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MUSICA
con
i
quali
il
negro, nncM il più
timericaniu:tto,
aderistt,
s'i nserì•
sce e qu35i direi s'inscrh·e
(figu–
ra geometrica angolosa e irrego–
larn1entc segmen tata ) nel cerchio
ampio,
att0i
lientc e,
in certo
senso, ammor linante
della vib,
e civile •- Senza. attriti , tuttavia:
pcrchè ·1a natura del ncgTo
t,
ad
un tempo, dura come l'acciaio e
malleabile
romc
1a
gomma. Cc
l'in !W:gna, fra l'alt ro, propr io la
musica negra e, particolarment e,
li\ damm negra: quel
top da11ce
e quello
shu/flin g,
l'uno 1chelc-
1tico, inciJ:.ivo, m:1rtcllantc,
l'al–
tro morbido, ondoso, s,~rtebrato
(come d'un corpo sodo e compatt o
-
il
corpo umano -
che
11
tra–
sfornii in una r,a.,;ta densa,
da~
J.tica e attac<:ahccia),
in cui
si
identificano questi dnc poli del–
l'anima negra.
Scomporre e riromporrc spon–
t:\1,e-in,cn tc
in
• gesh •
riassun–
tivi
«'.'1
elementa ri
i
moti e5sen–
ziati dello ~pirtto, cqu iv:'le
in
qualche modo
:'I
rirondurre
l'e–
gpr~siont- wrb:tle
e mimica ad
.un
,110
stadio primigenio , uno
stadi o
nel
q11ale l'em01.ione uma–
na non dispone anrora, per e,;ter–
narsi, di
un
Jingu:iggio esaurien–
te, compJctamente artico lato, ma
si rontcnt:1 dei pit) 5emJ>lid , uoni
c
ritmi, quei suo ni
e
ritmi •
sem–
plici • rhe potrebbero c:hi:nnarsi
1
.-
corpi semplici • del disrorso.
S1:0t•ie ritmi,
si,
in a1>pnrente
ti–
bf.rtà, chc
è
q11:1ntodire la mm1.i-
~~e:1t1!ri!ta~~1rti':ii!~i~; .
O!l:
l:
~~
pensi
:ti prodotto di quest'inne-–
sto ddla
prei!ltoria
t1tlla ~toria
musicale,
:ti
frutti ~orpren<Jcnti
di una natura mu~kale, cl1t>,ol–
tre a<l a\'er ron!len ato intatta fino
11doggi
la
sua ,·crginiùt,
è
riu–
scita a 5prigio nare una ,·erginità
finimro d11lb mu~k a ph"I \'ener:m-
1la. C.iacchè bi1mgna pur dire e-be,
fra le • c-m;e• <"heil negro
è
c-11-
pa<'f; di
tr:1.<1formare in musica,
nelfa , sua • musica. c'è
la
musi–
ca ~te!sa,
la musica
.-dcgli al–
tri ,. Il <":mto negro , pi\l o menn
sincopato,
<la\J':tntieo
Jf>lrlt11al
alle odi<:rne canzoni di jau , non
è
in fondo c-he la disintegrtu:ioll(',
~~toini~!~~
':~i1e~i:1J]:
0
p~:i
st~nti.
~la
una disin tcgra:iione
~~~~~!:a
sran
.
1
~~:;e!tf!sot!il~én~
te ricchi e vitali, che
~
al tempo
~t~
rinno\'atione
e
ricrca1.ione.
:t
cml
che
na..sce
la vecchissimat
la primordiale musica nuo,·a dei
nc!5~~ndo nel
film
St<>rmy
lVeo–
tJier
scnt inmo
~
\'Cdiamo il piani–
sta Fats Waller • smontare •
ci
la
parai.i)
e
rlmont:ue a suo modo
quella cara canzone che
è
,tin't
misbcho~hig,
5e0mponendola
in
frammenti più <"heelemen tari, ri–
du<"Cndoln at1diritl ura
in
germi rit–
mici
e melodici; e con simili em–
brion i (talora una sola nota
ri–
battut:\) ricostm ire un edificio
54>
noro =solido
e
compiuto, un vero
gratt acielo d:i.i piani
innumere–
voli sovrnpposti l'un sull'a ltro con
una
pa1.ie111.::i.
e un'insistenza
og.
~s
ion:i.nti;nel mentre
la
straor–
dinari a c
ant anteAda Bro,"n com•
plcta per
cor.tosuo l'opera di de–
molizione e di riedificazione dcl1a
meloe.Ifa, con
l'• appender e •
la
sua ,•oc-eai suoni, facendola scor–
rere iutomo
:i.d
C!'>.•i,
ele,·andola e
ahb:1s~ndoln, come in un
gioco
di
olcati !l!',imc carrurolc; e lo !'.t~!'.O
F:1ts, inccss.'\ntcmente , in<"~:turi–
bilmenl<", teucrlc diet ro con un
contraprmnto parla to, di carattere,
direi, didattiro , in
C"11i,
con
le
pa–
role più curiose. ron i ritmi ph"I
impcnsnti, dà C'Om;isr;
li alla canta–
trice sul modo mij:'liore di
<'SCitui–
re
1a
t'l\nzone; e infine gli strn–
n1enti del
Ja:: ba11d
impro, ·,•isare
su que!'.te tre liu<"C (del piano, d<"l
c:mtn, del pnrlato) le loro t1!'.c-
itc
e~trO!le; quando noi :\S!:isti:m10 a
tutto
ciò,
abiamo una pro,·n im–
pressionante, dell'estrema Ticcbe,.-
7,,'\della nah1r:1 music-ale neRfa,
dt'lla llm\ faroltà di creare la mn–
si<":tdal nulla. oomc d:1.ttutto .
Se
:1.
quff-l'<'r,isodio aj:'giungia•
mo :1.ltri<'piMXl
i. :1ltrctt:1nto den–
si di musicalità, dello stesso film,
oome ad esempio la canzone im-