

LA TORRE .
crazia? In astratto io credo di sì : come potrà funzio nare,
qu:rnto tempo potrà durare in pratica,
è
un'altra questione. In
astrntto, ripeto , essa può, a mio avviso, esistere : oggi, ad es.
_ sia pure in circostanze eccezionalissime - abbiamo un luogo–
tenente del re, una monarchia che non escludono qualsiasi futura
ri forma, compresa quella istitu zionale: e non può escludersi a
mo' d'ipotesi una monar chia che consenta a rimanere
sub judice,
per dir così, in
via perma11e11te;
che consenta cioè a rimane re
in vita se ed in quanto lo consenta il popolo, e che sia assogget–
tata, perciò, a saldi controlli costit uzionali. Questa
mouarchia
democra tica potre bbe essere organizzata sui seguenti principi :
1"
i
ministri debbono godere la fiducia della camera. o delle
camere ; potrebbe perfino stabi]irs i che i mini stri siano
elci/i
dalle camere;
2°
una delle camere può essere disciolta solo con
date gara nzie (es. su parere
confor me
dell'altra camera) in ogni
caso,
è
da escludere la nomina dei membri delle camere da parte
del governo ; 3°
i
poteri del monarca sono rido tti al minimo:
amnisti a, dichiaraz ione di guer.-a, conclusione di trattat i di pace,
deliberazione di stat o d'assedio, sono attribuiti alle camere o a
~fonte parlamentari;
3° solo in casi eccezionali, e con molte
garanzi e, il re può pronunciare un veto - sospensivo - sulle
norme legislative approvate dalle camere : dopo il Yeto la que.
stione
è
rimessa alla decisione delle camere stesse, o a quella
degli elettori; 5°
rcfcre11d1im.
ed inizia tiva popolare irrobusti.
scono la mani festazione della volont:\ del popolo; 6° l'irrcspon•
sabili tà del sovrano
è
soppressa , o
è
ridotta al minimo: in ogni
caso il re risponde • poli ticamen te ., in caso di violazione della
costituzione. Taluno dir.ì c·he un monar ca siffatto non
è
più un
monarc a ; rispondo che sarà un monarca di tipo nuovo: e che
tro ppe cose son mutat e eia qualche tempo a questa parte, per
escludere una simile trasformazione di un istitut o secolare.
Altri potr à dire che
è
inut ile tenere in piedi la monar chia, per
dare al re una posizione così debole: e che il re non vale più
come elemento moderatore e preservatore , se deve seguire quasi
passivamente~ voleri delle assemblee legislative. E forse l'obie•
zione
è
grave; per altro potrebbe ricordarsi che la polit ica
è
fatta
di forze e di contrappe si morali più che materiali , epperò anche
un monarca con limitati poteri legali può avere una notevole