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j.,
110
r H.ossoni arumetlano a un cert o 1nom ento che qual cuno
ve°n(ra a
esaminar e la loro azione dal punto di vista di concrete
e
c1: terrninat e esige nze politi ch e, ammettano
di
esser giudi cati
in
1101.ncdi qualco sa
di
nuovo matur ato nel fratt empo , p er
ca–
pir e
come q uesto dell 'i nconciliabilità
radi ca le tra r eg i111i
cli
1nassa e
élit es
non sia un parado sso.
E allora si capi sce fino a ch e punto queste tiranni e sian o
tir ann ic he, e deva no r ealizz ar e un conformismo assoluto ; no n
ba sta vietar e ciò ch e
è
dir ettam ent e o velatamente
contrario •
all' ord in e stabilito , ma più dir ettam ent e tullo ciò ch e è
di.–
verso ,
ch e non
è
im,n cdiatam en tc utile alla conferma di esso
ordin e.
Quindi
non es iste
un
cr it erio per di scr iminar e l'er esia
<lall 'ort odoss ia ; quindi di una or ganizzazion e vera e propria .
del pe nsiero 111anovrato vorrebbero
venire
a
capo qu esti re–
gin1i.
Stn1111en to di que sta organizzazione
è
l'Ufficio Stmnp a
de l Capo ciel Governo ; l'or ga no politico più importante,
i"I
p ern o addirittura
dell 'az ion e effettiva del i-egime.
è semhra
div ersm n ent e per ]a Gennania.
Il r egi1ne stalini ano ha str u•
n1enti 111olto1neglio di stinti e attrezzati per or ganj zzare il ser–
vi]i sino , 111entr c il suo sistc1na di
pon cifs
necessita for se un ina- •
negg io più delicato , si appo gg ia sui sacri testi , i quali (sebb ene
se ne dia l'int er pr etaz ion e autentica) hanno , com e tutti i sac ri
testi , lo svant agg io cli fom entar e ]e eres ie ; tuttavia non par e
ch e il problema di manov rare l'opinione sia per esso m eno im -–
JJort ant c, quanto più si procede nei c01npro1ne ssi e, impoY e-·
r end os i la materia ciel
batt.a p;e,
aum entando le diffi coltà , si
è
scinpr e più cos tr etti a una politica di puro pr esti gio int erno.
L'U fficio Stampa si div ers ifica dal Santo Uffizio oltrech é
per ]a sua incomparabile
asinità , per essere pr eve ntiva e non
repre ssiva la sua funzion e. I do gn1i infatti dei nuovi confor-
1nismi sono così i111precisi, va ghi e d'in cer ta int er pr etaz ion e,
che si tr att a n101Lo
pii.1
cli
creare co ntinuain ent e il confonni –
smo ch e di dif encler]o. La 1·igidit à neg ati va in cui que sti r egimi
res tan o rig uard o a ogni forn1ar si di opinioni
è
tal e ch e bi so–
~n a assolutam ent e ch e la oppressione
giun ga fino ad assu –
n1ersi essa stessa l'in car ico di crea re dell e sembi anz e di vit a.
La Jo~ica ch e spin ~e le 1.noderne tir anni e a impedir e
i
bi so~ni
111eno elementari , ch e non si soddi sfano col solito 1nini1110
di m ezzi (sport, dopolavo ro , adun ate, sagre) è qu ell a m ede-·
si_ma per cu i le tiranni e son cond ott e a ridurr e
il
i-cgg imento ·
'.l un pa ese :' un a fac cend a cli pr opag anda . L'U fficio Stampa
e app nnto l'organo aclclett o alla soluzio ne del probl ema della
pubblicità ch e non si diff erenz ia da qu ella p er cni s'impon e e–
manti ene la ve ndita cli un qualunque
prodotto indu strial e se
non per
il
mal e ch e fa , non ch è per il monopolio ciel m er cato,
(cioè de ll 'op inion e) ch e ne pr ece de e ne facilita irrand emen –
te ]a 111essa }n op era e
il
funziona1n 'ento.
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