

VITTORIO
ZTNCONE
Quello che manca
alla Costituzione
S
EBBENE
i'
lavori del1a nuova costituzione siano ancora lon–
tani dalla fine, forse non
è
troppo presto per dire che alla
costituzione mancherà quasi certamente qualche cosa. Man–
cherà, precisamente, l'esperien?.a del fascismo, e mancandole
questa esperienza la costituzione sarà necessar iamente priva
della cosa che una profonda esperiénza del fascismo dovrebbe:
suggerire di più , e cioè una serie di t:ffettive difese contro il
ritorno in Italia della forma politica ormai comunemente defi..:
nita come e Stato totalitario • . Non che manchino, nella
Costi–
tuente, ]e persone che hanno lotta to contro il fas<:ismo, chè
anzi queste persone ~ostituiscono la grande maggior anza del–
l'assem blea; ma quasi tutte bann o considerato il fascismo come
e nemico
I
e, avendolo visto sconfitto, sono portate a sottova–
lutarl o come e esper ienza
1 .
Ossia sono portate a riten ere che
della esatta conoscenza del passato regime, dei suoi punti di
forza e dei suoi punti di debolezza, si possa fare tranquilla–
mente a meno. I)a questo complesso di superiorità deriva in
tutta la nostra legislazione una certa tendenza. a considerare
il
fascismo e in generale • (
«
apologia del fascismo
1,
e ricosti–
tuzione del par~ito fascista • e simili, sono i titoli dei reati ·•
contro la forma di governo democratica, oggi considerat i dalle ,
leggi vigenti) e a disinteressarsi dei suoi aspetti particolari,
che ne sono poi la part e sostanziale. Per chè
è
evidente che esi–
stono infinite possibilità di movimenti iptesi a ristabilire lo
Stato totalitario e non per questo obbligati a fregiarsi di ban–
diere nere, fasci littori ed altri simboli puramente esteriori del
cessato regime. A questa confusione di idee hanno portato, del
resto, buon contributo gli stran ieri, per
i
quali fascismo
è
sol–
tanto sinonimo di
o:
imper ialismo aggressivo
1,
ment re
basta