

tutta. Come l a lettera a Calabresi non ha bisogno d i commenti. S i medi t i
tuttavia sulla base di qual i atrocità, commesse in modo così semplice e aset-
tico, è possibile essere pr ivat i della l ibertà personale. Occorre di re che tut te
le affermazioni del la Zublena sono false e i n udienza sono state tut te r i t rat -
tate? Lo diremo per le anime semplici che hanno ancora qualche dubbio.
Ecco l a 'settima testimonianza' svanita nel nul la e così fortunosamente
recuperata: essa consta di tre fogl i sottoscritti dalla Zublena a
margine
e non
in calce.
«Dichiarazioni rese d a Zublena Rosemma 1'11 l ug l i o 1969, ne i local i
dell'Ufficio Pol i t ico del la Questura d i Mi lano.
«L'unica organizzazione internazionale per commettere attentati è quella
che fa capo a Corradini: quindi tut t i gl i attentati sono da at t r ibui rsi a loro,
esclusi que l l i commessi da i fascist i e f i l o -cinesi [N.d.R. : bon t à sua!1. I n
Calabria ci sono mol t i anarchici, alcuni dei qual i sono amici con Piero Della
Savia. Per la Calabria, però, bisogna considerare anche la componente mafiosa,
che commette at tentat i pe r a l t r i mot ivi , cioè ne i conf ront i de i padroni e
datori d i lavoro per f ini diversi da auel l i politici.. Dell' "organizzazione inter-
nazionale" farebbero par te pure francesi, spagnoli, tedeschi, svizzeri, olan-
desi. I l gruppo inizialmente in Al ta I tal ia era composto di Faccioli, E.R., Ti to
Pulsinelli, Piero Del la Savia t u t t i facent i cano a Corradini. Però nell'estate
scorsa, pe r divergenze, i l grunno s i divise i n due fazioni. d i cu i una era
composta da E.R., Ti t o Pulsinel l i. Facciol i. ment re nel l 'al t ra r imase Piero
Della Savia, che nel l 'ottobre scorso agganciò Paolo Braschi. I l dinami tardo
che lanciò l a bomba al l 'Unione Industr iale e al la Fiat d i Tor i no f a par te
della predetta organizzazione. I l dinamitardo di 'Camp Derby' è Paolo Braschi,
addestrato per l'occorrenza, a strisciare nel perimetro del campo per evitare
la ronda, da Pietro Della Savia. I l 'volantino' lasciato nei pressi del la Chiesa
di Tor ino durante l 'attentato compiuto dal Della Savia e Paolo Braschi venne
scritto a stampatello dal pr imo di Questi anche se risultano le impronte digi-
tali ( s i c ! ) d e l Braschi i l a u l e materialmente l o aveva maneggiato n e l
lasciarlo. Ugualmente i volantini rinvenut i sul luogo degli attentati commessi
a Mi lano sono stat i st i lat i dal Piero Della Savia. Preciso che i n mer i to al la
frattura che s i verificò nell'estate scorsa i n seno a l gruppoi degli anarchici,
il Del la Savia f u inci tato a lasciare gl i a l t r i dai coniugi Corradini. pe r cui
è da dedurre che i due gruppi formatisi operarono inizialmente ciascuno per
proprio conto. Successivamente i l Faccioli si agganciò di nuovo a Piero Della
Savia. Nel l 'ambiente anarchico
F.R.
è mo l t o auotato essendo considerato
l'esperto di dinamite e attentati. Ol tre al
Della
Savia era l u i che manteneva
i rapport i con elementi anarchici di altre nazioni e disponendo di una autovet-
tura era agevolato nei contatti. Ho sanuto anche che E.R. e Ti t o Pulsinel l i
si costituiranno ad istruttoria conclusa [N.d.R.: all'epoca Pulsinelli era ancora
un uomo del tut to libero, non cercato da nessuno e non perseguito da nessun
mandato d i cat tura per cu i non s i canisce come l a Zublena potesse a t a l
Punto anticipare i tempi da presumere che i l Pulsinelli avrebbe dovuto 'costi-
tuirsi'. Si ricooda oui che i l mandato di cat tura del Pulsinel l i è del 28-71, e
nuesto per conoscere bene le imputazioni elevate a loro carico dalla polizia.
In casa d i Corradini avvenivano spesso incont r i t r a elementi anarchici i ta-
liani e stranieri e l a conversazione cadeva immancabilmente sugl i attentati.
Tra gl i adepti di questa organizzazione anarchica che, come ho detto, ha dira-
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