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RAHHl!NO

col pane integrale l'organ ismo riceve un dii-crcto apporto

cli

questo fattoi:e.

,

Nel 1936 Evans ed

i

coniugi Emcrson isolano daH'olio dei

germogli di frumento, quali allofanati,

i

tocoferoli

a, be

g,

cri–

sta lliz,:ati, e dimostrano che a queste

sostan7.e

è

dovuta l'azione

biologica d~11avitamina

E.

L'a-tocoferolo

è

il

più

attivo

ed

ha

inter esse terapeutico.

lo

altre parole la vitamina

E

dal lato chi–

mico si può identificare con i tocofcroH ed in ispcdc col )'a-de–

rivato.

Numerosi provetti ricercatori contribui scono a definire la

costitu?.ione chimica de1la vita mina

E.

Nel 1938 Karrer , par–

tendo dal trim etil-idrochinone e dal bromuro di fiti]e, esegue la

sintesi del dl-a-tocoferolo. Nello stesso anno sdopp ia il prodotto

sintet ico racemico nei due componenti otticamente att ivi.

L'a-tocoferoJo

è

un olio giallastro,

insotubi]e in acqua, fa–

cilmente miscibile

cogli

oli vegetati e coi comuni solventi orga–

nici.

La

vita1nina

E

appartiene perciò al gruppo de1le vitam ine

liposolubili ,

è

resistente al calott, presenta proprietà ridu centi.

Volendo prospettare ]e attività biologiche della vitamina

E,

occorre prima di tutto prendere in e5ame la sua azione sulle

funzioni sessuali, maschile e femminile. Le ricerche sono state

eseguite di regola sul ratto, animale di ele1.ione per queste

in–

dagini. Nel campo delle vitam ine trov iamo molti esempi di

particolari 5pecie animali che si prestan o meglio a mettere in

evidenza gli dictti della carenza vitaminica ; cosl nel porcellino

d'India,

la mite cavia, facilmente compaiono

i

segni dello scor•

buto da deficienza della vitamina

C;

nel piccione, nei polli,

è

più agevole osservare i sintomi nevritici della avitaminosi

B,.

Nei ratti maschi la carenza di vitamina

E

provoca lesioni

· progres5ive delle

cellule te..sti

colari germinali, che portano a

diminuzione degli

sperm

at01.oi, ad oligospermia , a sterili tà to–

tale. Nei primi periodi in cui le lesioni sono reversibili, la som–

ministra zione di tocoferoJo

è

benefica; quando invece si

è

in–

staurata definitivamente sterilità,

la vitamin a E

è

natur almente

senza effetto curat ivo.

Ndle femmine il quadro dell'avitaminosi

E

si presenta dif•

ferent e, in quanto sia il ciclo estrale, sia l'ovula zione riman-