

RINASCITA
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sovieticiZeidin,ViceMinistrodellaGiustizia,eTra.inin,
membrodel'AccademiadelleScienze;l'unghereseRies,
ministro di Giustizia; l'olandeseStokvis,deputato; i l
polaccoChain,ministro; i romeniPanu,procuratore
generaledi Cassazione t Raicin,ambasciatore a Var-
savia; il grecodemocraticoPorfirogenis,ministro;era-
noanchepresenti E.Rappoport,presidente di Cassa-
zionee presidentedel'Associazione'Internazionale di
Diritto*Penale,e I. Krno, vicesegretariogeneraledel-
1'0..U.).
Temagenerale di lavoro: i l Diritto al serviziodella
pace.Temi specifici: i Diritti del'Uomo, l'attivitàdella
stampanocivaallapace,e i criminali di guerra.
L'interventodellaDelegazione iltaliana ienamolto
ateso,vistoche laamadredel diritto»nonavevapar-
tecipatoaffatto ai precedentiCongressi: e ancheper
questochi scrive.hacreduto di doverprendere la pa-
rola in adunanzaplenariaesprimendosenzaperifrasi
lapropriaopinione sul temaprescelto:proponendo
cioè(dopoaver resocontodel regimegiuridicodella
stampa in Italia, e dellecondizioni di -fattoriferendo
questeultimeallecondizionisociali delPaese) la crea-
zionedi unnuovo titolo di reato di stampacontro la
pace,e l'attribuzionedella relativacompetenza,almeno
nei casi più gravi o insededi impugnativa; a organi
giurisdizionali internazionali.
Chiscrivenon si nascondeaffatto le difficoltà di at-
tuazionedell'idea,manon trova in ciò alcunmotivo
discoraggiamento:anzi, èconfortato inessanonsol-
tantodalla simpatia raccolta nelCongresso e nella
stampaa Praga,ma dallacostanteesperienzaquoti-
diana.
Tutti ricordano il casodi quelgiornalemilaneseche
pubblicò,conassolutaprecisione di riferimenti, una
sensazionaleintervistaconungruppo di 'educi dalla
prigioniadiRussia: intervistacheduegiornidopo,da
fonteufficiale, si seppeinventata di sanapianta.Eb-
bene,
se
in quelcaso(e negli altri che, sia pur con
minoresfrontatezzamanonconminoremalafede, si
ripetonoogni giorno) fossestatopossibiletrascinare
avantiunTribunalequalificato il direttoredelgiornale
el'autoredell'articolo, e se lasentenzadelTribunale
avesseavuto l'effetto di sospendereo di sopprimere il
giornale,e disospendereb di cancelaredall'Albopro-
fessionaie i colpevoli dellapubblicazioneaventeper
solofine l'eccitamentoall'odio fra duepopoli, se ciò
fossestatopossibile, la forsennatacampagnadi allar-
mismointerno e di diffamazioneinternazionalecui si
abbandonanotaluni fin troppo noti' giornaliavrebbe
avutounaremora.
_Certo, unrisanamentoradicaledellastampanonpuò
venireche da ben altremisure.Ma i l Congresso
Pragasi èresocontodellanecessitàdi provvedere in-
tantoa arginare lacriminosaattività di certastampa
che(comequella diAtenecheègiuntaaparlaredella
paceallastregua di un apericolo»:comecerti gior-
nalidegli Stati Uniti chepredicano la guerranonsol-
tantoinevitabile,maurgente)costituisceunaminaccia
graveepermanenteper lapaceeper lebuonerelazioni
tra i popoli.
LaCommissionecongressualecompetenteha quindi
elaboratounoschemadi risoluzionecontenente le se-
guentidichiarazioni:
•
1)qualunque forma diretta o indiretta di eccita-
zioneallaguerraspecialmenteperMezzodellastampa,
delaradioe-delcinema,costituisceundelitto interna-
z:onale;2) la diffusione di informazioni falseotenden-
ziosesia sullasituazione interna dei Paesichesulle
lorovicendevoli relazionideveesserevietatatantodalle
leggi interneche dal diritto internazionale; 3) la li-
bertàdi stampanonpuògiustificarel'eccitamentoalla
guerra,all'odio, alla diffidenza tra i popoli; 4)polche
unaparteimportantedellastampa in taluni Paesi si
trovanellemani di gruppimonopolistici che l'utiliz-
zanonel proprioegoisticointeresse,occorrechesiano
preseadeguatemisure per assicurare la libertà di
espressioneall'opinione dei •popoli,raccomandando,
conseguentemente, la stipulazione di unaconvenzione
internazionale(per la quale il terreno èpreparatoda
unvotodel'AssembleaGeneraledell'O.N.U. del1947)
cheobblighi i vari Stati a introdurrenella rispettiva
Legislazionenazionale lemisureidonee a realizzare i
suddettiprincipi.
,17,arisoluzioneèstatavotataall'unanimitàdalleven-
tunoDelegazioni.
Ancheall'unanimitàsonostatevotate le altre riso-
luzioni, e cioè:
•
A)
sui ,diritti dell'uomo: nellaquale,costatatoche
certereviviscenzedi fascismocostituisconounaminac-
ciaalle libertàessenzialie allapace,echecerti impe-
rialismipraticano,verso i popoli coloniali esemicolo-
niali, unapolitica.contrastantecon i principiessenziali
delacartadelleNazioniUnite, si richiedel'adozionedi
misureeffettive, e nonsoltantoverbali, per la tutela
dei diritti essenziali,dandoattochequestanonpuò
scaturirecheda unsistemalegislativocorrispondente
agli interessi dellamaggioranzadellapopolazionena-
turalmenteconcordanticonquelli dell'uma,nità intiera,
eproclamando lanecessitàdi creare le conaizionipo-
litiche,economiche,sociali, culturali atte a proteggere
l'uomocontroqualunquesfruttamento,condizioni che
costituiscono la solaguarentigiarealedei diritti della
personaumana;
1)sui criminali, di guerra: nellaquale,costatain
chele autorità di occupazioneanglo-anierica.nehanno
violato gli impegni internazionali, sia per quanto ri-
guardal'estradizionedei criminali,• siaperquanto ri-
guarda i principi di diritto (lasentenzanelprocesso
Listgiunge a ammettere i l prelevaniento e la sop-
pressionedegli ostaggi:Kappleravrebbepotutoessere
assolto) sia perquantoriguarda lacommediadella
denazificazioneinGermania, si creaunaCommissione
permanente di sorveglianzasull'adempimento degli
impegni
internazionali.
Inoltre il Congressohavotato: unamozioneafavore
deinegriamericani,presentata (si noti) dallaDelega-
zionestatunitense: ,unamozione,anch'essapresentata
dalaDelegazionestatunitense, nella quale,premesso
chelamessafuori leggedel Partitocomunista è i l
punto di partenzadellanegazione di tutti i diritti
democratici, si deliberadi inviareunaCommissionein-
ternazionaledi vigilanzaaiprocessichesarannointen-
tati contro i capi del Partitocomunistastatunitense:
unamozioneper la repressionedel .genicidio(distru-
zionedi collettività intiereper ragioni di razza, di reli-
gione,ecc. tanto inpaceche in guerra):una.mozione