Table of Contents Table of Contents
Previous Page  190 / 276 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 190 / 276 Next Page
Page Background

entrata i n carcere dopo i l 7-7. Sappiamo quale f u i l tenore del colloquio.

Ricordate queste premesse bisogna ora cercar di comprendere come è for-

mato un fascicolo istruttorio, della mole di quello che ci interessa. La cosa

è importante perchè spiega come solo per una fortunata circostanza sia stato

possibile 'rintracciare' negli at t i un verbale della Zublena certo inserito i l

15-7, ma poi, dopo la scarcerazione per assoluta mancanza di indizi dei Corra-

dini avvenuta nel novembre 69, del tutto scomparso. 'Rintracciare' non è la

parola giusta: semmai « scoprire » che nella costruzione di carta dell'istrut-

toria c'è un buco e quel buco non può non essere coperto che da un nuovo

verbale della Zublena. I rapporti della questura, gli interrogatori degli impu-

tati e dei testi, i verbali d i perquisizione, gl i at t i istruttori, l e istanze, l e

richieste, i mandati, le perizie, i reperti sono sistemati secondo una certa

logica accusatoria. E ' difficile ricostruire seguendo l'ordine istruttorio degli

atti, come Si è sviluppata giorno per giorno la indagine. Per far questo bisogna

sconvolgere completamente l'ordine di accusa e rimettere tutti gli atti, nes-

suno escluso, qualsiasi sia la fonte di provenienza, in uno' stretto ordine crono-

logico. Gl i att i al loro deposito sono stati scrupolosamente esaminati tutti.

E' così risultato che la Zublena in complesso aveva reso sei dichiarazioni ad

Amati e sei a Calabresi. Tutte e dodici le dichiarazioni erano allegate agli atti.

Già ad una prima lettura di tutti gli atti nessuno riusciva a comprendere come

i coniugi Corradini fossero stati trattenuti in carcere con l'imputazione, fra

le altre, di essere gli organizzatori e gli ispiratori di un gruppo ('associazione

per delinquere') ben saldo d i anarchici, dai due coniugi istruito, diretto,

guidato ed orientato. La Zublena stessa, dopo una serie di osservazioni abba-

stanza generiche sui Corradini, nell'ultimo suo interrogatorio davanti ad

Amati, poco prima della scarcerazione definitiva dei due coniugi, aveva dichia-

rato d i non conoscerli affatto. Senonchè tutto continuava a riportare al la

Zublena, poichè nessun altro indizio esisteva a carico dei due, a cominciare

dal giorno i n cui del tutto inopinatamente essi erano stati oggetto della

prima perquisizione con i risultati ben noti (vedi i l capitolo:

Le indagini di

polizia: 27 aprile).

Nel luglio la posizione degli inquirenti nei confronti dei

Corradini cominciava a farsi insostenibile: come tenerli ancora in carcere?

La pista che l i aveva portati ai due doveva venir svelata, bisognava giocare

allo scoperto, tentare tutte le carte. La pista è ancora, e non poteva non

esserlo, la Zublena. E infatti.

Uscita dal carcere dopo l'incontro con Braschi la Zublena torna all'UP,

invece di andare semmai dal Giudice Amati (ma tant'è: è la solita storia), e

rende una settima dichiarazione a Calabresi. Questa dichiarazione è sparita

dagli atti dove pure era stata allegata con una nota: che è rimasta nascosta

sotto una pigna di altre carte. Scoperta la nota però, capitone i l significato,

in dibattimento è stato possibile scoprire che mancava un• pezzo prelibato

alla galleria delle testimonianze della Zublena, e precisamente l a settima

dell'UP. Perchè l a settima testimonianza a Calabresi è sparita dall'incarto

processuale? Ma perchè quando risultò anche per la mente più ottusa, più

preconcetta che

comunque

i Corradini non potevano essere incriminati per

nessun reato, allora anche lo sforzo zublenesco risultò del tutto vano: e la

testimonianza scomparve e anzi la Zublena con magnifica tempestività dichiarò

di non sapere nulla dei Corradini.

Ma ora la 'settima testimonianza' è stata ricuperata ed è possibile leggerla

188