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Il1848

129

Nonmoltodi piùdi.quantoci hadatoeralecito

atendersidaE.ROTA,gtudiosoinegualeefrettolosoe

troppospessoscarsamentecontrolato.Apremessadei

duevolumiintitolati

i l 1848nellastoria italianaed

europea

ch'eglihacuratopressolacasaeditriceVal-

lardi(pp.XII eVII-1022,L.3.000)raccogliendoscritti

divaristudiosi, il Rotahapubblicatounsaggiosu

Il1848-Generalità,problemi,figure

incuivienerico-

struito il

clima

del '48,ma inmododisordinatoe

spessosenzatenerenelladovutaconsiderazione i ri-

saltaticriticidellapiùreòentestoriografia.Sebbene

tracciatainmodoalquantocaotico,presentatuttavia

interesselapartecheriguardal'inquadraturaeuropea

del'48italianoei rapportitralarivoluzioneitalianae

quelaeuropea,specialmentefrancese. Il saggio,come

sièdetto,hauncaratteredisugualeedisorganico:

inesso,accantoapaginedi largainformazionee di

tonocriticoelevato,sitrovanopaginedisemplicedi-

vulgazioneepersinoresiduidioleografiarisorgimen-

tale(8). Il criteriostessodidivisionedellamateria

appareingiustificatoeprivodiun'intimavalidità: le

biografieconlequalisichiudeilsaggiopresentanoun

carattere..assolutamentecasuale.Trovi lebiografiedt

Cernuschie diCorrenti,nonquelladi Ferrari,non

queladiManin,nonqueladiunnapoletanoodiun

sicilianoodiunpiemontese.LabiografiadelMonta-

nellièdeltuttoinsufficientedopoil lavorodelRosseli

(in

SaggisulRisorgimentoedaltri scritti,

Torino,Ei-

naudi,1946),dopoleintroduzionidelMazzeiedell'Al-

bertialleedizionidel

1945,del'introduzioneadalcuni

appuntistorici sulla rivoluzione italiana

elerecen-

sionicritichedelSaittaedelManacorda(rispettiva-

mentein

Belfagor,

1946,pp.515-17,e in

Società

1946,

n.6);eviappaionoperfinoerroridifatto,comequel-

lodell'interventodelMontaneliallaguerradel '59

datocomeultimasuapartecipazionealmotodelRisor-

gimento.Inoltretuttequestebiografietendonoarisol-

verei problemistoriciinterminipsicologici(9).

Questopressapochismotogliequasiognivaloreal

saggio,incuitroppospessoiproblemistoricivengono

presentatinellaloroformaacritica.Cosìadesempio

ilgraveproblemadeldistaccotra ledirettricidel

1848-49e lesoluzionidel1859-60èaccennatoconle

seguentiparole:«Negliannicheseguonoal1849,gli

animiappaionoinacerbitidallepassioni; i partitise-

gnanofortizonedidistacco; le ribellionisonopiù

disordinateepiùfuneste!»:cheèunmodounpo'

semplicisticodi farelastoria.

EsivedaancoraquantoilRotascriveapropositodi

CarloMarx in relazioneallarivoluzionedel '48:

«CarloMarxdovèassistereal'insuccessodellesue

previsioni:edeglinonpotevanonessernelavittima'

maggiore.Avevapronosticatolarivoluzionecomefatto

economico,mentrevicovavadentro il principiodi

nazionalitào unidealemoderatamentedemocratico.

Nelsuopensiero,anchelaservitùpoliticaerataleper

lasoggezionealladittaturadelcapitale;perciòvoleva

eleimotipoliticisubordinasseroi lorointentialfine

maggioreesupremodell'emancipazioneeconomica.

Tuttochiusoinquestapregiudiziale,quandostudiòla

lottadiclasseinFrancia,dal'48al '50, ladissepro-

dottadacauseeconomiche;il resto,cioèlamagnanima

ubriacaturadifraternità, laqualificòpoverissimaret-

torica. E CarloMarxrestòsommamentedeluso».

(8)Cfr. a p.96 il ritornellodel'opposizioneaustriaca

al'elezionediPioIX,favoladistruttadalacriticastorica.

(9)Segnaleròancoral'errorerelativoalnumerodeivo-

lontaridelaBelgioioso,cheerano16oenonz000;lasingo-

lareespressione«disgraziatareazione»relativaal'esperienza

delaComunediParigidel1870;lecitazionibibliografiche

incomplete(cfr.lanota2apag.23)ononaggiornate

(l'in-

troduzione

delMontanelliècitatanel'edizionedel1851,

mentrepoidaaltranotarisultacheilRotanon ignoraquella

piùrecentecuratadalMazzeinel1945);l'afermazionecheil

plebiscito lombardodel29marzonondiede«neppureun

votoallarepubblicaoquandoénotoadognimodestocul-

toredistudirisorgimentalilostrascicodipolemicheche

lasciaronoimodiatraversocuifuorganizzatoilplebiscito,

appuntoperchèessononconsentivadivotareperlasoluzione

repubblicana.

Inquestopassoèchiaramenteindicatol'equivocoda

cuisonoinficiatimoltideilavorisul'48esucuiavre-

mooccasioneditornare.Direchelarivoluzionedel'48

funazionaleedemocratica,significaforseaffermare

cheessafuprivadicontenutoeconomicoesociale?

L'idealenazionaleedemocratico(inrealtà,liberaleo

democraticoasecondadelgradodisviluppodelpro-

letariatoedell'influenzacheessopotèesercitaresui

moti)nonerachelaformaconcretaincuisirivela-

vanogli interessieconomiciesocialidelleclassiche

quelarivoluzionecompievano.Quindièscioccodire

cheMarxerròquandodissechelalottadiclassein

Franciaeraprodotadamotivieconomici.Esesidesi-

derasseunaconfermadiciò,lasipotrebbetrovarenel

fattocheMarxportòsullevicendedel '48francese,

sostanzialmente,lostessogiudiziodelliberaleTocque-

ville,edinsieme i duescrittoriaprironoquelcapitolo

distoriografia.

E'propriolamancatacoscienzadiquestecaratteri-

stichesocialiedeconomichedel'48chefavedereal

Rota,ovunque,forzecònfusamentecontrastanti,«er-

rori»e«smarrimenti»(cfr.p.21),mentresitrattava

diprecisiconflitti:nonerravaenonsi smarriva

CarloAlbertoquandodiffidavadiMilanodemocra,

tica,comenonerravanoenonsismarrivanoidemo-

craticilombardiquandodiffidavanodiCarloAlberto,

maalcontrariol'unoegli altriindividuavanoperfet-

tamenteleforzedacombatteredalloropuntodivista.

QuestoavrebbedovutobalzareagliocchialRota,che

pure,inaltrapartedelsuosaggio(p.67),parladelo

« sgomentocheinvaselaborghesialiberale

[lombarda'

nel'apriledel1848quandoessaaderìfretolosamente,

ovunque,allapropostadellafusionecolPiemonteper

assicurareall'ombradellamonarchiasabauda

/tutti

quelichevivevanodellalororendita,delaloroindu-

stria».

Nonunlavoroorganicosul'48,maunaraccoltadi

brevisaggie direcensionigiàprecedentementeper

granpartepubblicatiè il

Primaedopo il Quarantotto

di L.SALVATOREW(Torino, DeSilvapp. IX-273,

s.p.) (io).Tuttaviaètralenonmoltecosechevalga

veramentelapenaditenerepresenteinunarassegna

sul'48,datol'altotonocriticochecaratterizzail vo-

lumeinconfrontoallamaggiorpartedeilavorianche

dinomibennoti,el'unitàd'indirizzochelegaidiversi

scrittidicuisicomponeilvolume.Attraversodiessi

sipuòdocumentarequel'operadirevisionestoriogra-

ficasulrisorgimentodi cui il Salvatorellièunodei

miglioriarteficiechegiovainprimoluogoallaesatta

valutazionedel'48.

Comel'A,stessoavvertenel'introduzione, i punti

suiqualisoprattuttovertequestaoperadirevisione

sonolafiguradiCarloAlberto(sucuilavoròanche

l'Omodeo),laprimaguerrad'indipendenza,laguerra

diCrimeafattausciredall'agiografiacavourianacon

operarivoluzionatricedellelineetradizionali, il rap-

portostorico fraCavour 'eMazzini (altrocampo

aratoinsiemeconl'Omodeo).Naturalmentequestesin-

golerevisionicidànnounquadronuovorispettoa

quellodei libri ditesto,di tantefilachesirannoda-

vanotutteattornoall'iniziativadiCarloAlberto,epoi

aquelladiVittorioEmanuelee diCavour,tutto il

restoessendopreparatorioeausiliare.

Daquil'interessespecificoastudiareilnessotra il

1848-49e il1859-60.Questostudiocostituisceunpo'

ilbancodiprova.Secondolatradizione, il '48è la

provagenerale,

garibaldina

romanticaesfortunata,del

1859.Siprovainmododapoterpoi,allaprimarecita

vera,eliminare i precedentierroririscontrati; e di-

fatti,quandos'alza il sipario,tuttoprocedebene:

nonpiùurti tracittàecittà,nonpiùillusionisulle

possibilitàdeiprincipise-noninquel'unicoprincipe

(io)E'dadeplorarechenousianostatinotati,incalce

aisingoliscritti,luogoedatadelaprimapubblicazione.Si

tratadiindicazioniutili,etalvoltanecessarie,pervalutare

illavoroelosviluppostoriograficodell'A.

9 - il 1848.

«Io