Table of Contents Table of Contents
Previous Page  19 / 236 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 19 / 236 Next Page
Page Background

cizzazione dell'intervento avvenga subito; al t r iment i i l riflusso, che è possi-

bile, d i queste lot te significherà anche i l riflusso e l a scomparsa del nostro

lavoro organizzato al l ' interno del la fabbrica. Ora s i t rat terà d i trovare g l i

strumenti organizzativi adeguati pe r far lo.

Uno dei temi di fondo del dibatt i to portato avanti in questo periodo dal

M è quello, definito approssimativamente, della « socializzazione delle lotte »,

ad es. a proposito del lavoro con gl i immigrat i fuor i dalla fabbrica, ecc.

I l lavoro con g l i immigrat i era spesso sor to i n al ternat iva a l lavoro

operaio, come se g l i immigrat i fossero qualcosa d i diverso dag l i operai ,

oppure i n alternativa al lavoro operaio come se quel lo fosse l 'unico l ivel lo

a cu i era possibile organizzare politicamente l a classe operaia. Le recent i

prese d i posizione d i Viale e Sof r i invece l iberano l e cose da questi equi-

voci, vedendo l ' intervento con g l i immigrat i come elemento d i socializza-

zione del la lot ta operaia. Si t rat ta dunque d i intervenire con g l i immigrat i

come f e t t a d i classe operaia che h a determinat i prob l emi esterni a l l a

fabbrica, e acutissimi, faci lmente individuabi l i e anche raccogl ibi l i i n ter -

mini organizzativi, i n modo d a rendere con l o r o l 'al largamento a l i vel lo

sociale possibile i n t ermi n i organizzativamente p i ù immediat i . L'aper tura

di questo lavoro su quest'impostazione è secondo me importante, soprattutto

a lungo termine; può contribuire ad evitare che i l lavoro pol itico d i fabbrica

segua troppo gl i al t i e bassi delle vicende d i lot ta interna. Una delle garan-

zie è che questo lavoro si art icol i at torno a un'avanguardia pol i t ica operaia,

un'avanguardia che non si forma solo per f ar la lot ta per le 50 l i re nel tal

reparto. Questa è una pr ima condizione ed è indispensabile.

Però è altrettanto importante non l imi tarsi a questo t i po d i « socializ-

zazione». E ' mol to importante ricordare — e questo non sempre è chiaro

nel movimento anche se adesso si esprime nel la sua st rut tura d i lavoro

che socializzazione del la lot ta ha un duplice significato: da un lato significa

affrontare u n arco d i a l t r i problemi del la condizione sociale operaia che

vadano a l d i l à d i quel l i del la fabbr ica ( e a questo i l lavoro degl i immi -

grati dà una parziale risposta), dal l 'al t ro significa

legare nel la l o t t a a l t r i

strati sociali,

e questo è al trettanto importante, anzi è d i importanza deci-

siva. D i qu i l'interesse de l gruppo che s i è cost i tui to pe r i l lavoro verso

i

tecnici

e g l i

impiegati,

sia partendo da cer t i nuclei con cu i s i è già i n

contatto, t i po gl i assicuratori o alcuni del la

RAI ,

sia rivolgendosi i n part i -

colare verso la Fiat. L' importanza d i questo sembra meno sent i ta a l ivel lo

di massa nel movimento, propr io pe r un operaismo-« immigratismo» gene-

rico, pe r cu i impl icitamente esiste una coscienza superficiale secondo cu i

tecnici e impiegati i n fondo sono dei piccol i-borghesi, sono insomma meno

simpatici; non a caso, mentre i l nucleo d i lavoro verso g l i operai e verso

gli immigrat i è estremamente numeroso, quel lo verso gl i , impiegati e i tec-

nici è l imi tato. Sottovalutare strategicamente quest'aspetto sarebbe estre-

mamente negativo. Socializzazione significa propr i o lavoro i n queste due

direzioni. C'è poi tut to i l problema, che nella sua fase attuale è di ff ici le porsi

in termini pratici, d i come questo si collega al la lot ta del movimento al l ' in-

terno del la scuola. E ' u n problema d i pr imar ia importanza che resta da

affrontare. Da questo punto d i vista credo che i l lavoro verso gl i impiegati

e i tecnici, in generale verso gl i strat i intermedi, ha delle forme d i ripercus-

17