

e strombazzato sopralluogo; e l a sua impossibi l ità ed
impotenza
a par larci
seriamente de l l a classe operaia, del le sue l ot te, d e l suo presente e d e l
suo futuro.
«Un uomo senza scampo » ( I Walk the Line) d i John Frankenheimer
Questo f i lm è uno dei più bel l i che ci sia stato dato di vedere negli ul t imi
mesi. Frankenheimer, venuto dal la TV, è autore d i f i lm pretenziosi e noiosi
come
L'uomo d i Kiev,
d i sciocchezze ornitologiche come
L'uomo d i Alcatraz,
di pamphlets kennediani come
Sette giorni
a
maggio,
ma anche d i due f i lm
di fantascienza pol itica
(Va
e
uccidi,
che preannunciava e spiegava, forse da
destra, i l del i t to Kennedy) e soprat tut to psicologica ( i l t roppo trascurato
Operazione diabolica),
abbastanza curiosi, e i l secondo mol to più che curioso.
Ora con I
temerari,
f i lm int imista e lentissimo su un gruppo di paracadutisti
che vanno a dar spettacolo mortale del la propr ia abi l i tà d i paese i n paese
della provincia americana, e soprattutto con questo
Uomo senza scampo,
egli
si colloca t ra i migl ior i regist i del « sistema hollywoodiano », e con un f i lm
i l cui scarsissimo successo commerciale rischia forse di metterlo, col sistema,
in qualche difficoltà.
Un uomo senza scampo
ha due punt i d i contatto maggiori coi suoi f i lm
precedenti: s i svolge i n una cittadina « addormentata » del Middle West, non
diversa da quella di
Operazione
e
Temerari;
narra la storia di un'impossibile
seconda chance, non conradiana e cioè non successiva a una colpa da lavare
e determinata da uno sforzo di integrazione, ma tut ta aperta su un improba-
bile futuro, come
Operazione.
E certo sono questi t re t i tol i i suoi più signifi-
cativi. I n
Operazione,
u n cinquantenne r i cco e disi l luso tentava d i t ornar
giovane affidandosi a una « ditta)> clandestina che, grazie a operazioni chirur-
giche più real i che fantascientifiche effettivamente l o ringiovaniva e gl i dava
nuova faccia e nuovo nome e la possibilità di una
nuova vita.
Ma la fuga dalla
precedente non bastava a garant irgl i che cambiasse anche l a vi ta, e cioè l a
società coi suoi meccanismi e le sue leggi, che l'aveva fat to quale egl i era e
quale si era lasciato fare, complice e consenziente (non a caso Rock Hudson,
specchio e modello del borghese americano medio, come qu i c'è non a caso
Gregory Peck) e r a destinato a soccombere ne l suo tentat ivo d i una
terza
impossibile chance, morendo per mano della stessa organizzazione che l'aveva
ringiovanito, e che avrebbe utilizzato le sue cellule per un nuovo aspirante al
cambiamento. E uccider lo era faci le, v i sto che o rma i e r a senza contesto
reale, solo.
Ma ancora, d i quel f i lm ur tavano g l i abusi fotograf ici , l a tecnica inva-
dente, l a formale pont i f ical i tà con cu i i l messaggio era sovente trasmesso.
Qui, niente d i tut to questo. Gregory Peck, sceriffo cinquantenne d i un paese
del Tennessee, i l cu i vecchio padre semipazzo aspetta l ' impossibi le r i torno
della moglie mor ta e l a cui scialba moglie l o sogna sindaco, i n un paese d i
vecchi e d i noia, d i f i nta placidi tà e d i reale fascistica violenza pronta ad
esplodere, a « farsi giustizia>) ad ogni momento — vede l a possibi l ità del la
seconda chance nel la fuga i n Cal i fornia con una ragazza, una meravigliosa
Tuesday Weld, che è Alma, la figlia di un operaio che disti l la alcool di nascosto
e che l a spinge ad accettare l a corte del lo sceri ffo e a farselo amante, per
paura della galera. Ma al momento in cui la fuga può e deve diventare reale,
la solidarietà della famiglia di Alma si dimostra, e lo sceriffo scopre d'essersi
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