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ma v'è luogo a dubitare dell'opportunità di tale soluzione, quand o
le masse siano state già interpellate co11regolari elezioni.
Inti.ne sorge il problema del metodo di lavoro in seno all'as–
semblea c-ostituent e.
ti
bene considerare che una costituzione
moderna
(?:
opera c-omplessa, che presuppo11c nei çompilatori
grande ~-ompet enza, mente aclusata ai problemi del diritto e della
politica.
1
partiti, il popolo, gli uomini politici potranno indica re
le linee maestre del futuro statu10 ; ma
i
particolari debbono
essere stud iati da persone adatte. Vi sono nel mondo diel·ine di
stati civili; ognuno di essi ha avuto tre, c-inquc, die,:i leggi l·osti–
tuzionali, che hanno adottato formule, <"S(·ogitati rimedi, e risolto,
più o meno acutamente, una miriad e di problemi . Di qui
la
necessità di studi sistematici, l'oppor tunità di raccogliere testi
e documenti, tanto pilt che
la
distruzione di biblioteche e la
mancanza di comunicaz ioni pongono ora gli studio si avanti a
difficoltà inconsuete . Non parrehhe inopportun o che fosse dato
inizio, sin da ora, ad un lavoro preparatorio -- naturalmente,
d'indole essenzialmente tecnil·a - che valga a prospet tare agh
uomini politici tutte le possibili soluzioni.
Nella preparazione di molte costituzioni dell'altro dopo–
guerra
(1919-21)
il metodo di lavoro var iò da paese a paese. In
qualche stato, ogni' partito allestì un progett o e
poi,
a furia di
accordi, tran sa1-ioni e compronu.•ssi, si pervenne all'approv a–
zione di un testo, quasi sempre
intermrdio
fra le concc1.ioni
estreme. In altri paesi,
i
partiti fissaron o dei prin cipi,
ed
un
~-omitato di temici Javorò pazieutemeute, contr ollato dagli espo–
nenti dei partiti stessi, e, nello stesso tempo, l"OllvÌnl·endo e
trascinando scoo - entro certi limiti - gli uomini dei partiti.
In qualche stato partecipar ono ai lavori giuristi di fama euro–
pea, Ì\css m10 sostiene 1..·he la costituzi one debba essere opera di
teor ia e di astrazione: ma
è
t·hiaro che
la
deter mina zione di un
,.-cntinai o o più norme precise e
110 11
equivoche, il loro coordina–
mento, la loro ridu zione a sistema rocrente e intell igente , non
può essere opera di improvvisa1.ione nè di improvvisatori .
Per an ·ennare alle grandi difficoltà che un 'opera siffatta
deve superar e, mi limit erò ad un ::.olo rilievo, ed
è
questo . L:1
libertà e la democrazia oggi sono nell'a ria che respiriamo:
troppo a lungo abbiam o vissuto in un regime di balorda coerci-