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sequestro o una rapina sa che la pena che gli sarà inflitta, in caso di cattura, sarà

equivalente a quella da infliggere a chi commette un omicidio, è chiaro che sarà por-

tato ad uccidere con più facilità; come è chiaro che, se la polizia è autorizzata a spa-

rare in via preventiva—sulla base di presupposti così equivoci come l'atteggiamento

sospetto, il sufficiente indizio ecc. , il problema diventa quello di riuscire a sparare

prima del poliziotto.

3) I l fondamento socio-psicologico di ta l scelte politiche sta c o m e si diceva

—nella irreversibile decadenza dei valori razionali e umanistici imposti alla società

occidentale dalle rivoluzioni borghesi. I l rispetto della vita, la preminenza morale

della libertà umana rispetto alle esigenze di controllo sociale, la presunzione di inno-

cenza da applicare nei confronti di chiunque, il riconoscimento—razionale—della

imperfettibilità del potere politico e della conseguente necessità di porre in essere

tecniche garantistiche di controllo; i l riconoscimento, insomma, che di fronte alle

esigenze di carattere morale della personalità umana, anche l'efficienza del sistema

politico deve segnare il passo; tutti questi sono valori ormai completamente obsoleti,

che la borghesia si è gettata dietro le spalle. La ragione è ovvia: concepiti in una fase

storica in cui l'antagonismo di classe non aveva ancora assunto il carattere attuale,

esse erano fondate sulla convinzione, da parte della borghesia, della perfettibilità

della propria funzione sociale e del sistema politico da essa creato. Oggi che tale con-

vinzione è largamente scossa—a tutti i livelli—tali ideologie crollano miseramente e

ad esse si sostituisce una visione irrazionalistica e nichilistica del vivere sociale;1

valori umanistici e individualistici vengono sostituiti da concezioni organicistiche

della realtà sociale basate sulla tutela della società come corpo organico, rispetto al

quale gli individui sono mere funzioni trascurabili. E sintomatico che all'avanguar-

dia in simile campo sia la Repubblica Federale Tedesca; poichè proprio in Germania

trovarono in passato campo fertile, a partire dalla Restaurazione, le teoriche autori-

tarie e illiberali che sfociarono nel nazismo.

La storia del pensiero giuridico e politico tedesco da Hegel in poi—per le speci-

fiche condizioni tedesche da Marx giustamente individuate — mostra assai bene

l'altra faccia (quella illiberale) dell'autocoscienza borghese e mostra altresì la fun-

zionalità di questo tipo di pensiero—ancora all'inizio fondato su presupposti pre e

anticapitalistici — con le forme attuali più sofisticate del potere borghese. Solo in

Germania poteva passare senza provocare reazioni la mostruosa estromissione dal

processo Baader-Meinhof di molti avvocati difensori, sulla base della motivazione

che essi sono simpatizzanti con gli imputati; quando uno dei canoni fondamentali

della civiltà giuridica liberale è non solo la presunzione di innocenza dell'imputato

quanto, più ancora, la non limitazione dei diri tt i della difesa. Ma questi sono in

sostanza principi ormai largamente superati. I l Cancelliere Schmidt parla aperta-

mente di «pericolosi assassini» quando il processo deve ancora iniziare; già Saragat

nel 1969 s i scagliava contro i l «barbaro assassinio» dell'agente Annarumma,

quando nessuno ha ancora stabilito se la sua morte sia stata dovuta a cause acciden-

tali o meno. Il fatto è che l'elemento dominante non è più la difesa dei valori dell'indi-

viduo in quanto tale, essendo la difesa di tali valori l'elemento coesivo della società

(il che presupporrebbe una concezione razionalistica del mondo), ma piuttosto la

«difesa della società» concepita come una entità organica diversa e «astratta» dai

suoi componenti. Questo processo sostanzialmente irrealistico di ipostatizzazione

sociale, la creazione di feticci che si pongano come nuovi valori verso cui canaliz-

zare l'aggressività degli individui singoli, è l'estrema forma di falsa coscienza della

borghesia. Essa è il supporto a nuovi tentativi di creare consenso sociale e svolge la

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