

GJORGI
l-Onc)Sciuticome
radioottivi
e presenti
nel solc,
posseggano un
piccolo potere emis~ivo che all'esame di nostri laboratori
o?:
sfuggito; e può essere che vi siano elementi tuttora sconosciuti,
p. es . elementi di peso atomico superiore a 92, oppure isotopJ
nuovi
di
elcmemi
gi;\
noti,
i
quali siano capaci di fornire quel
flusso di energia di cui cerchiamo la chi:ivc. Non
è
du11<1t1~ da
escludere del tutto a priori la spiegazione fondata sulla radi o–
attività; ma neanche
è
il caso di fermarcisi appoggiand ola a
ipotesi fondate sul ,,uoto,
·
Veniamo a quella spiegazione che, allo stato delle nostre
çonoscen;r,e,
è
ritenuta
kl
pi\l
attendibile di tutte . Questa si
fonda sulla fisica. nucleare, cio; sulla SC"icnza
cli
ciò che av\'ien e
nei nuclei atomici.
. I profani sono abituati
:l
mera,·ìgliarsi, con frasi orm3i
fatte, della piccolezza" degli atomi, il cui diametro
è
dell'ordine
di
un
decimilionesimo
cli
millimetro .
;\fa
è
meglio riserbare
queJle frasi per dire del mondo interno all'ntomo .
Se un
atom o
veni!-se ingrandito l·ome un grande palazzo,
noi
vedremo
eh.!
è
fatto da uno stiam e di pochi e inafferrabili elett roni, rotanti
in strati,
e da
un nucleo cent rale che avrebbe
le
climcnsioni
di
un grosso pallin o da l'accia. Quel nucleo, çosì sperdut o entro
tutto
il
volume dell'atomo, contiene la sua vera parte mate–
riale, perch<! gli elettroni sono poco
più
che fantasmi. Nel
nudc o
\'Ì
è
tutta un'oAìcina, con forze potenti ssime in azione .
Per i.
l·orpi
radioattivi,
è
già
notorio che tutt o
il
lavorìo
della
disintegrazione
e
dell 'emissione proviene dal nucleo, nel
qualt:
dei quantitativi immensi
di
energia si trovan o (·onccutrati. Ma
anche nei nuclei degli altri corpi, più tranquilli, sono
in giuoco
fenomeni formidabili.
Ogni nucleo
è
composto di ncutr oui (part icelle piccolis–
sime, neutre, tutte egtrnli, che fanno da zavorra) e di protoni
(analoglic partice1le, ma dotate di una carica unitaria positiva);
e gli ·uni e gli altri sono ten uti assieme da certe forze che si
chiamano nucleari; di queste ultime, cominciamo ora ad avere
qualc-he dato. E
i
nuclei ,
i
fenomeni dei ,luclci entran o bene
in conto 'quando si tratta dell'intern o del sole e delle ste1le,
poichè si ritiene che
1:\
entro, in quelle bolgie infernali, con le
enormi temperature e pres sioni che vi regnano, gli atomi si