Mercurio - anno II - n. 9

L.-1

TO iV?F.

zionc e sopraffazione, ed

naturale che il popolo sia lctter3\.

mento assetato di hbcrtà e, nello stesso tempo, di vera giustizia

sociale. Parr ebbe, quindi, che la :-oluzione più liberale e più

dcmocratiça fra tutte sia dest inata a tr ionfare, e rapidam ente,

senza esitazioni, su ogni altra soluzione. Peraltro , chi garnn–

tiscc che instaurat o per la vita dell' Italia di domani un regime

di larga libertà, e dim inuiti

poteri dei più alti orga ni dello

Stato, chi garanti sce, dico, che la libertà possa resiste re ai non

rari e pericolosissimi

assalti di mestatori cd ambiziosi (even–

tua lmente, di marca fascista) che facciano leva sulle tri sti con–

dizioni del paese e su comprensibili ragioni di disagio e di mal–

contento delle masse? Può uno stato debole, ultra liberale, decen–

trato

magari federalista resis tere alb propag anda sovversiva

e all'attività

violenta di un aspirante dittat ore, anche se questi

si prese nti tint o di rosso e in veste clisedicente amico del popolo,

come del resto si

sempre verificato da Mussolini in poi?

anrora presente alla

11ostra.

memoria. che Hit ler non si cleno–

m.in<

> solo« nazionale ,, ma anche • socialista , e che Mussolini

.d« rctò la repubb lica • sociale ,

si vogliono dare allo

stato

me;,;zi per resistere ai peri coli che provengon o dalla

violen7,a in grande stile e dalla truffa politica, dovrà qualche

autorità,

c spttia lmente una e-orte di giustizia costituzionale,

ave.re

il potere di resistere, se del caso, anche ai colpi di una

maggiora nza parlamentare?

La risposta mi pare ovvia. Per–

tanto la vera democrazia non può essere che una saggia e vir–

tuosa risultante della libertà e dell'autori t:ì.

Il conte di Montesquieu poneva saggiamente

alla base del

suo

Spirilo drll r l,'J[l!i

questa massim a:

• lo spirito del legisla–

tore dev'essere spirito di moderazione ,. Ai tempi nostri, Fran –

cesco Saverio ì\'itti aggiungev a che il pericolo maggiore per

una democrazia

11cll'intcmpe.-a111,a,nelb

facilitiì di riform e

avventate o dettate dalla p...1.ssione di parte. Chi dimentica quc~ti

aurei principi,

si espone ai maggior i disinganni : poicht: alla

immoderazion e del legislatore risponde, prima o poi, la violcn 7

del volgo, sempre inc:tabilc e pronto

mutare bandiera.

MICHELE

TORRF.