Table of Contents Table of Contents
Previous Page  71 / 180 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 71 / 180 Next Page
Page Background

PRISCO

6<J

che non era lui, non era Aàriano : gli somigliava ma non

era Adriano. Me ne accorsi subito.

- Parlami - dissi a Maurilia con infinita dokezza -

parlami, Maurilia. Non

ti

farò male, pii\.

Ella levò le mani dal volto. Di nuovo mi volsi a gwirdare

il letto: c'era sempre quel ragazzo, si torceva negli spasimi

dell'amore cercando di pos~de re una donna, aveva la pe:11e

bruna tutt a in sudore. Ma non 6"a Adriano, sebbene gli somi-

gliasse molto.

,

- Oh, lo amavo tanto anch'io. Era così buono, così gen–

tile con mc...

- Quando? - interruppi brutalmente. Ma cerca,,o di chia–

rirmi soltanto un lato della vita di Adriano che mi era estraneo,

nuovo: mi era stato sconosciuto lui • vivo •

!

Sì, quel giovane

B sul letto non gli somigliava, assolutamente.

- Veniva quasi ogni notte. Non volevo in principio, io

non volevo. Ma con lui niente pareva peccato, così dolce e

buono

ria.

Io

lo vedevo fumar e, le volute delle sigarette si dipana–

vano sopra le nostre teste, le vedevo : e si parlava. Egli rac–

contava di sè e io credevo mi confidasse tutto :

poi

aspettava

certo il mio sonno, per levarsi dal ·~tto, mi vedeva dormire,

ero un corpo soltanto. Sicurament e Maurilia era stata la prima

donua, la sola anche : ma pensai subito un'altra ·rosa per un

attimo, con una compiaciuta meschinità dal mio istinto di ma–

schio portato a costatarla: davvero, m'ero astenuto da qualun–

que contatto per lui, in quegli anni, _per non turbare con un

segreto la nostra comunione.

- Signor padrone, perdonatemi signor padron e - escla–

mò la raga:r:zavedendomi ab.are o vedendo i miei occhi, non so.

- Non me ne potete volere.

Io,

io, oh lo amo ancora, lo

amo tanto!

Ridiscesi. Gli scalini avevano un suono pesante e lugubre,

rintocchi di campana, sotto il mio passo. In sala la prima cosa

che vidi fu il suo ritratto, che fissai con uno· stupo re un

po'

vuoto e stordito , perchè nemmeno questo giovane era Adriano,

pur se gli somigliava tanto. E al1ora, in nome di Dio, dov'era,

mio figlio, che

mi

restava di lui! Che valore pi\\ poteva avere