Table of Contents Table of Contents
Previous Page  86 / 164 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 86 / 164 Next Page
Page Background

&i

G/O1?0I

trovino spog liat i dei loro involucri elettro nici, e ridulli ai ~li

nuclei, mentr e

gli

clcttroHi vagano intorno rome una nube d1c

invade tutto l' insieme. ln seguito alla mancanza degli invo•

lucri elettroni ci degli atomi, la dcnsi t;i.risulta fortissima, e

si

pres ume che verso il centro del sole sia

i5

o

So

volte quella

dcll'aCqua. Quei nuclei liberi vengono ad essere relativa mente

assai rnvviC'inati, e nel tempo

stesso

agitati da velocità enormi,

in ragione della temperatura, che si dil'(!arrivi in quella regione

a

20

milioni di gradi .

Posson0

dunque accadere, sia pure non

con gra nde frequenza, urti diretti fra nuclei , nonostante

i

loro

diametri così piccoli; in qualcuno di tali urt i, a causa della

vclo,.::itàgrande, la parti cella urtant e pull arr ivare a superar e

la •

barri era di potenziale • che si trova alla superf11:ie

cli

ogni

nucleo e che <lovrchhc salv,1guardarl o dagli urti ; allora

:e.i

\'cri–

fica

b

vera collisione fra materia e mat crià, e la trnsnmtazi one.

La fisica moderna ha orma i ac<Juistato, in questi ultim i

~inque o sei anni,

i

dati sufficienti per cakolare l'energia che

può venir fuori dagli urti mutui fra

i

nuclei dei pili comuni

elementi che si possono trovare nella materia solare interna.

Vi sono alcuni clementi che, reagendo fra loro , potrebher o svi–

luppar e energia in quanti tà ben supe riore a quella ir radiat a

dal sole

j

e di qui si ric·ava un'in dicazione precisa per conclu–

dere ·che tali clementi (come il litio, horo, etc.),

11011

poss<mo

essere presenti in quantità apprezzabile entro al sole. 11oonto

invece torna benissimo quando si fissa l'att enzione sul carbonio

e sull'id rogeno: i nud ci di questi due elementi, compenetr an–

dosi, formano dapprima un nucleo

<li

azoto-isotopo, emanand o

energia, e poi, attraverso altre suC'Cessive tra sformaz ioni C"be

fanno passare attraverso carbonio-isotopo, a,.oto-isotopo e ossi–

geno-isotopo, si libera altra energia, e si emetton o elettroni

negativi; e in ultimo si torna a formare un nucleo di carbonio

normale, e un nucleo di elio; quest'ultimo element o affiora

poi

alla. superficie solare. Non si può spiegare in poche parol e 11

ntCC"Canismo intimo _di questa catena di passagg i successivi, in

modo che sia ·co1:1prensibi1e ai non iniziati. Ma, a calcoli

fatti,

il risultato

è

questo: entrano nella fornace un nucleo di car–

bonio normale e poi, in fasi successive, quatt ro nuclei di idro–

geno norma le, cioè quattro protoni; a reazioni fatte, \'iene fuor i