rono un'agita zione chiedendo tariffe inferiori a quelle che a Milano
erano in vigore dal 1887
117
•
Circa il rapporto fra i salari edili e le condizioni economiche ge–
nerali,
è
stato osservato come i salari siano, di tutti i costi di
produzione della edilizia, i più indipendenti dal ciclo edilizio spe–
cifico e i più legati alle fluttua zioni dell'economia nel suo com–
plesso
118
•
Ciò sarebbe evidente considerando le vicende degli operai
muratori e dipenderebbe, in larga misura, dal fatto che gli operai
edili
si possono spostare con una certa facilità in altre attività, so–
prattutto nell'agricoltura.
Secondo il Levi, il salario del manovale era il salario la cui sen–
sibilità alle condizioni generali dei prezzi e delle stagioni era più
accentuata; il motivo di ciò starebbe nel fatto che, mentre il salario
del muratore era soprattutto legato ad una certa qualifica ed espe–
rienza professionale e quello del garzone era considerato soltanto co–
me un complemento al bilancio familiare, il salario del manovale
rappresentava invece il prezzo limite della giornata dell'operaio, le–
gato cioè alla minima sussistenza. A riprova di ciò egli cita il ma–
nuale di A. Lenti
Corso pratico di costruzioni,
stampato a Tortona
nel 1877, che costitul per molto tempo un importante punto di rife–
rimento per tutte le materie riguardanti le costruzioni edilizie. Il
Lenti, facendo il calcolo di quanto poteva occorrere per garantire al
manovale quel minimo di mezzi di sussistenza che ne garantissero
la capacità lavorativa e la riproduzione della specie, affermava che
erano necessarie:
per spese
di
vitto (kg.
4,25
di
frumento)
per affitto
(L.
36
all'anno) .
. .
per vestiarip
(L.
12
all'anno)
.
.
utensili ed 'imprevisti
(L. 36
all'anno)
L.
L.
L.
L.
Totale
L.
1,311
al
giorno
0,100 •
•
0,033 •
•
0,100 •
•
1,544 •
•
Egli ammetteva che i giorni di lavoro del manovale fossero solo
240 all'anno, però, tenendo conto che alle spese concorrevano anche
la moglie ed i figli, concludeva affermando che
«
la mercede gior–
naliera dell'operaio può essere limitata a lire 1,30
»
119•
Facendo un calcolo analogo, secondo gli stessi criteri, ad un ma–
novale che fosse vissuto a Milano nel 1890 sarebbero state neces–
sarie:
per vitto (kg.
4,25
di
frum.: pane a
L.
0,35
il kg.)
uo L.
per affitto
L,
100
all'anno)
121
•
•
•
•
•
•
L.
per vestiario
(L.
33
all'anno
=
1/3
dell'affitto) .
. L.
utensili ed imprevisti
(L.
100
all'anno come per l'af-
1,487 al giorno
0,274 •
•
0,090
»
»
fitto)
L.
0,274 •
•
Totale
L,
268
Biblioteca Gino Bianco




