

WJECHERT
Voglia di mettersi dietro l'ara tro e di spargere il seme nuovo>
di· Strappare le erbacce, di cuocere il pane nuovo per. gli affa–
mati. Ma quando il piccolo nazista ave~a un'automob ile, essi
volevano averlai per
sè,
naturalmente, perchè ripu gnava al
senso della giustizia che un porco possedesse un'automobile.
E quando il piccolo nazista aveva una sinecura
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volevano met–
tercisi loro; se quello guada gnava seimila marchi, volevano
averne ottomila, perchè ottomila marchi stanno meglio in una
mano pulita che non seimila in una mano sporca.
Forse, a volte, non era
poi
un gran male
ascolta.requelle
voci. Le .iniquit à e la corruzione avevano torturato gli animi
come mai prima d'allora e
i.I
paese doveva certamente essere
liberalo dalla iniquità e dalla corruzione. Gli ufficiali americani
pre stavano dunque ascolto, prima con diligenza, poi con pa–
zienza, poi con riluttanza, in fine con disgusto. Ma erano tenuti
ad ascoltar e. C'era magari della gente onorevole e taciturna in
ogni città, in ogni villaggio, in ogni paesino, prete,
poeta
o
semplice contadino. Quelli non stavano alle porte, non chiede–
vano automobili nè trenta danari. Conoscevano i cuori dei loro
compaesani ed avrebbero potuto dire facilmente i nomi dei col–
pevoli; ma nessuno si c~rava di loro, ad eccezione dei saccheg–
giatori russi e polacchi; i soldati americani stavano a guardare
con un sorriso sarcastico sulle labbra e dicevano che quei fara–
butti di tedeschi se l'erano meritata.
lo stavo
ad
aspettare. Godevo di molta reputazione in tutb
la region e. Tutti conoscevano i casi della mia vita. Nel 1938,
le stazioni radio di Nuova York, di Londra, di Mosca
li
diffu–
sero in tutto il mondo e il libro bianco britannico del 1939 citò
il mio nome con rispetto e con onore. In casa mia vivevano degli
ufficiali americani che conos«:vano anch'essi i miei casi, erano
gentili con me e dicevano che il compito di educare il popolo
tedesco spettava a me. Ma nessuno di loro si curava di me.
Solo il piccolo uomo dei villaggi poveri veniva al cancello del
mio orto, inquieto e preoccupato, e cominciò a domandarmi :
• E che ne
è
della giustizia?• • Che ne
è
degli americani?•·