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non si può utilizzare l'azoto atmosferico per arri vare a delle

Sinte si.

E del resto, a

p,1rte

questa pregiudiziale, percbè l'azot '.:>

della famosa pillola potes se generare nell'organismo sostan ze

prot eiche, si richiederebbe chci fosse assorbita . Ma il tubo di,!'.!e–

rcnt c-non assorbe materiale corpu S(·olato, andic ~e fiuissimo, e

la pillola sarebbe inesorabilme nte espul~a come tale.

Se

poi

l'azoto riprendes se la forma origiuale gassnsa, anche allora

110 11

sarcbhc assorbito dalla mucosa inte stinale. L'azoto può

venir disci olto nei liquidi del nostro organismo

solt:mto

in base

alla pre ssione t'ui viene sottoposto; quando la pressione nu–

menta, come nel caso dei palombari, allora se ne dissolve nel

sangue una notevole quantità; ma appena la pre ssione dimi –

nuisc e, si libera nuovamente in bolle gassose, c:he costituisc ono

il

grande pericolo

per

i

palombar i che ritorn ano troppo rapi–

d:unente alla pr essione ordinaria. Si può quindi concludere che

mai l'uomo potrà utilizz are l'a,wto come Ìale, per far fronte

;1!

suo fabbis ogno

di

materiale proteir o ;

è

questa una funzione

che

soltanto il mondo

vegetale

può

svolg ere.

Pu()

J.'A:\DIOl\"IA CA UTll ,IZZARSI :SEI. RIC,B IHIO AZOTATO?

J

,'ipotc ~i di poter provv edere al ric.!mbio proteico, par–

tendo,

se

non dall'azoto, dal

più

semplic.:e dei suoi composti,

l'amm oniaca,

è

stata ripre sentata

al

principio del corrent e

secolo. Alcuni autori affermarono che

i

mammiferi ruminami

possono utilizzare l'ammoniaca (salificata) per

il

loro rirnmhio

proteico.

Ciò

avver rebbe J>Cròsempre per interposizione

del

mondo vegetale; sarebbe la ricca A.ora del loro tuho digcr cnt~

a fahbrit·ar e pr oteine 'partendo dall'ammoniaca, e queste

prn–

teine,

in

un secondo tempo, verrebbero assorbit e dall'anim:ll e.

Se

questa affermazion e avesse corrisposto :l realt:ì, ne sarebh-~

deri vato un grande vantag gio !!Conomico; i11vece

di

spargere

sui

prati

i

fertiliZ?.anti azotati, si sarebbero somministrati dirct•

tanicn tc all'animale. Numerosi Istituti :r,00tccnici tentarono

.ii

applicare questa alimentazione,

ma, a

ixx:o

a

poco,

tutti

l'ab–

h.·rndonarono,

11011

avendo ris contrato, almen~ dal punto

di

visi:\ pratico, alcun vantaggi o.

·