

] l pr ohl en1a~ per il signor reggenl e del detto Ufficio assu–
u 1e qu esta forma paurosamente
ingenua : <<
creare
l'opinion e,
inquadrar e
la vita intellettuale
della nazione
».
E' la presun–
zion e del giornali sta portata all 'assurdo , e la font e cli ispira–
zion e cli essa è chiaramente
id entificabile.
Ma , co1ne l'ipocri- –
sia è
r
omao-rrio de i cialtroni alla virtù, così quella formula
e–
l'importanz~"
fondamentale
dell 'ufficio stampa nell 'economia
dello stato fasci sta, costituiscono
una indicazione
fondamen–
tal e dell 'ansia in cui il problema dell e
élites
ti ene costoro, un
ricono scimento della potenza, e si sarebbe tentati di dire del–
l'onnipot enza dell e forze intellettuali,
sia pure sotto la speci e
11ill
volgare dell 'opinione giornalistica.
E ' noto che tra le cure del governo che prende
JHU
tem–
po alla prezio sa attività ciel du ce è la lettura dei giornali. Ed
è
fatta con tanta cura che un articolo su P1·oust (<<france se,
pedera sta e di sgr egatore
»)
o una frase come questa, di un a
nov e1la pubblicata
in un giornale sec ondario,
«
in fondo cj
sono tante donne , perchè rimanere
attaccato ad una»
(nega–
zion e della famiglia )
vengono stigmatizzate
il giorno dopo al
rapporto
dei Sigg. Dii-ettori di gazzette ; ch e la descrizion e
dei visi abbrutiti
degli assist enti acl una partita di football è
recapitata
all'autore
per via gerarchica
ricoperta
di segnacci
autografi al lapis blu. Un ordine dira1nato recentemente
ingiun–
geva di evitare in generale la pubblicazione
di articoli
«
con–
templativi
».
Sicchè al direttore
cli un giornaletto
lett erario
convocato
ad audienduni verbuni,
veniva dato come consegna
il
trinomio :
Romanità, Statalità, Regime ,
sconsigliandolo
di
occuparsi di materie altre (e meno epiche) che il dnce ,
l'ar–
cheologia
(sic), lo sport, l'integrità
della famiglia, la politica
estera ciel regime , l'irradiazione
della civiltà italiana
nel
mondo.
Fatti incredibili per la loro 1·iclicolaggin e se ne potrebbero
citar e
a
dozzine. Ma non è que sto l'e ssenzial e. L'essenziale è la
1nan01ni ssione senza scampo di ogni fonte di ver ità ,
di
autono–
mia moral e, di spontaneità, cui tale controllo tende, e qnel ch 'è
più
pauroso tende inconsciam ente, con tutta
la
convinzione im–
po sta dal tetro morali smo e dalla fondamentale
vanità piccolo
bor gh ese, ch e non c'è altro n1oclo per preparar e una fioritura
cli arti e di lett ere, una età dell'oro dell 'intelligenza,
che ha
fi–
nalm ente trovato temi degni ecl eroi. Allora que ste ridicolag–
gini non fanno più rider e.
Ria ssu1nen'10 , s'e ra vista fin qui la tirannia d'un uo1no o di
un ordine stabilito deciso a non cedere. Ma non s'e ra vista
Ja tir annia del Iuo ~o con1un e, della stupidità con1e regola di
vita. unico ideal e. E se è facile dar e al luogo comune quel
cont enuto reale che fac cia più con1oclo, non è
1neno
facile , at–
traY er~o la ripetizion e 111ecc ani ca, 1·iuscir e ad appiccicarlo
nel–
la testa dei pi ù : ossia cli coloro per i quali clifencler si contro
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