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LA TORRE

una chiara, inequivoca presa di posizione da part e dei partiti

politici, di modo che gli eletti, che appartengo no ad un dato

part ito, dovrebbero avere l'obbligo morale, se non giurid ico, di

votnre secondo il programma del partito stesso.

Se,

invece, la

scelta delle future istituzioni dovesse essere in real tà commessa

alla libera volontà dei membri della costituente, converr ebbe

seguire la via opposta:

i

partiti, per quanto riguarda la futura

costituzione, dovrebbero, preferibilmente, tenersi sulle genera li,

senza pregiudicare decisamente qualsiasi soluzione.

Passando al problema sostanziale,

è

chiaro che la scelta del

popolo si svolge rà entro la cerchia di quattr o sistemi o forme

istituzionali : monarchia autoritaria;

monarchia democratica;

repubblica autoritaria e .;epubblica democratica. Naturalmente ,

vi sono sfu matur e, soluzione intermedie; ma

i

tipi fondamenta li

sono, ripeto, quattro. Ved iamone , con tutta la possibile conci–

sione, le caratteristi che

(1).

La

monarchia autoritaria

è, in sostanza, quell a

del

no–

stro stat uto albertino. Senza giunge re all'autocrazia (anacroni–

stica, orma i} il monarca, secondo tale statut o,

ha

i

più larghi

poteri : nomin a

e

revoca

i •

suoi • mini stri ; nomina

i

senatori;

scioglie la camera senza restrizione alcuna ; è irre sponsabile e

inviolabile ; infin e non ostante la timid a consuetudine talora

invalsa, egli pra ticamen te riso lve ogni crisi di governo libera–

ment e, nel modo che

gli

par e più opportun o. Guerra , pace, gra–

zia, amnistia, comando militare, sono nelle sue mani. Non

di

rado egli segue una sua polit ica • personale•, senza che l'ordi–

namento forn isca rim edio alcu no: se scoppiano conflitti tra

il

re e le camere , è sempre il re che prende

il

sopravven to;

pel

senato c'è la cosidetta •inforna ta• ; per la camera c'è to·scio- .

glimento, con le conseguen ti elezioni, a base, non di rado, di

cocrcizi9ne e

di

seduzione.

Monarchia democratica.

-

Qualcuno dirà,

in primis:

può

essa esistere?

g

conciliabile l'istitut o monarchico con la demo-

(1)

Un

problema col1aterale, che ,·a risolto nella costitu zione C

quello se lo stato debba essere organizzato, o non, su base fcdera'!c.

M., questo pr'>blema

11011

i11l111iSI"<" ,.:ersibilmt'nlc sulla forma di go–

Ycrno. D'allt..'\ parte , di tale problema mi

sono

già

occupato

su

questa

Ri'vista

{110,•embre H),14)

e

non

è

utile

tornare

oggi in

argo–

mento.