

CRONACA DEI FATT I D I PIAZZA STATUTO
ATTRAVERSO LA STAMPA
Allo sciopero della Fiat i « Quaderni Rossi » hanno dedicato un nu-
mero speciale (1) ( cu i rinviamo) che scandaglia con serietà e r igore i
diversi aspetti d i quello che è concordemente r i tenuto uno degl i avve-
nimenti p i ù impor tant i de l dopoguerra. No n c i r i su l ta invece, e c i
sembra ne valga la pena, che sia stato analizzato l'atteggiamento assun-
to dai par t i t i e dalla stampa nei r iguardi dei « fatti » d i Piazza Statuto
(7-8-9 luglio). Ta l e atteggiamento c i sembra estremamente sintomatico
oltre che d i un certo costume ( o malcostume), anche dei grav i r ischi
(primo fra tut t i i l non capire più nul la) che comportano posizioni ot tu-
samente dogmatiche da cui è impossibile discostarsi.
La mattina del 7 lugl io trascorre tranquilla, lo sciopero era riuscito
in altissime proporzioni nonostante l'accordo U I L -SIDA con l a F I AT
(e si pensi che solo pochi mesi fa, U I L e SIDA avevano raccolto nel le
elezioni d i Commissione Interna i l 62 per cento dei vot i contro i l 26,9
per cento della C.G.I.L. e i l 15 per cento della CISL), l e azioni d i pic-
chettaggio erano state tollerate i n modo quasi sorprendente dal la pol i -
zia torinese. I l gruppo di « Quaderni Rossi » prosegue nella distribuzione
iniziata l a sera prima, d i un volontino « Agl i operai del la F I AT » che
incita allo sciopero e riafferma la necessità del l 'unità operata nella lotta.
Questo volant ino (r iprodot to integralmente nel le « Cronache dei Qua-
derni Rossi » settembre 1962) accusato di avere un sapore polemico nei
confronti della FIOM e dei part i t i operai, sarà stigmatizzato in un secco
comunicato dal la federazione provinciale torinese del PSI che scinderà
le proprie responsabilità da quel le d i « Quaderni Rossi » reo d i «
atti
frazionistici ».
Nel pomeriggio alcune centinaia d i operai s i radunano i n Piazza
Statuto nei pressi della sede della U I L per protestare contro l'accordo
separato con la F I AT che rompe l 'uni tà dello sciopero. Non si può dire
con esattezza se gl i operai siano aff lui t i spontaneamente i n Piazza Sta-
tuto o se v i siano stat i indirizzati da di r igent i sindacali. La manifesta-
zone che ben presto prende un carattere violento s i prolungherà f i no
a tarda notte per poi proseguire domenica e lunedì. Intervengono i sin-
dacalisti che tentano disperatamente di placare i dimostranti e d i con-
vincerli ad abbandonare la Piazza: s i teme che eventuali incidenti dan-
neggino lo sciopero F I AT nel la misura i n cu i è inevitabi le che i due
avvenimenti vengano confusi dal l 'opinione pubbl ica (come i n real tà
è avvenuto). Ma i l controllo della situazione sfugge loro di mano. La poli-
zia che aveva « fraternizzato » davant i a i cancelli con l e giovani leve