

la diminuzione delle ore durante la stagione invernale le paghe su–
bissero un'eccessiva riduzione. Questi
minimi
furono stabiliti,
per
l'estate in lire 2,90 al giorno per il muratore «comune,.
e
3,20
per il « buono », lasciando libera la contrattazione per gli appren–
disti e gli « scelti»; per l'inverno i minimi vennero fissati in lire
2,40 per il «comune» e 2,60 per il «buono» e libertà di con–
trattazione per
gli
altri .
In
quanto alle paghe dei manovali, badi–
lanti e garzoni, si stabill che queste sarebbero state aumentate pro–
porzionalmente a quelle stabilite dalla Convenzione
per
i mura–
tori
107
•
Il sistema di retribuzione basato sul compenso orario fu co–
munque una conquista dell'organizzazione di categoria dei muratori
milanesi, mentre la tendenza del padronato fu piut tosto quella di
mantenere il vecchio sistema della retribuzione a giornata e quando
dovette accettare il pagamento ad ore cercò sempre di eluderlo ri–
correndo al sistema del lavoro a cottimo"".
Il
Prontuario generale delle mercedi
pubblicato a cura della
Società Mutua insieme all'orario ed al Regolamento, comprendeva
comunque una gamma assai vasta di salari orari; esso comprendeva
tutti i prezzi fra ·i 13 ed i 40 centesimi all'ora, suddivisi in questo
modo
109 :
muratori
da
29
a
40
ccnt.
apprendisti
.
25
a
28
•
manovali e badilanti
•
20
.
24
.
garzoni
•
13
•
19
.
Per quanto riguarda i muratori, i salari pagati con maggior fre–
quenza, le cosiddette «mode», erano quelli fra gli 0,27 e gli 0,32
centesimi all'ora. Il minimo di 30 centesimi all'ora fu stabilito dal
Comune di Milano e dalla Cooperativa Lavoranti Muratori, ma fu
sempre rispettato soltanto dalla Cooperativa, mentre gli assuntori
dei lavori comunali osservavano raramente questa tariffa, finché i
muratori non riuscirono ad ottenere che, nei capitolati d'appal to,
fosse inclusa la clausola che i capimastri assuntori di lavori comu–
nali che non avessero pagato i minimi di tariffa sarebbero incorsi
nella perdita dei lavori stessi
110 •
In
apparente contrasto con quanto si
è
detto , in alcune recenti
ricerche sui salari edilizi si legge che le tariffe salariali non subivano
variazioni, stagionali, rimanendo immutate per tutto il corso del–
l'anno
111
•
In
particolare G. Aleati, per quanto riguarda Milano,
af–
ferma che « nonostante la vh iante, anche non trascurabile, che la
giornata lavorativa presentava nella sua durata durante il corso
dell'anno, la paga giornaliera, a evidente impostazione forfet taria
di
266
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