

LII TORRE
nista
(1).
In sostanza si t.atta
di un'a utocrazia, sia pure con
una sua particolare apprezzabi le finalità ; e si tratt.1. di
mia
repubb lica ult ra autoritaria,
anche se organizzata a base c~ettiva
e con sistemi che -
per una classe di cittadini, sia pure la più
estesa -
risultano
liberali e democrntici, mentre per un'altra
classe risultano autocratici. Anche coloro che hanno
le
migliori
disposizioni verso le rivendicazion i de11ac1assc lavoratrice, non
possono essere proclivi ad una dittatura
di classe, se dànno
un giusto peso ai principi
di libertà
e
di
democraz ia e se inten–
dono che tutti i cittadini, rispetto a tali princi pi, siano uguali,
come pare più equo. Nella Russia del 1918 forse vi furono
ragioni per sacrificare
l'uguagl ianza dei cittadin i al progresso
della c1asse Javoratrice;
ne11'lta1ia del
1945
non pare che si
debba giunge re a tanto. Del resto,
l'evoluzione della stessa
Russia verso Ja democrazia
od
i
principi
liberali pare ormai
molto spiccata . Tutto considerato , quindi,
è
più probabile che
la scelta , per gli elettori italiani , debba verificars i fra due sole
figure;
la.
monarc hia democratica e la repubblica democratira.
Qua le programma economico.sociale potrà essere inserito
nella nuova costituzione?
È
diffusa opinione che le costituzioni
odierne, a differenza di quelle ottocentesche, non possono limi–
tarsi alla sola materia
istituzionale, ma debbano anche fissare
i
capisaldi dell'ordi11amen10 economico.
Per mio conto, io nutro
forti dubb i sull 'ut ilità di inserire nella costituzione massime
vaghe, che all'a tto pratico valgono assa i poco; anfore brillanti,
ma di pura apparenza,
che prendono
poi
il colore del liquido
che vi si versa. Ben poco giova,
infatt i, formulare
pri ncipi
vaghi sulla socializzazione dei meni di produzione o di parti–
colari categorie di beni, sin quando una
lunga e complessa
serie di leggi, in conrreto, non provvede a regolare tutta
la
sconfina ta materia dei vari beni e .dei vari rapporti economici.
D'a ltra parte, ogni precisaz ione in materia economica. va a sca–
pito della durevolezza della costituzione. Pers ino regimi
ditta–
t.oriali
di sinistra, come que1lo sovietico, hanno dovuto mutare
varie volte, in venticinq ue anni, l'atto costituzionale , appunto
. (1)
Non .val la ~na di pr~ndere. in_esame le dittature di
puso"e
o d1 tipo fasc1sh1, po1chè, dcgh effetti 1h esse, lutto il mondo ha fatto
tcstè
L:t
più tragica
csperienu.