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sono sentito solo, ma i compagni hanno

tosto riempito i l vuoto col loro amore.

Ora non ho più l a forza d i scrivere...

A voi e a tutt i i compagni infiniti rin-

graziamenti».

Di fronte a una vicenda così ricca

di significati e diciamo pure così com-

movente ed edificante, occorre, mi sem-

bra, difendersi da due tentazioni: l ' in-

terpretazione puramente psicologistica

e l a « santificazione ». L'uso esclusi-

vo d i strument i psicologici potrebbe

portare, p. es., a vedere nella parte fi-

nale della vi ta di B. i l perfezionamen-

to d i un suicidio (annullamento della

personalità ne l lavoro condotto a un

ritmo senz'altro eccessivo). Per fortuna

non tutti considerano la sussistenza co-

me i l massimo valore, e la generosità è

inevitabilmente autodistruttiva. Ma so-

prattutto quel che va contestato è i l ca-

rattere intellettuale del suicidio. B. non

è un santo, non rinuncia affatto alla sua

intelligenza n è a l l a sua preparazione

professionale, ma l e mette a l servizio

del «movimento reale» che lot ta pe r

cambiare i l sistema esistente. Eg l i r i -

nuncia ai soldi e agli agi, alle debolezze

e alle vanità, al modo di vita borghese,

ma si guarda bene dal

negarsi come in-

tellettuale

secondo i l maoismo e i l gue-

varismo caricaturali correnti per i qua-

li gl i unici compiti rivoluzionari sareb-

bero sparare e predicare. Piuttosto è da

sottolineare come l a sua progressiva

maturazione politica vada di pari pas-

so con l'evoluzione del suo concetto di

medicina e come queste non solo non

pregiudichino ma anzi stimolino l a r i -

cerca, i l perfezionamento tecnico. ( « I l

compagno Bethune » d i ce Ma o « era

medico, aveva fatto della medicina l a

sua professione e migliorava d i conti-

nuo l e sue capacità; t r a i l personale

medico del l 'VI I I Armata, egli si distin-

gueva per la sua

competenza».

— Cor-

sivi nostri). E ' su queste interrelazioni

che bisognerebbe soprattutto meditare.

(p.g.b.)

Eldridge Cleaver, «An ima i n ghiac-

cio », Rizzoli, L. 2000

La cosa p i ù sorprendente d i questa

traduzione italiana d i

Soia on I ce

che fa parte della Collana « Documenti

letterari » insieme a

Sul mare del la

vita

d i L i d i a Storoni Mazzolani e a

Gli anni Sessanta. Narrat iva e Storia

di Claudio Marabini è i l modo in cui

viene sdoganata pe r i l lettore i tal ia-

no. I l lasciapassare, l a bolletta di sdo-

ganamento è l a prefazione d i Claudio

Gorlier.

Chi conosce l'identità d i Cleaver, i l

suo passato e presente politico, i ter-

mini della lotta di liberazione del mo-

vimento af ro-americano, non h a biso-

gno di leggere queste t re paginette

carta bollata. Ma per i l lettore medio

la questione è diversa. Dal la prefazio-

ne all'edizione italiana, questo lettore

apprenderà subito d i essere d i f ron-

te ad u n best seller che, negl i Stat i

Uniti, ha trovato « insolitamente una-

nimi cr i t i c i e l e t tor i ». I no l t r e « in

quanto a Cleaver, i l suo movimento del-

le "Pantere Nere" raccolse rapidamen-

te un largo seguito, specie i n Califor-

nia ». Detto così è chiaro che s i trat-

ta di un movimento letterario, di poe-

ti e scrittori i qual i s i sono fraterna-

mente r iuni t i intorno a l loro ispira-

tore; ma più sotto si legge che « Clea-

ver f u un candidato di sfida e di pro-

vocazione al le elezioni presidenziali a-

mericane ». Questo comportamento a

dir poco bizzarro è però sublimato dal-

l'autorità d i un noto scrittore ( « l'uni-

co, scrive Mailer, i n

Miami

e

l'assedio

di Chicago,

per cui egli si sarebbe sen-

tito d i votare ») e dal fatto che « tra

i suoi sostenitori ( d i Cleaver) s i con-

tavano migl iaia d i studenti e mo l t i

professori dell'inquieto

campus

di Ber-

xeley, o v e f u inv i tato a t ene r l e -

zione ».

Con queste credenziali (successo let-

terario, avallo di un noto scrittore, ac-

cesso a l mondo accademico) s i può

cominciare a parlare dell'opera. C'è pe-

rò una piccola difficoltà e l'estensore

della prefazione non esita a rilevarla:

«...Ma erano più potenti i suoi nemi-

ci, che l o fecero arrestare; rilasciato,

Cleaver temette che un nuovo arresto

gli sarebbe stato fatale, e scomparve,

mettendosi i n salvo non si sa precisa-

mente dove ».

Una vol ta dunquè descritta l'essen-

za dello scrittore, s i passa a classifi-

care l'opera. I l prefatore si sente subi-

to i n dovere di ammonire che un « l i -

bro unico » come questo non può essere'

classificato come un

bildungsroman.

E '

pur vero che « nel testo si scorgono le

costanti spesso fantastiche di una presa

di coscienza d i eccezionale limpidezza,

dell'imperioso e coerente tentativo d i

uscire dal sottosuolo di un'umanità per-

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