

di limitarsi a firmare lettere e proclamaremanifesti, gli artisti hanno protestato
con il loro lavoro. L'accento è stato posto sul confronto e sul contatto con il
pubblico. Così un « Collagedell'indignazione» era così potente che sia l'ammi-
nistrazione civica di New York, sia la New York University (che lo ospitava)
hannoreagito contro di esso, dando risalto alle proteste dei moderati. I l Teatro
della crudeltà di Saul Gottlieb era così intransigente che la chiesa che doveva
ospitarlo lo ha espulso. Gottlieb ha organizzato una marcia teatrale per le
strade che ha dato origine ad una tecnica poi molto usata durante l'anno.
I poeti hanno affittato un grande autocarro a fondo piatto e hanno portato
unprogramma di poesia,musica e commedie contro la guerra agli angoli delle
strade. Invece di scegliereposti facili nel Village o di fronte ai musei, il gruppo
andònelle aree residenziali. I newyorkesi scendendo dagli autobus per fare le
spesesi trovavano di fronte a grossi manifesti di vittime del napalm e di altri
crimini di guerra. La reazione è stata generalmente buona salvo quando i l
gruppo è entrato nel ghetto dei cubani anticastristi dove alcuni
gusanos
hanno
cominciatouna grande scazzottata e quasi unasommossa. Tra i più notevoli del
gruppoerano i PageanPlayers la cui concezione del teatro include la recitazione
di
pièces
antimperialistiche nelle lavanderie automatiche e davanti alle sedi
delleaziende elettriche, che, insieme con i l San Francisco Mime, che recita
nei parchi pubblici, e i l Bread and Puppet Theater che spesso recita nelle
strade, hanno contribuito alla nuova linea di portare i l movimento contro la
guerra a diretto contatto con il pubblico e con
l'Establishment.
La prima dimostrazione importante dell'anno è stata tenuta i l 15 aprile.
Ladimostrazione doveva andare da Central Park alla sede .delle Nazioni Unite
nominalmentesotto la guida di King e di Spock. Sono stati fatti sforzi partico-
lari per organizzare gruppi di neri, ma in generale la dirigenza ha seguito
la sua politica abituale di negoziare un percorso con la polizia e di provare
in altri modi la sua « responsabilità ». Un piccolo gruppo di dissidenti, esso
stessoprofondamente diviso, ha ritenuto che la dirigenza si stessespostando
sempre più a destra, ed ha convocato riunioni contro la guerra e pubblicato
annunci sul « National Guardian ». I l loro appello chiedeva a quelli di sinistra
dimarciare dietro le bandiere di tredici movimenti di liberazione nel mondo,
sotto la guida della bandiera del FNL. L'appello attaccava a fondo la diri-
genzaufficiale. I l gruppo si è autodefinito Contingente rivoluzionario ed ha
convintopersonalità note come Paul Sweezy della « Monthly •Review» a
sottoscrivere l'appello.
Il giorno della 'manifestazione era nuvoloso, ma erano presenti da tre a
quattrocentomilapersone. Un gruppo di pacifisti aveva organizzato l'incendio
di cartoline precetto nel parco, un atto illegale cui i l comitato ufficiale ha
rifiutato di aderire. A mezzogiorno più di 150 persone hanno bruciato le loro
cartoline,mentre gli hippies ballavano e suonavano. Quelli di Angry Arts parte-
cipavanocon dieci autocarri da cui hanno riversato poesie contro la guerra,
commedie,discorsi e musica per tutto il pomeriggio. Una delegazione di indiani
Siouxha sfidato l'FBI per fare una spettacolare apparizione. Eppure la giornata
avrebbe potuto andare come molte altre se non fosse stato per una serie di
incidenti. La folla era tanta che il movimento dall'area di raccolta era lento.
Il Contingente rivoluzionario ed altri di sinistra erano rimasti nel parco ed
eranoseccati per i lunghi ritardi. Mentre si esprimevano i soliti sentimenti di
impotenza e di frustrazione si sentirono delle grida. I l Contingente di Harlem