Table of Contents Table of Contents
Previous Page  23 / 136 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 23 / 136 Next Page
Page Background

sul piano psicologico o psicopatologico. I malat i di mente sono tagl iati

fuori dal vivere civi le anzi tutto per i l fat to d i venirne esclusi; e se

vengono disumanizzati fino a essere ridotti a larve umane negli ospedali

psichiatrici tradizionali, questo accade in primo luogo perchè una parti-

colare, dinamica socio-familiare (su cu i s i comincia ora a f ar luce) l i

ha forzat i a comportamenti etichettati come patologici, e inf ine l i ha

consegnati al la violenza pseudoscientifica del le ist i tuzioni asilan i che

hanno provveduto a sancire e a portare a termine un processo di distru-

zione psicologica. Poichè non sappiamo praticamente nul la della schizo-

frenia (che colpisce p e r cento dei nat i e riempie gl i ist i tut i psichia-

trici) e assai poco delle altre malattie mentali, e poichè i nostri mezzi

terapeutici sono straordinariamente empirici e malsicuri, continuiamo

a def inire l 'oggetto del la psichiatria con una serie d i tautologie che

alla fine si riducono a quest'unica insensata formulazione: « comporta-

mento alterato che ricade in una definizione psichiatrica ». Oggi comin-

ciamo a renderci conto di tutto questo, ma non sappiamo dove fondare

i cri teri di rinnovamento. I rapporti fra psichiatria e medicina sono da

tempo in piena crisi, e poichè quest'ultima disciplina non ci offre quasi

nessun aiuto e nessun cri terio ut i le, c i riferiamo al la sociologia: ma

anche qui cadiamo in un mare di contraddizioni.

Seguendo un'al tra linea, v i è appunto l a storia del la cr isi del la

psichiatria teoretica moderna. Alcune linee dominanti della psichiatria

degli u l t imi decenni paiono convergere i n una direzione abbastanza

definita: l a perdita della autonomia intrapersonale del disturbo, l'atten-

zione sempre più marcata per le dinamiche interpersonali nella genesi,

lo svolgersi e l'eventuale terapia del fatto psicopatologico. La psicoana-

lisi si è interpersonalizzata, la psicologia dei gruppi e la psicologia della

comunicazione hanno portato i l l o r o importantissimo contributo, l a

psichiatria di derivazione esistenzialista e fenomenologica ha accentuato

per suo conto questo processo, è nata la psichiatria transculturale: tut to

ciò ha contribuito alla distruzione del concetto tradizionale d i malattia

individuale. La risposta sembra essere implicita nella crisi: è la psichia-

tria sociale, la psichiatria dei gruppi, delle famiglie, delle comunità.

A questo punto è bene chiedersi che cosa i l sistema politico chieda

alla psichiatria, e se per caso i l ruolo richiesto dal potere agli psichiatri

non r isul t i assai più importante adesso che i n passato.

Esiste infatti nella nostra società una ideologia che esprime esigenze

ben precise d i potere, mediante strumenti che chiamano direttamente

. i n causa la psichiatria. La psichiatria è sempre stata una tecnica repres-

siva e conformizzante, uno strumento più o meno brutale d i segrega-

zione o, ne i casi migl iori , d i rieducazione; i n questo secolo, dopo l a

psicoanalisi, l a psichiatria s i è costruita una propr ia ideologia, una

morale, un'etica societaria complessa p i ù o meno esplicita a seconda

degli autori , ha addolcito metodi e obiettivi, estendendo e capillariz-

21