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PAL UMBO

Germania, lo souo pure

i

vinti. Ma il risulta to non

è

perciò.

diverso : nessuna fila sfugge di

nano

a chi tu tte le detien e,

nessun potere effettivo hanno gli altri , gli esciusi dal giuoco

più

ristretto.

Si

potrebbe finir òoru.aoi,se

1

tre fossero d'accordo.

Ma il disaccordo

è

co:stante, e, spesso, esplosivo. Allora basta

la coalizione siava, da una parte, e anglosa ssone, dall'altra, a

rafforzare alla luce della pratica esperienza il princip io-base

deJla necessaria unaniruit:\ di vedute per

le

decisioni maggiori .

Tutto il mondo politico, e la

più

gran parte deil'Europa ,

sarebbero dunque presenti al Lussemburgo : ma ia loro

è

una

presenza iueJfottiva, irrilevante. In una lotta che ha per minima

posta l'Europa, un umile paese continentale non può avere al–

cuna voce. Se così a lungo si <liscute dèll'Italia, <iel confine

giulio o delle colonie, non

è

già per l'importanza (sia pur sole,

storica) del nostro paese, quanto,

e

solo, pcrchè esso

è

uno dei

punti nevralgici, di sutura quasi tra i due mondi, e perciò og- ·

getto singolare di accaniment o. A differwza dall'età delle lotte

di predominio, se117,a più un interesse

culturs.le

, e ne!)pure eco-–

nomico. L'Italia, come altri stati,

è

solamente campo di bat–

taglia da guadagnarsi da una delle due part i. ln un simile

quadro, la-peggior figura è quella di chi, nelJa impossibilità dj

un giuoco proprio o di aver parte nel più grande giuoco, s' intr i–

stisce a rubacchiar qualcosa, a sodisfare nella generale miseria

qualche meschino appetito nazu:>nalisti~o.

Quella che uscirà dal tratt ato - quando a un tratta to si

giunga - saTà una situazione di pace o di guerra? Sarà un com–

promesso valido almeno all'e quilibrio tra le grandi potenze?

O la pace mancherà affatto, e lo sta to d'incertezza e di ambi~

guit à durerà ancora, fin che la guerra, fatalmente, non sarà

ripr esa?

Nella risposta a quest i interrogativi sta i'avve nire stesso

dell'umanità, in una rinnovata attesa non più conf~rtata da

aspirazio ni idea1i nè da generose i11usioni. Un'attesa stanca .

non ansiosa e febbrile. Poteva esserlo per coloro che alle assise

parigine si presentano come ex nemici, se non si sentissero vit–

time di una propaganda menzognera

e

fallace, che nulla ha

più da guadagnare su quella fascista e nazista, e di una miope

IC