

dità.Aquestofinedeveesserepostoinmodocorrettodi frontealla
domanda«Perchèl'esame?».
Perchèvalutalasuaformazioneculturale?(malavaluta?)
Perchèaccertailsuopossessodistrumentitecnicifinalizzatiaun
usoprofessionale?(maqualistrumenti,eperqualeuso?)
8)
Lapaura.
Il disagiodellostudentesimanifestainunaformadi
panicocheloponedi fronteall'esameincondizioniparadossalmenteacri-
tiche,irrazionalieinintelligenti.L'esamesitrasformadaostacoloin
pericolo
inquantopuòdanneggiarci,eassumediconseguenzaunapotenzialitàaggres-
siva:lostudentepassadallacondizionedisoggetoaqueladioggetodel-
l'esame.
Lapauraciavvertecheinostrimezzisonoinadeguatipersuperare
l'ostacolo.Lostudentesachel'esameloponedi fronteallanecessitàdi
usare
altri
strumentidaquellicheglisonopropri.Bisognaporrelostudente
difrontealladomandadel«Perchèl'esamegli fapaura».
9)Lameritocrazia,medieepresalario,salariogeneralizzato.E'così
introdottounprecisodiscorsosullameritocraziache, a unprimolivello
selezionaglistudentidisagiati(presalario),eche,aunsecondolivello,èdi
persèmetroestrumentodellacollocazionesociale;perciòdiciamoche il
salariogeneralizzato
èunfalsoobbiettivo:essoprefiguraunascuoladiclasse
pertutti (6).
10)Questeformedidemistificazionedel'esamesarannoreseopera-
tiveconunaprecisastrategiad'interventocheprevede:
k6) I compagnipisani,dopounaprimapuntualeanalisidelladiscriminazioneclassista
nelascuola(«Lascuolaitalianaèscuoladiclasseduevolte,ecc.»)hannofatto
propriol'obiettivodelsalariogeneralizzato,cheoggiimprontatutto il lorointer-
ventonell'universitàe fuori.Premessaaquestarichiesta,oltreallasuapresunta
generalizzabilitàallemasseoperaie, è laconsiderazioneche «il salario,oltre a
servirealsostentamentodellostudente,serveancheasottrarloall'operadicondi-
zionamentomaterialeedideologicoacui lafamiglialosottoponesoprattuttoattra-
versoil ricattoeconomico.Moltissimisonoancora i casidifamigliechecollaborano
al'operadidiscriminazioneimpedendoallostudentedi proseguiregli studi. I l
salarioinoltreconsenteaimenoabbientidinondoverpagareconil proprioabbru-
timentoeconl'abbandonodiognivolontàdicontestazionel'accessoaglistudisupe-
riori».
Lenostresottolineaturemettonoinevidenza il pericolo,quiappenasensi-
bilefra lerighe,di ricaderenellavisionediunascuolaitalianacome«scuoladi
classeunavoltasola»,preconizzandounascuolaper tutticonunacampagnain
cui il «dissenso) finisceperesseresubordinatoomessofraparentesi.
Ineffetti la
meritocrazia
è ilveromomentodelladiscriminazioneclassista. Il salario
generalizzatosibasesulmitoborghesedel «dirittoallacultura(borghese))) a
tutti(sottinteso:« imeritevoli»,cioè i piùutili alsostentamentodella
sua
econo-
miaedella
sua
ideologia).Ovequesto
diritto
(cheèpoiun
dovere
versolaclasse
deipadroni)fosseattuato, lascuolaadeguerebbeimmediatamentelascalamerito-
cratica(chesiattuanellagraduatoriadelvoto)allenuovecondizioni:undiverso
meccanismodi istruzionetroverebbeforma indiversi livelli di istruzione,tesi a
conservareil prestigiosocialedellequalifichedellaclassedominante.
Lasoluzionedelsalariogeneralizzato,chealtroveabbiamogiàcriticato, al livello
delmetodopolitico,comeinadeguatoallamobilitazionedellemassestudentesche
eproletarie,sipresentaquicomeunasoluzionemistificata.
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