P,lL UMBO
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meno scrupoloso e con l'aiuto di , quinte colonne • interne, ca.
muffate da partiti politici?
Di
questo
dilemma , ch'è quello dei
«
tre grandi » (ma,
rifer endoci ad una tal situaz ione, possiamo ormai parlare di
due), il mondo soffre: la causa della pace non si
fa
strada ,
neppure col lento r itmo delle cavillose discussioni parigine, o
piuttos to essa tende a scompa rire dalla visual e degli uomini ,
eh.:=si assuefanno ad una civiltà di liveilo inferio ·re, fatta di
Jib<:rtàvigilata, di protezionismo economico e di autarchia, non
molto dissimile da quello in vigore in molti stati all'atto della
guerra , e ch'è peggiore anche di qualsiasi compromesso sul
piano della grande politica.
Senza tener presente tale sfondo non si può intendere la
conferenza di Parigi nè, già prima, le esitazioni, gli urti e
i
compromessi, tra cui
è
sorta l'alba incerta della pace.
Il giuoco -
10
si sa - s'impernia sulle potenze magg:ori :
cinque, secondo l'etichetta
{America, Russia, Inghilterra,
Fr ancia, Cina) ; quattro, nella realtà politica, se 110ngiuridica
(togliendo la Cina), ma tre in una real tà quotidiana più triste,
anche se effetti, .-a {eliminando anche la Francia). La laborio–
sità dell'accordo
è
fra i tre: e per raggiu ngerlo occorre che le
questioni vengano prospettate avanti alle commissioni dei Ven –
tuno o di esperti speoiali, riprc.poste avanti il Consiglio di si–
curezza e ripresentate a.1Consiglio dei ministri delle esteri. Su
ognuna v'è una gara di resistenza : offensive e controffensive .
Ma quando i tre siano d'accordo, il sistema è tal e che nessuna
forza
e
nessuno stato - sia pure dell'O.N.U. - può alterarne
il testo nemmeno di una virgola. Mai, neppure al tempo de11'as–
solutismo, conferenze internazipnali mostrarono più chiara.mente
la loro inut ilità , mai il volere degli amici o dei nemici
è
valso
meno a far mutare una risoluzione una volta adottata.
Continua. , al tavolo della pace,
la
guerra. Ogni problema
è
visto in funzio ne immediata dello schieramento di domani, e
ciascuno si \'Uole appropria re in tempo
i
luogh i,
i
mezzi e
i
motivi più att i a migliorare la propria posizione. Questa volta
- a differe nza dei convegni prelim ina ri - tut ti
i
Ventuno sono
presenti, e anche altri stat i sono sentiti, e, a esclusione della




