Table of Contents Table of Contents
Previous Page  87 / 152 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 87 / 152 Next Page
Page Background

L' Inghi l terra, che f or se h a i l sistema d i ist ruzione tecni co-scientifica

più eff iciente de l mondo, è i n eterna cr isi , e f inisce d i f a t t o p e r f o r n i r e

«cervel l i » a l paese imper ial ista per eccellenza. Non s i f a fat ica a pensare

che u n sistema i potet i co e utopi st i co d i i st ruz ione scient i f ica i n I t a l i a

finirebbe p e r por t are quas i unicamente a l l o stesso r i sul tato, s e i l r es t o

è lasciato immutato.

In I t a l i a i l numero d i laureat i tecnici e scient i f ici d i r i gent i d i azienda

è elevato percentualmente, perchè i l tecnico « generico » i tal iano è adat to

quasi unicamente a fare i l funzionario. Ed i nfat t i i di r igent i d i azienda, i n

una inchiesta, hanno af fermato a grande maggioranza d i essere content i

dei r i su l tat i del l 'università, che pure, come è riconosciuto da t u t t i , non dà

una formaz i one t ecn i ca e sc ient i f i ca suf f i c iente, evidentemente perchè,

salvo rar issime eccezioni, l a formazione scient i f ica e tecnica è i rr i levante.

I l laureato nel le industr ie farà i l venditore, i l publ ic relat ion man, l 'addet to

alla tecnica direzionale, i l sorvegliante, l ' impiegato d i concetto, i l dirigente;

quasi ma i i l tecnico. La dote che g l i viene richiesta p i ù d i qualsiasi a l t ra è

l 'aff idabi l i tà, l a capacità d i ident i f icarsi con l'azienda. E d egl i sarà selezio-

nato ed automaticamente posto gerarchicamente p i ù i n a l t o d i t u t t i i non

laureati perchè l a propensione ad obbedi re acquistata ne l l ungo t i roc i n i o

universitario garantiscono già del la sua aff idabi l i tà.

Per mo l t e pos i z i on i è necessar ia naturalmente l a conoscenza d i u n

linguaggio

tecnico. Ma l 'acquisi r lo non r ichiede cinque anni . Professori non

indegni hanno ammesso d i po t e r insegnare efficacemente l a mater i a che

insegnano i n me t à de l tempo o meno ( non

esattamente

t u t t e l e nozioni

che insegnano ora, ma nozioni che avrebbero g l i stessi r i su l tat i g l oba l i ) .

I l laureato tecnico ha spesso de i comp i t i che g l i impongono d i pren-

dere decisioni economiche o d i assumere responsabi l i tà giur idiche d i cu i ,

sulla carta, non sa nul la. Prende assai spesso, se è i n posizione elevata, deci-

sioni che hanno ri levanza pol i t ica; a l t r iment i contribuisce ad eseguire deci-

sioni che hanno ri levanza pol i t ica. Ha un rappor to d i lavoro d i cu i non sa

nulla, nel senso che ignora i suoi d i r i t t i , garant i t i a l u i dal la l ot ta d i a l t r i

(almeno inizialmente quando è dipendente; po i , se diventa di r igente, de i

suoi d i r i t t i saprà f i n t roppo) .

Per concludere: l e ot to ore d i lavoro a l giorno, t r a l e lezioni e labora-

torio del le facol tà scientifiche, non sono imposte da necessità d i fat to, cioè

dalla maggior d i f f i co l tà e complessità de l lavoro tecnico, ma servono a d

abituare al le ot to ore d i lavoro del la fabbrica, al la rout ine, a l compi to ese-

guito senza chedersi perchè. Non c'è quindi alcun mot ivo per non chiedere,

anche nel le facol tà tecniche e scient i f iche come i n quel le umanistiche, che

una par te de l tempo venga dedicata al la l ibera ed autonoma discussione e

che i corsi tradizional i vengano quindi r i do t t i d i numero e mutat i d i carat-

tere. Questo significa che sarà facile ottenerlo: i pol itecnici e le facoltà scien-

tifiche come fabbr iche d i « piacevoli serv i » sono u t i l i a l l e indust r ie; m a

non c'è nessuna contraddizione logica nell'usare t u t t a l a forza. di cu i s i dis-

pone pe r chiederlo. S i t r a t t a cioè d i u n obbiet t ivo intermedio possibi le e

razionale anche se cont raddi tor io c on i f i n i r e a l i del l 'at tuale educazione

tecnica.

Anche l a c r i t i ca ag l i insegnament i p e r l 'acquisizione d i una ef fet t i va

capacità tecnico-scientifica non è ut i le. Non perchè questo mi g l i or i i l mon-

85 -