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/..OMBROSO

gli elementi segnati, fosforo, arsenico, azoto, ecc. Questi ele–

menti, che han no un peso atomic o superiore di

1

al normale

peso atomic o, si possono seguir e, per le loro propri età fisil:he,

nel ]oro pere-orso nell'organismo; si

è

così aperta la

speran1.a

di poterli adoperare per risolvere problemi molto intere ssanti

nel campo delle sintesi negli esseri vivénti.

Per quanto si riferi sce all'azoto,

fu

osservato che, sommi–

nistrando nel vitto di ratti albini sali ammoniacali di cui l'azoto

era radioattivo, si poteva constatare nelle proteine dei tessuti

azoto radioattivo. Ed idrolizzando queste proteine per liberare

i vari amino-m.·idi costituenti la molecola proteica, si osservò

(·he al~uni di essi, non tutti , pres entavano azoto radioatti vo.

Questo intere ssant e risultat o sembrava dimostrare che

l'azoto ammonia cale era stato utilizzato per la sint esi di amino–

ac·idi costitu enti la molecola prot eica. "Ma allora, che significato

dare alle precedenti esperi enze sopra ricordate, che in forma

inequivocabile t~stimoniavan o sulla nessuna parte cipazione dei

sali ammoniacali nel ricambio azotat o?

Que sta interrogazione ha ricevuto risposta dalle ultime

ricerche degli stessi autori americani.,

i

quali fecero • in vitr o

)f

(cioè all'infu ori di ogni processo metabolico vitale}, una mesco–

lanza di sale :unm oniacalc ad azoto segnat o con vari amino–

:lcidi

ed

urea; dopo quakhe tempo, l'urea cd alcuni amin o–

acidi manife starono radioattivit à. Cioè erano avvenuti, fra

l'az oto dei sali ammonia cali , e quello dei corpi a contatto, degli

inter scambi di awto, non dei processi di neocostruzione o di

sintesi.

Interessantis simo, per lo sviluppo che in futuro potrà es–

sere fatto,

è

il fenomeno che tale interscambio si riscontra più

facilment e e-on alcuni l"Orpi e non con altri. Ma non possiamo

qui soffermarci ad illustrare le speranze delle nuove rivelazion i

·e conqui ste che, con la tecnica degli clementi radioatti vi, si

po-–

tranno rag giungere in un prossimo futuro. Per il problemi

che qui interessa, possiamo senz'altr o affermare che i risultitti

ottenuti con l'uso dell'az oto segnato, non infirmano il signifi–

cato dei risultati ottenuti col para go11cfra

i

due· lotti di ratti .

F.-d allora dobbiamo condudere che nè oggi nè domani,

l'umanità potrà sfuggir e alla noia(?!) di aliment arsi?