiliare.
Daquil'interessespecificoastudiareilnessotra il
1848-49e il1859-60.Questostudiocostituisceunpo'
ilbancodiprova.Secondolatradizione, il '48è la
provagenerale,
garibaldina
romanticaesfortunata,del
1859.Siprovainmododapoterpoi,allaprimarecita
vera,eliminare i precedentierroririscontrati; e di-
fatti,quandos'alza il sipario,tuttoprocedebene:
nonpiùurti tracittàecittà,nonpiùillusionisulle
possibilitàdeiprincipise-noninquel'unicoprincipe
(io)E'dadeplorarechenousianostatinotati,incalce
aisingoliscritti,luogoedatadelaprimapubblicazione.Si
tratadiindicazioniutili,etalvoltanecessarie,pervalutare
illavoroelosviluppostoriograficodell'A.
9 - il 1848.
«Io