

JASPERS
pure
i
vinti :finiranno con l'accettarlo - bisognerà vedere se
più
tardi la storia lo considererà come un atto
giusto e vero.
Ma Norimberga non sarà l'uni co posto dove si deciderà
tutto ciò.
E
essenziale osservare se il processo di Norimberga
diventerà l'anello di una catena di atti politici ragionevolmente
ricostruttivi, anche se frèquentemente commisti all' errore , alla
irragi onevolezza, alla crudeltà e all'odio, oppure se le stesse
potenze che banno innalzato un metro per l'umanit à, saranno
condannate da esso.
Le
potenze che banno voluto Norimberga
dimostrano, assoggettandosi all'ordine mondiale, che vogliono
esercitare solidalmente il dominio sul mondo. Dimostrano di
volere accettare realmente , e non solo per
i
propri stati,
la
re–
sponsabilità dell'umanità, quale risultato della vittoria. E que–
sta non dovrà essere una falsa testimonianza.
O
si stabilisce nel mondo la fiducia che a Norimberga
si
esercita il diritto e si pongono con
ciò
delle nuove fondamenta,
e
in tal caso si istituisc e
un
diritto con slancio creatore, realiz–
zandolo per un mondo nuovo che dovcl appena essere costruito
- oppure la delusione per la mancanza di veracità darà vita
nel mondo a~ uno stato d'animo vieppiù peggiore
e
tale da fa–
vorire nuove guerre; in luogo di una benedizione, Norimberga
diventerà allora un fattore della fatalità e il mondo finirà col
giudicare che
il
.processo sia stato solo illusorio e spettacolare.
Ciò non deve essere.
A
tutte le obiezioni contro il processo va risposto che a
Norimberga non ci troviamo di fronte ad una cosa interament e
nuova. Certo, non si può negare che le obiezioni dianzi ricor–
date costituiscano un pericolo eventuale . Ma le alternative con
cui le singole deficienze,
i
singoli errori, le singole perturba–
zioni sono state accumulate per rifiutare il processo, sono tutte
false, poichè conviene badare piuttosto all'indirizzo degli atti
e alla sicura pàzienza di cui deve essere animato l'attivo senso
di responsabilità delle potenze.
Le
singole contraddizioni do–
vranno essere superate con atti diretti
a
creare un ordine mon–
diale sulle macerie degli error i. In secondo luogo, l'atmosfera,
anticipatamente negativa dell'aggressività indignata, è falsa
anch'essa.