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RINASCITA
armatodispadae dicostituzione,unaguerraben
condotainun'alleanzabenscelta,ecc.
E'questal'oleografiadicui il Salvatorelliè fra i
primidistruttori.Attraversolostudiodell'urto fra
CavoureMazzini, lafaseconclusivadellaformazione
unitariaitalianagliappare«nonsemplicerealizza-
zionediunprogrammapoliticoidenticoperseguitoin
successivitempi, econdiversimezzi;mapiuttosto,
sceltafradueprogrammidiversidiportata,distile,di
spirito,d'inquadraturainternazionale».
Nonchetra il '48e il '59manchiqualunqueconti-
unità:lastoriaèsempre,inqualchemodo,continuità;
mabisognastudiareedefinireinconcretodichecon-
tinuitàsi tratta.« IImotodel15maggioaNapoli—
osservaperesempiogiustamenteilSalvatoreli—pro-
vocòlanuova,edefinitiva,manifestazionedellavera
naturaborbonica,incompatibileconunaItaliaverae
moderna.Larepubblicaromana,conlaCostituentee
lavalorosadifesa,sancìirrevocabilmente il diritto
italianosuRoma: il poteretemporalecadde,non il
20setembre1870,matra il 9febbraioe il 4 luglio
1849»;ecosìvia.Ma tra i programmidel '48e-le
realizzazionidel '59 aesisteunafratturaprofonda.
Nelprimoperiodo, i promotorididiversimovimenti
nazionalisognanoun'Europatuttaliberataeriorga-
nizzatasolidamenteperoperadeipopolifratelli....
Dopoil185o, imovimentinazionalidapopolariesoli-
dalidivengonopolitico-statalieciascunomirantesolo
alapropriasfera»; e in Italia «l'alleanzafrancese
[nel1859]
eraqualcosadipiùdiunespedientepratico.
Erailmezzopertrasformareinimpresamonarchico-
governativalacausanazionale-popolareitaliana».aSi
trattadunque,traMazzinieCavour,diunalottafra
dueiniziative:quellapopolare-rivoluzionaria,quella
monarchico-governativa».Edèimportanteche,come
sotolineanoil Salvatorellie—lovedremopiù.avan-
ti—altristudiosi,gliaccentidi tiposocialisticosi
trovinonellostessoMazziniavanti il '48: è laprova
chenel '48 laborghesiacercal'alleanzacolpopolo,
mentreaquestaalleanzaessarinuncianel'59,trasfor-
mandolainsfruttamentodell'iniziativapopolare, a
propriovantaggio.
Sul'aspettopiùsalientediquesto-rapporto,valea
diresugliatteggiamentideimoderatilombardiepie-
montesi,il Salvatorellihasoprattuttofermatolasua
atenzione. Il D'Azeglio,peresempio,acontutto il
suopatrimonioincontestabile,contutto ilsinceroat-
tacamentoper lacausadel'indipendenzaitaliana
mostratocon i fattibattendosi a Vicenza—,non
amavapuntovedereilpopoloinscena:eproprioque-
stasuaavversioneera-ilmaggiorvincolotraluiequel
CarloAlbertodi cui,nel'insieme,egli fucosìpoco
entusiasta.Soloquestaavversionepuòspiegarciuna
frasecomequeladaluiscrittadopoleCinqueGior-
nate,chesarebbestataunagransemplicitàcredere
cheRcidetzkysiasi ritiratoper i fucili dacacciadegli
eroimilanesi,
mentresieraritiratoperchèavevasa-
putocheilPiemontesimoveva.Lafrase—seèlecito,
perunavoltatanto,parlaresenzatroppiriguardi—
erasguaiataesciocca.Sguaiata,perchèfacevadell'iro-
niasopradel'eroismoautentico;sciocca,perchèpre-
tendendodi faresfoggiodi spiritorealistico,non
vedevalarealtàpiù.ovvia:cioècheCarloAlbertosi
moseproprioperchèiMilanesieranoinsorticoni loro
fucilidacaccia...Ma ild'Azeglioeraantidemocratico
finoallacecità,oallasorditàmorale»(m). E così
valeladocumentazionesugliatteggiamentidiGabrio
Casati(cfr. p.134),sultotaleripudioomisconosci-
mentodelvalorenazionaledellaprimaguerrad'indi-
pendenzadapartedegliesponentidellaclassediri-
gentepiemontese,tracuiCesareBalbo,intentidopo
il '49ascusarsi,parlandocolSenior,peravercom-
messounagrandesciocchezza;tantoche—scrive il
Salvatoreli « leloroideepoliticheeranocosì ri-
(ir) Sul d'AzeglioPrimoMinistro e sullascrupolosità
concui sipreparavaaiConsiglihaparlatoalCongressodi
Milano(vedinota14) A. M.GHISALRERTI
(Atti
e
Memorie,
pp.271,segg.).
strettechesicomprendecomeilGioberti,dopoleespe-
rienzefatteconloro,fossedivenutorepubblicano»,
perchèail liberalismosincerodiquesticonservatoriè
talmentegradualisticocheavrebbefinito,seapplicato,
nel'immobilitàcompleta». Eperfino,apropositodel
Cavour, il Salvatorellidocumenta,anteriormenteal
1848,aspuntidipaternalismoconservatore»,tantoda
poterparlaredi unaliberalismoinfunzioneconser-
vatrice». Manel1848-49questomoderatismoconservatoreebbe
afare i conticonloslancioespansivodemocratico,e
dopoil falimentodelprimosiebberoleesperienzedel
secondo.Nel1859-60,invece, laborghesianonmolò
lastretta,el'iniziativapopolare.2democraticafusem-
presubordinataalladirezionepoliticasaldamentete-
nutainpugnodaimoderati.
Andandoinfondosuquestopunto,ilSalvatorellièin
gradodicontrobattereeficacementelatesiufficiale
delastoriografiaitaliana,checioè il '48siafallito
perl'elementodeviatorecostituitodaimotidemocra-
tici.Nonsi tratta,risponde il Salvatorelli, dimoti
deviatori,madiun'iniziativadelrestomoltocontrol-
lata,tendenteadunasoluzionepopolaredelproblema
italiano,fondatainsostanzasull'aleanzatraborghesia
epopolo,chelaborghesiaitaliana,timidaeconserva-
trice,ripudiòeostacolònel1848-49,eimpedìdieci
annidopo.
Enaturalmente,comequestarevisionediungiudi-
ziotradizionale(dettatodamotividiparte,tipicidel
conservatorismodellaculturaufficialeitaliana)sibasa
sul'analisidellesingolesituazioni,cosìessarendea
suavoltapossibileunostudiodiquestesituazioni.
Sul'inerziadel'autonomismoradicalelombardo,ad
esempio,.troviamoun'indicazionepreziosa.«Lapar-
titafrasabaudismoeautonomismo—scriveilSalva-
torelli—sisvolseincondizionid'inferioritàperque-
sto.Lapropaganda,l'attivitàfututtadallapartedel
primo; ilsecondosiridusseapropugnareunsemplice
mantenimentodelostatuquoprovvisorio,rinunciando
aorganizzarsi,adagire,acostruire:siaperchè(come
erailcasoper icapidelgovernoprovvisoriomilanese)
nel'intimocifosseildesideriodiunioneallamonar-
chiapiemontese,garanziadiordineediconservazione
sociale;siaperchè(comefu ilcasodiMazzini)si ri-
tenesseobbligodi lealtàl'inerziapolitica». In tal
modoi pochidecisi(Cattaneo,Ferrari,ecc.)si trova-
ronoisolatienonpoteronoeficacementeinfluiresula
situazione.Insostanza,levicendepolitichefuronode-
terminatedaunapreoccupazionediconservazioneso-
ciale,dallaqualeneppurelostessoMazzini,attraverso
lasuafissazioneunitaria,riuscì insostanzaarestare
immune. Sututtol'argomentodell'iniziativaregiadiCarlo
AlbertoedeirapportitraPiemonteeLombardia,ilSal-
vatorelli,giovandosidei risultaticuigiàeraperve-
nutoloSpelanzon,hapotutolavorareinprofonditàe
disegnareunquadrobenpiùrealediquelostereotipato
dicuitroveremoancoranumerosiprodotti inquesto
centenarioedicuiparleremonelcorsodellapresente
rassegna.Lapresentazionepiùorganicadiquesti ri-
sultatièdacercarsinelsaggio,giàpubblicatosulari-
vista Il
Ponte
(fascicolodigennaio,ingranpartede-
dicatoal '48)equiristampatoap.142con il titolo
Quarantotomoderatoedemocratico.
EingeneralesipuòdirecheinalcunepaginediSal-
vatorelisitrovaunavivacoscienzadellacomplessa
problematicadelRisorgimento(12),lacuiassenzacosti-
tuiscel'intrinsecadebolezzadelamaggiorpartedeila-
vorisul'48chequestocentenariocihafornito.
IlSalvatorellihapoitentatonelsuointerventoal
(12)Comeespressionediquestacoscienzaciterei inmodo
particolare lo scrittointitolato
Partiti
e
governi in Italia
nellaprimaveradel
1848, a p. 121segg.: la storiainterna
deisingoli'Stati italianineiprimimesidel '48, i loroatteg-
giamentidi fronteallaguerracontrol'Austria, il rapportofra
unitarismoe federalismo,l'influenzaesercitatasugliavveni-
mentidaimoderatiedaidemocratici,sono i problemiaccen-
nati inquestoscrittodalSalvatorelliconstraordinariaric-
chezzadi indicazioni.