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LIZZADRI
Più riservato l'atteggiamento del Presidente Bidault.
Amico
dcli' Italia, dove ha passato sette anni in un collegio di
religiosi, per prima cosa volle riaffermare la nttessità dell'ami•
cizia e dell'intesa fra
i
due
paesi
vicini. e I beni, frutto dei
risparmi dei lavoratori,
egli disse,
non saranno toccati, ma le
proprietà degli italiani che .in Francia hanno collaborato con
i
tedeschi, non sfuggiranno alla confi~a
».
Il ministro Bevin, dopo averci ricordato che egli era un
vecchio organizzator e sindacal e, si rammaricò che g1i aiuti dat-i
dall'Inghilterra attraverso l'UNRRA e
i
sacrifici fina
~zia.rida
essa sostenuti nel corso di questa lunga guerra non erano suffi•
cientemente valut ati in Italia. Ci assicurò che
i
lavoratori
in•
glesi avrebbero sopportato
altri sacrifici pur
di
·migliorare
le
condizioni dei loro compagni italiani.
E impossibile riferire anche in sintesi
i
colloqui con gli
altri delegati. Tutti amici dell'Italia. Tutti interessati al suo
benessere e alta sua indipendenza. Tutti in realt à
preoccupa.tiche essa cada nel giuoco dell'uno o dell'altro gruppo di potenze.
Concludendo: venticinque giorni di vita diplomatica banno
lasciato in noi una profonda convinzione. Nel mondo tutti ci .
amano, ma se vogliamo risa)ir e l'abisso, dobbiamo essere uniti ,
e fare affidamento,
essenzialmente,
sulla nostra volontà e sul
nostro lavoro.
ORESTE L1ZZADRI




