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Ne ll'inv erno scorso, quand o il vericolo di gue rra

in

Europn sem–

bravn

im111i11e11te,

il

Comi tato Centrale di

((

G.

L.

»

diff ondeva in l wlia

un manifes to diretto ci precisare l'att eggiamento delf cmti/ ascismo

ri–

vo luzion ario nell'ip otesi di

w ,

con/litro

cui

il fascismo partecipasse.

La

crisi i:e1111e allora s11perat(I, Ma le cause

che

fo

pro vocarono ,

lu11"i

dafl"e.tsere elimi,wt c si s0110 nel /rn tt.emp o aggravate . Rit eniam o

per~iò necessario richiama re ancora

una

volta l"aue11zio 11e degli anti–

fascisti

sull e

tesi e~po ste

nel. m(mi/es to. Esse o//rono

wi

comm e1110

concreto all'articolo di fo ndo.

COc>TRO LA GUERRA fA CISTA

PER LA RIVOL UZIOì'iE LIBERATRICE !

ll fascismo

è

sopra Lutto Strum enlo d i guerra : nacque dalla guer–

rig lia fratri cida all' int ern o ; pr oc!..imò sempre , come scopo supr emo,

la

gue rra e~lerna per Je conqui ste

«

impe riali

>).

Finchè

iJ

fascismo

si identifi can1 coi van egg iame nti retorici di Mu ssolin i,

il

pericolo di

tlll

conf litt o arm ato era ancora lontano.

Ma OJ!gi la follia reaz ionar ia e devastatri ce ha inva sa e sotto–

messu

fo

Ger mania , una delle forz e più temibili al mond o. Lo spettr o

rii

una nu ont e spaventevo le confl agrazione avanz.i a gra ndi passi mi –

nacc iando le ultim e democrazi e esistenti in Europa.

Sappi amo benissimo che qu este democ razi e non sono perfette e

po ssono c~sere considerate come in parte respon sabi li degli err or i del

dopog uer ra e della situazion e attua le. Ma si deve ricono scere che ogg1

qu este de,nocraz ie non svolgono una po liti ca di guerra cla cu i avreb–

bero tuli o eia perd ere. Esse sono anche le sole nell e quali le cla ssi

lavoratri ci conservano diritto

cli

vita e po ssibilit à cli agire contr o le

macchi nazio ni guerri ere. Conrnn qu e, per l'antifa scismo itali ano non si

traua

cli

!)arieggiare per l'un o o l)Cr l'a ltro grupp o ; ma

cli

continu are

e int ensificare al 1ua ssimo l'azione rivoluzionar ia. E' cate goricamente

cer to che la pro vocazion e sistemati ca , la medit ata e febb rile prepara–

zion e agg ressirn , son pri vilegi dei var i fascismi , da qu ello in camici:i

nera a c1uello croc iato e un cinat o.

l\'e ll'atmo sfcra di catastrof e pro ssima che soffoca l' Europa ,

C\

Giu–

stizia e Lib ertà >) non può e non dev e limit arsi a un 'inerte criti ca po –

liri ca o slor ic:a, e ml astratte di sput e ~ull e rag ion i e i tort i dei con–

tend enti.

Un dovere pre ciso ci imp one invece

<li

agire risolulam ente, per

trarr e 4..lalle circo stan ze, quali esse siano.

i1

ma ssimo app orto al ra g–

giun gim ent o del nostro fine : l'Itali a lib era e repubblicana , l'Itali a

de l La,·oro.

i\'essun dubbio perc iò, nessuna esitazi one ; nessun scrup olo me•

schin o e nessun ollu so ca1colo nazionali stico, com unqu e tra vest ito.

L'a ntifa scismo demo cratico che

è

sul terl"eno della lotta rivoluz ion a–

ria per

1a

conqui sta della lib er tà e 1>er l'abbattim ento di tutti

i

cap i–

saldi po liti ci e sociali della tir an nid e, deve senz'a ltr o preparar si, spiri–

tua lmente e mat eriahn en te, all'e ventua lit à d'un a guerra. F ino a po co

fa

si 1>ote, a non crederci ; oggi, dopo la vittoria hitl eriana , nono–

sw.nte tutti gli infin gime nti paci fisti e le manovre per il di sarmo ... degli

alt ri~ Mu ssolini spera an cora più cd arde di trovare una via di uscita

in un conflitto general e. Eg li ha seminato fu cili , cannoni , parol e di

oclio e di minac cia : non pot rà rac cog liere e di stribuire rami d'olivo.

Egli

~

tra .-,cinato, dallo stesso in grana ggio della sua politi ca int erna

c<l estera , a sospingere l'It ali a in una pa ur osa avventura.

-9-