

RINASCITA
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IlpoetadelQuarantoto:
GofredoMameli
Apropositodei primi versi di GoffredoMameli ème-
morabile la tirata polemica di GiosueCarducci contrd
lapoesia idealistica dellasecondagenerazioneroman-
ticache«qualunquene fossero le origini e gl'intenti
primi, in paesicomeeranoallora l'Italia e laGermania,
senzaunosfogonella vitaesterna,senzaun attritoso-
ciale,benprestoastrassedal vero, rigettòogni realee,
proclamatal'assoluia"superioritàdellapoesiaalla vita,
l'assolutaindipendenzadellafantasiae la solaesistenza
incondizionatadel fantastico, si smarrì e fecesmar-
riremolti nobili ingegni tra i vapori acri di un idea-
lismosnervante e di un malaticcioegoismo, tra le
freddeebrietà di unmisticismocolorato di morbidezze
sensuali, tra le fantasmagorie di unmondoimpossi-
bile, di unmedioevoe di unorientenonesistiti mai».
Un'arteinsommanon di agenerazionisane»,che 'ri-
spondevapurtroppo alle condizioni sociali e politiche
delnostropaese2.(1).
Ebbene,cheGoffredoMameli fosse,comescrittore e
comeuomo, tra coloroche si salvarono da quell'op-
piaceaesperienza,esalantesotto le vaporoseforme di
modaproprio dal « granmarcio dell'antica corrut-
tela italiana, non fu un caso: fu unaconquistadella
purissimavolontà di ungiovanecheimparò a frequen-
tare la migliore tradizione letteraria dei suoi tempi, e
seppeincontrarsi con l'anima generosa del popolo,
quandoessofecesentire la prima volta la suavoce di
nazione,insieme a quella parte più coraggiosadella
borghesia,norr atterrita dall'89 e aspirante all'unità,
all'indipendenzae a unadeterminataconcezionedella
libertà d'Italia.
Pensate: un linfatico rampollo •di famiglia patrizia
(anchese repubblicana e antisabauda per tradizioni
municipali) che si schiererà a sinistra .di Mazzini e
cadrà.nelladifesa diRoma,aiutante di campoagli or-
dini di Garibaldi; undiscepolodellescuolePiecheda
princepsjuventutis
in retoricabalzerà.poi alla testadei
giovani rivoluzionari italiani, vatepopolaredel ,Risor-
g:mento!Fu una vita, la sua,così folgorantedaparere
senzasviluppo. E invece in quelsuocorrereallamorte
ealla gloria, la crisi ch'egli ebbeverso i diciottanni
(il «periodo più oscuro dicono i biografi)segnòuna
frattura interiore che fa storia, perchéconcludeuna
esistenzaeffimera,confondibileconquella di unaqual-
siasigiovinezza«romantica»e dà luogo ai tre oquat-
troanni in cui egli ardentementeavisse la sua vera
vita»,cioè la vita per la democrazia italiana (2).
Malaticcio, eraandato a scuoladagli Scolopi solo a
dodici anni, dopoesserestato in crocieracolbabbosu
unanavedaguerra. Lamamma,amicad'infanzia del
Mazzini, gli avevaappreso pr imi elementi e aveva
dato al suocarattereun'impronta di gentile fierezza.
Maanche tra i maestri,,Mameliebbe la fortuna di tro-
(1)CARDUCCI,
Opere,ed.
naz., XVIII,366sgg.
(2)Oltrelebiografiee i ricordidelCANALE,delMAZZINI,ecc.
sonofondamentali le edizionidelle
Opere
diMAMEL1,curate
dalBarrili, e dalCodignola,ricchediappendicidocumentarie
assaiutili.
vareunpadreMuraglia, chedabuonmanzonianoera
avversarioacerrimo dei gesuiti, e d'ideeprogressiste
tanto in politicaquanto in letteratura.Cosìpotèdegna-
mentecompletare la liberaleeducazione di casasua
erivelare fin dalleprimecomposizioni di scuola, a tre-
dici anni, i l suoestroprecoce(1).
Agli inizi dei suoi studi universitari, tra i l marzo
del '44 e il novembredel '45 i l suonomenonappare
tra1registri di presenza.Checosaeraaccaduto?Sco-
laroturbolentoesovversivoerastatosospesopiù volte,
maper brevi periodi.Questalungaassenzaè rimasta
unpo' oscuranei suoi motivi. L'amare? la politica?
lasalute? o tutte e tre le coseinsieme?Comunque è
documentatoche il padrefecereiterate,ma inutili istanze
aCarloAlberto per avviareGoffredo a una più celere
carriera di ufficialedell'esercito. E non è improbabile
ch'egli sia statoallontanato daGenovae esiliato per
qualchetemponel collegiodovestudiava il fratello.Da
ricordi di famigliasappiamocheGoffredopensava di
farsimissionario e chedaquesti improvvisi ideali re-
ligiosipassòpoi a unaverafebbre di mondanità.: tra
l'altro, vagheggiava di far l'attore. In questoperiodo
ditremendeincertezzesi puòcomprenderecome la let-
teraturaabbiasollecitato più chemai la suafantasia.
Maideologicamentenon lo trovi incerto: le sueopi-
nioni giacobinesonodichiarate.Crede, per esempio,
assurdocheGioberti, pur affermandoche«quando in
un'istituzioneumana si è insinuato un vizio capitale,
non si può ripararvin
(del buono,
cap. IV, p. 222),
nonabbiaosservata«unachiarissimaanalogia,senon
identicità»col poteretemporale dellaChiesa. E tra-
scrivedall'orazione di FoscoloaNapoleonel'esaltazione
delghibellinismo,comeunica via, ai tempi di Dante,
persottrarre l'Italia « alla tirannide fraudolenta dei
papi»(2).Secomporràdei veri politici, pur non riu-
scendoa trovare un linguaggiosuo, Si ispirerà a un
fattocheavevacommossomezza Italia e nonpoteva
nontrovare nel suoanimo una risonanzaprofonda:
l'impresaeroicaesfortunatadei fratelli Bandiera,che
inquegli anni di ,plumbeadepressioneavevanosacri-
ficatola loro vita aunidealequasiassurdo,senzaspe-
ranza:
Pressodei sacri ceneri
sedutisugli avelli,
unmestocantoasciogliere,
stringiamoci, o fratelli...
Oggi fa l'anno i martiri
vider l'estremogiorno;
e inuedlcate l'anime
vaganciancoraintorno...
Ah! dellamestaistoria
avoi nongiunse il grido;
deimorti per l'Itatia
diNapoli sulWto...
(1)Nell'edizionedelle
Poesie,
curatedalMannucci (Tori-
no,1927) è accettatadi solito lacronologiatradizionale,che
tendevaa anticipare ledate. Importanticorrezionisonostate
propostedalCodignola,chehoseguitoquandomiparevano
ragionevolie fondate.Per il testononesisteunalezione
IlCodignola,dandoincalcelenumerosevarianti,piùche
risolvere i problemi,ne fa sentirel'esigenza. In generemi
atengoallasualezione,rammodernandolapunteggiatura.
(2)
Scritti editi ed inediti,
ed. Barrii,283-4.