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MUS ICA-ARTI FIGURAT I VE
ctrto
in la per ,•iolino
ed
orche–
stra,
già
ascoltato lo scorso anno
a Roma) e infine Niclscn
(Musica
per
ardii ), sono stati
i
campioni
di tale affonnazioue, e si badi,
~
11
i~
1
:1iv d::a~~.P' t;:a
s~~~~t~::
in Petras si, Ghcdini e Nielsen, da
segni di import."lnti e nuo,·e fortu–
ne. Inoltr e ai giovani compositori
. italiani, me oomprC!>O,
è
stato de–
dicato un intero concerto. Dovere
di colleg:uu.a e pudore mi
Yictano
di
pat1are
di
qn(-Sto concerto non
~~~~
~
11
;11tb~~a~ohf
~'.~~
drd.!
La Polonia e
la
Cccoslo,·atthia
cr.1110mpprcscntate
da due
opere
piuttosto f1ualit:iti,•3mcntc mode–
ste: la suite dal b:tJletto
flar11asic
di Szyma:1owski e la
Sor.ata dn
camera
p<'T Yiolonccllo e pi('(Ola
orehcstm
,ii
i\J:ulinu, le quali
11011
hanno aggiunto nè tolto nulla al–
lo stimab1k· ingegno degli autori.
La
rx
Sili/011ia
di Schostako, ,ic,
la
IV di
Anthcil
e
le
Geremiadi
dì
Jkrnstc. in appartengono a qud
suaccennato diverso modo di porsi
,li
fronte alla musica e al fatto
artistico in genere. Ma l'am criea–
•no Anthcil, a quanto pare, addi–
rittura se ne infisçhia (lclla mu–
sica. Ra~ion per cui ~ni dise,u;–
i-ionc o ,·alutmdonc
(lh
1
1cne supcr–
Oua.
11
,·entottennc Dcmi-tein, an-
i~~is:illr~l ~~~ct~~r~
~
\~o~: e
~~r~:
\'Crlc che prende sul serio la
m 1t–
sica, anche se poi la l'-Cri,·esu
t:t–
luni
abus.:iti • moduli • del scmi–
tismo blochiano. In ogni caso in–
gegno ne pos.,;iedc e
i.a
impegnar–
si a fondo e onestamente. Kon al–
trettanto onesto
è
Schostako, ·ic
:=:c11i
11
èn~,i\
~s~;,!;~~t:~r~~~:~
dei due americani. Dimostrare in
che consiste la sua disonci,::tà ri–
(.']1icde
1111
<lii,;rorso
trop po
lungo.
S
e-erto però che questo m11sicist.1.
msso ha ormai perduto
la
misura
di sè ste!'òso
e delle rose,
de,•iando
-:on'aria furbesca e leggera e ta.1-
,·olta
di
scherno, un interiore im–
pulso che al contrario
lo
porter<"b-
be
a ben dh·ersc
~
pii\ concr<"tc
risultanTA.'.
Lo
potremmo accettare
a(l una sola condizione: che egli
fosse
convinto di sè e di quel clic
fa,
Ma
ciò non si nota, e l'art e,
d'altronde, anche quella che si ri•
chiama a nuo,·i interes si e a nuo–
\'i contenut i per
cosl
dire umani ,
non arnm('ttc • falsi •·
GUIDO T URCHI
A
.R
T l
FIGUR A TIVE
FRA~ Cf:SI AD OCCHIO 1'-UDO
Eceoci
a
riparlare, a dista111:adi
pochi mesi, della 1,>ittura francese·
<:ontcm~ranea; ,·1sta finalmente
ad occhio muto. Purtroppo questo
110n
vuol dire C"hesi scri\'a cla
Parigi, come potrebbe credere
il
letto re del nost ro articolo sulle
tr icromie; ma. solo che una rno–
~tra. di pittura franC"cse
è
,..c1111tn
a sorprenderci a Roma. Mostra
~;fa!;~a~~J!;~t~
1};~~\~/;\~~~~
tcn1.iario incaricato di affari
di
Francia in Italia e ottimamenh!–
distribuita. in tre sale della Galle–
ria NazioMlc
d'Arte
Moderna.
A
dir
le
cose·cbiarc questa mo–
~tra, in complesso, non
è
bella;
anzi
è
brutta, insufficente da.
,m
lato, pletorica e scadentissima
clall'altro. Grandi pittori son rap–
presentati da opere mediocri o
a.cl.
dirittura insignificanti ; di una
folta :moninia schiera sono tele
spropositate in dimensioni e bur–
banz.a. Si riaffaccia il so~pctto
messoci da una analoga mo.~trn
panoramica di pittura inglese
(\'e•
di
Mercurio
n. :4) : che quest e
mostre discendano in Italia con
ecccssh-a leggercna;
<:011
spirito
che non ,.,orrernmo definir colo–
niale ma certo con
la
tras cura–
tagJtine delJe
to11rnlcs
pro,·in–
ciali.